venerdì 31 maggio 2024

Stavolta non censurano la storia (la tagliano soltanto)

Oggi incipit-anteprima di Ponzani su «l’uomo colto e coraggioso che si sacrificò per la libertà» giusto 100 anni fa sopra a Ignazi su quanto «La vendetta di Netanyahu fa male a Israele», apertura tornata in taglio alto di Merlo e Preziosi su Matteotti ucciso dai fascisti, fotonotizia di Bosco e Da Rold sulla «manovra di Gantz per disarcionare Bibi», richiami in calce a Trocchia sui boss che puntavano a Durigon, Giro sull’essere in prima linea negli aiuti allo stato brasiliano Rio Grande do Sul, Cuccaroni su come «l’hackeraggio può essere arte. Da usare solo contro i potenti», più l’abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno un’intervista domanda-risposta di Merlo al ministro Guido Crosetto accanto alla storica Michela Ponzani aprono i Fatti, poi Preziosi sopra a un’altra intervista domanda-risposta a Federico Fornaro del PD, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Iannaccone, Mazzonis e Di Giuseppe, Trocchia, De Benedetti sopra a Muzio da Milano, concludendo con Bosco accanto a Da Rold da Milano. 

Cocco e Giro avviano le Analisi, poi Balassone, 4 lettere (senza risposte) accanto all’editoriale interno di Ignazi, per finire con Giardini da Bologna. 

Quarto giorno di 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un’altra intervista domanda-risposta di Walter Cuccaroni (segnalata anche da Radio 3) al torinese Paolo Cirio sulla sua nuova mostra “AI Attacks” aperta ieri ad Amsterdam

sopra alla mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, finendo con Cottafavi («Siamo tutti stronze e froci»). 

In ultima pagina torna il promo con QR code del supplemento Cibo

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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