mercoledì 15 maggio 2024

La melina di Meloni e altre tristezze di tristi figuri

Oggi incipit-anteprima di Pasquino (riammesso su Twitter, anzi X) sulla «vera sfida» tra chi vuole più Europa e chi meno sopra a Cipolletta sulla «guerra russa e le narrazioni false dei bellicisti», apertura di Damilano, Iannaccone, Malagutti e Merlo ancora in taglio alto sulla «melina di Meloni» sul caso Toti, fotonotizia di De Luca sull’avanzata russa in Ucraina, richiami in calce a Riera su Virginia Raggi a processo, Ramella su «Come insegnare il legittimo dissenso», Antonelli sul cantare di Cosmo e Tony Effe «la nuova fragilità maschile», con l’ormai abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Damilano apre i Fatti, poi Malagutti da Milano e Merlo, Iannaccone e l’editoriale interno di Pasquino, un’intervista domanda-risposta di De Benedetti da Napoli al sindaco Gaetano Manfredi accanto a Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” accanto ancora a Iannaccone, Trocchia e Riera, Da Luca accanto a Da Rold da Milano, Briganti da Bruxelles e ancora De Benedetti, chiudendo con Giro. 

Cipolletta e Ramella aprono le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) accanto a un intervento di Marina Sereni del PD, chiudendo con Valesio sulla «metamorfosi della Juventus» e un trafiletto per la finale di Coppa Italia. 

Come ieri 2 articoli in 2 pagine aprono le Idee, con Antonelli da Milano e il ricordo della scomparsa Alice Munro da parte di Ricci. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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