giovedì 30 maggio 2024

Chi l’avrebbe detto, «scontro totale tra toghe e governo»

Oggi incipit-anteprima di Damilano sul fronte del no al premierato che si allarga «all’ombra di Mattarella» sopra a Barca sull’Europa più coesa «non affatto un’utopia», fotonotizia di Iannaccone e Merlo sulla riforma Nordio della giustizia, apertura tornata in taglio basso di Da Rold e De Luca sull’Ovest (con la maiuscola) diviso sulle armi Nato contro Mosca, richiami in calce a Preziosi sugli imbarazzi PD per Tarquinio, Roncaglia sulla IA (purtroppo scritta ancora con l’illeggibile maiuscolo/minuscolo del “manuale Ferraresi”...) «tra coscienza e poca conoscenza», Cottafavi sul disastro del governo alla Buchmesse di Francoforte (figuraccia su Saviano ma non soltanto), più l’abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Damilano apre i Fatti, poi Merlo e Iannaccone, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Malagutti da Milano, Cotugno pure da Milano e Preziosi, Claudio Gatti da New York sul suo libro inchiesta sulla strage di Ustica Il quinto scenario che esce domani (e al solito, non si indica dannatamente se è un estratto, la prefazione o un articolo ex novo...), De Luca da Kiev (in realtà in questi giorni a Kharkiv...) e Muzio da Milano, per finire con Da Rold ancora dal capoluogo lombardo sopra a Monaco. 

L’editoriale interno di Barca del Forum Disuguaglianze e Diversità apre le Analisi accanto a Di Giuseppe, poi Roncaglia e Ponti, 4 lettere (senza risposte) accanto a Pellegrino, per finire come ieri con Ciriello e trafiletto sulla finale di Coppa Campioni 1983 sui 30 anni senza Agostino Di Bartolomei. 

Terzo giorno di 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Cottafavi sulla Buchmesse senza Saviano e Simone sugli «effetti di una modernità guasta» e «come avviarsi verso l’estinzione» con trafiletto su Zona critica di Marco Parini. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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