giovedì 23 maggio 2024

Tanti soldi per Toti e niente redditometro (fino al voto)

Oggi vibrante incipit-anteprima di Bolzoni su «Falcone e la vittoria dell’antimafia ammaestrata» sopra a Ignazi su «le giuste mosse di Schlein contro l’astensionismo», apertura tornata in taglio alto di Riera, Tizian & Vergine e Trocchia su Toti e i soldi spesi da Prada e a Saint-Tropez, fotonotizia firmata Malagutti, Merlo e Iannaccone sul redditometro rimangiato, richiami in calce a Da Rold sul riconoscimento della Palestina, Tundo sulla riforma fiscale di Matteotti, Zejjari con Nabil Ayouth, più l’ormai abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Trocchia e “L’editoriale” di Bolzoni aprono i Fatti, poi Tizian & Vergine e Riera, Malagutti da Milano e Merlo, Iannaccone e Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” accanto ancora a Iannaccone, Preziosi e l’altro editoriale interno di Ignazi, De Benedetti accanto a se stessa come «F.D.B.», Sebastiani sopra a Briganti da Bruxelles, per chiudere con Da Rold e Muzio entrambi come sempre da Milano. 

Il giurista Francesco Tundo (forse un estratto, ma come al solito fastidiosamente non viene detto...) sul suo La riforma tributaria con trafiletto apposito apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Cipolletta, chiudendo con Muscas e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni (sempre con il font senza grazie né omogeneità con le sezioni...). 

Un’altra intervista a un regista di Zejjari con Nabil Ayouth apre le Idee, poi con Erler da Trento e le “Cronache dalla Croisette” con la divina Marchesi. 

In ultima pagina, il ritorno delle inserzioni “sociali” Coop.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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