sabato 16 novembre 2024

1500° “Domani” e ancora un po’ di “Finzioni”

Occasione troppo ghiotta per non tornare a scrivere sul blog, dato il 1500° Domani cartaceo e online, con gli incipit-anteprima degli editoriali di Pisauro sui «sei motivi per cassare una legge surreale» sull’Autonomia differenziata e Bragantini sui «trumpisti e il feudalesimo illiberale», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, Di Giuseppe, Iannaccone, Preziosi, Sgreccia e Surano su Meloni che «festeggia il flop», la fotonotizia di De Luca sulla telefonata Scholz-Putin con l’ira di Zelensky, richiami in calce a Del Frate su Daniele Silvestri tra ieri e oggi, Depascale sulle Big Tech «adesso con fame di energia», Ferri sull’uomo che offre compagnia per un caffè, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Preziosi e l’editoriale interno di Pisauro aprono i Fatti, poi Di Giuseppe e Pino Suriano da Matera, De Benedetti e Iannaccone, Zini e Ardeni, Sgreccia e Riera, l’intervista domande-risposte di Emanuela Del Frate a Daniele Silvestri, le colonne “Italia e Mondo” accanto a De Luca da Kiev, per chiudere con il caporedatòr Ferraresi accanto a se stesso come «Ma. Fer.». 

Ruotolo e “Il commento” interno di Bragantini avviano le Analisi, poi Depascale e Bosco, 2 lettere (senza risposte) accanto a Mazzarella, concludendo con Tamara Baris accanto a Fabio Simonelli da Milano. 

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Ferri e un’altra intervista domanda-risposta di Venezia a Luca D’Orso in arte Capo Plaza, «il lupo della trap». 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è inoltre disponibile il 31° supplemento Finzioni («Anno III N.11») sul tema «Elastica», 24 pagine con curiosa (e bellissima) copertina con un’illustrazione-testo (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Francesco Poroli (anche stavolta intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da Lattanzi, un estratto della nota di Ena Marchi a Una Francia sconosciuta di Georges Simenon accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...), due testi di Adele Ghirri e Gianni Celati dalla riedizione in facsimile del Viaggio in Italia di Luigi Ghirri, Eran Riklis, RAV alias Ventura ancora su C’era una volta il corpo di Siti, Insolia, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Freddie Tanto, Santa Matita alias Serena Ferrero, Filippo Perelli e Alma Velletri, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla tredicesima puntata (ancora illustrata dall’IA Dall-E), un estratto da Racconti scritti da donne nude di Stefano Rapone, Giorgia Fumo, Bazzi su Fumettibrutti, un’intervista domanda-risposta di Giulia Cavaliere a Giovanni Lindo Ferretti, Luca Saltini ed Elisa Fuksas: nessuna IA nelle illustrazioni... e anche per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 26 ottobre 2024

“Domani” ancora con “Cibo” per l’oggi

Rieccoci brevemente ma tenacemente sul blog, alla vigilia del nuovo festival di Domani il 5-6 novembre (nonché un paio di clamorosi tweet di Domani con la prima pagina del giorno prima...), con gli incipit-anteprima degli editoriali di Serughetti sulla GPA e «il falso femminismo sulla pelle delle persone» (non commentiamo, per evitare ci chiudiamo PPD...) e Rampoldi sul «perché i media USA e israeliani attaccano Khan», poi la fotonotizia di Giro, Preziosi e Stasi sulla «gara dell’odio tra Meloni e Salvini» (no comment 2), l’apertura in taglio basso di Holgado sull’ONU che dice «per Gaza è il momento più buio», richiami in calce a Maccario su «tutte le vittime di Turetta» al processo Cecchettin, Passarelli sul «buonumore del crociato anti stato» alias Ronald Reagan, Cazzaniga sul film Parthenope (non i corsivo...) «e i miracoli di Sorrentino», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore (oggi peraltro intervistato su 2 paginoni del Corriere della Sera nemmeno nominare Domani...). 

All’interno Preziosi e Giro con Stasi da Milano “passante” aprono i Fatti, poi Di Giuseppe e Monaco, Massimo Arcangeli, Iannaccone e Riera, Maccario da Torino e ancora Riera (a nome e cognome completi), le colonne “Italia e Mondo” accanto a Holgado, Rampoldi e Trombetta, per chiudere con Muzio (senza indicazione di luogo: non sarà a Milano?) ed Erler (pure senza, dalle storie Instagram pare a Udine). 

Passarelli su «L’epopea controversa di Reagan» apre le Analisi, poi 2 lettere (senza risposte) accanto a “L’editoriale” di Serughetti, concludendo con Burreddu (anche qui non indicato da dove, presumibilmente lasciando la sua Bologna per il “derby d’Italia” Inter-Juventus). 

2 articoli in 2 pagine (anzi, uno e mezzo, per 2 colonne di pubblicità legale in chiusura) per le Idee, con un’intervista domanda-risposta di Giulia Cazzaniga a Paolo Sorrentino e Antista. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e raffinate illustrazioni dell’italo-giapponese Claudia / Kaede Condorelli, richiami in prima all’apertura di Ciancio e a Palmisano, Gibertini, Romagnoli), è poi disponibile il 29° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.10») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Seconda stella a est» sulle nuove generazioni degli chef che guardano a Oriente. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Venco da Milano e Niola, seguìti dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono di nuovo due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Giulia Marchina, Pattacini da Bologna, Santucci, Sala da Hong Kong, Annamaria Punzo da Ischia (NA), Leo da Corato (BA), Palmisano da Milano, Gibertini da Modena, Verderame, Isabella De Silvestro da Milano, Turazza ancora dal capoluogo lombardo, Strafile da Bangkok, Romagnoli da Milano, le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, un’intervista domanda-risposta di Tornielli alla chef Helen Goh sul libro Comfort di Yotam Ottolenghi, chiudendo come d’abitudine con Grisendi stavolta con Bonini da Bruxelles accanto alla tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Sempre un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti (resistendo all’uso di IA al contrario di Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 12 ottobre 2024

“Domani” con il 30° “Finzioni” e un po’ di “Fumetti”

Torniamo a riemergere sul blog ancora per l’uscita del supplemento Finzioni, disponibile con il 1465° Domani dall’esordio di oltre 4 anni fa, che in prima vede incipit-anteprima degli editoriali di Pasquino sui «governi a “fare” le leggi. E non è affatto uno scandalo» e di Riva sull’ONU «morta in Bosnia, sepolta in Libano», fotonotizia di Ikonomu & Tizian sui «CPR in Albania, appalti senza gara», apertura in taglio basso di Guolo e Holgado su «Israele tira dritto e riattacca le basi ONU», richiami in calce a Rapetto & Riera su «l’uomo che spiava i potenti», Mezzalama sul «momento che venga a galla la verità sugli abusi della Chiesa», Siti sul «desiderio di riscoprire i sentimenti» tra «nuovo Eminem e il Madagascar», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Holgado e Riva aprono i Fatti, poi Guolo, De Luca da Kiev e Da Rold da Milano, Ikonomu & Tizian, Merlo e Iannaccone, Preziosi e Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Malan da Milano, per chiudere con Riera e Umberto Rapetto (con un inconsueto asterisco che rimanda in calce agli incarichi da generale GdF). 

Peloso e Mezzalama avviano le Analisi, poi Passarelli, 3 lettere (senza risposte, con la prima che è un Diritto di replica da un assessore milanese) accanto a Pasquino, concludendo con Piccioni. 

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Siti e un’intervista domanda-risposta di Giulia Cazzaniga a Tinto Brass. 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è poi disponibile il 30° supplemento Finzioni («Anno III N.10», anche se segnalato proprio come 30° chissà, forse anche grazie a noi... salvo poi parlare solo di Cibo!), 24 pagine con copertina ormai stabilmente senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto ma solo un’illustrazione con le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Luca Tieri (come ormai prassi, intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da D’Orrico, Moca, Olga Campofreda con Veronica Raimo & Durastanti dai 3 volumi dell’autobiografia di Deborah Levy, un estratto in anteprima da C’era una volta il corpo di Siti all’esordio per Feltrinelli, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla dodicesima puntata (ancora illustrata dall’IA Dall-E), le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Walter Petrone in arte wallie, Andrea Franchini, Tonino Risuleo e Valentina Stecchi, poi un estratto di Tagliaferri da Morgana - Il corpo della madre scritto con Murgia, una bella testimonianza di Enrico Brizzi sullo scomparso Massimo Canalini che lo scoprì, Masneri, Bazzi ancora su Paola & Chiara nella prefazione del loro Sisters di fatto ripetendo l’articolo uscito su Domani quasi due anni fa accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...) e infine Guia Cortassa: quasi sparito l’abuso di IA nelle illustrazioni... e anche per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

sabato 28 settembre 2024

“Domani” con ancora un po’ di “Cibo” per resistere

Riemergiamo sempre più a fatica ma fedeli alla causa del blog, per il 1451° Domani con in prima pagina gli incipit-anteprima degli editoriali (come due post fa) di Serughetti sulla sicurezza per la destra «solo a favore dei potenti» e Assael sul confondere «sionismo e islam con Bibi e Hamas», poi l’apertura in taglio alto di Di Giuseppe e Preziosi sulla «vendetta di Conte contro il PD», fotonotizia di Bessone, De Benedetti e De Luca sulla «Russia contro Domani e il suo reporter» (che dopo un anno a Kiev ha avuto il suo compleanno più folle da tempo), richiami in calce a Vergine sui «segreti pericoli del gas flaring», Ridolfi sull’eredità delle 150 ore a scuola con la «vera sfida» dell’integrazione, Giossi sui «cento anni di disincanto» di Marcello Mastroianni, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Di Giuseppe e “L’editoriale” interno di Serughetti avviano i Fatti, poi Preziosi e Monaco, Iannaccone accanto a se stesso come «Ste. Ian.», Vergine da Milano, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Ikonomu, Maccario da Milano e Pennelli da Padova, Bessone e un comunicato del CdR di Domani in solidarietà all’intrepido De Luca dopo la protesta ufficiale del portavoce del ministero degli esteri russo, un suo nuovo reportage da Kiev accanto a De Benedetti dall’IWM di Vienna, per concludere con Da Rold da Milano e l’altro editoriale interno di Assael. 

Dopo un’intera pagina di pubblicità legale, 3 lettere (senza risposte) accanto a Maurizio Ridolfi aprono le Analisi, per chiudere con Burreddu da Bologna con un’intervista domanda-risposta a Luca Bianchi che allena la Virtus Bologna (con trafiletto sul via al campionato di basket). 

La prefazione di Damilano (segnalata nell’occhiello) a Salvato dai migranti di don Mattia Ferrari apre le Idee, chiuse poi da Giossi sul «divo chiamato Marcello» con immancabile foto da La dolce vita

In ultima pagina, appropriato promo con QR code al nuovo supplemento Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e accattivanti illustrazioni di Mattia Riami, richiami in prima all’apertura di Ciancio e a Grisendi, Romagnoli, Verderame), è infatti disponibile il 28° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.9») da 20 pagine curato da Di Giuseppe e Tornielli sul tema «Cosa vogliono imparare i cuochi del futuro». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Ciancio da Milano, seguìta dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono di nuovo due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi accanto a Bonini da Bruxelles, Grisendi (con 3 consigli di lettura “istruttivi”), Gibertini da Modena, Francesco Pattacini da Bologna, Valentina Romagnoli da Milano, Strafile, Santucci, Sala da Hong Kong, Palmisano da Milano, un estratto da Piantare patate su Marte di Stefania De Pascale (ma non c’entrano né Bonvi né Elon Musk...), Alessio Turazza da Milano, Lamberti e Pilotti, le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, chiudendo come un mese fa con Grisendi e Azzollini accanto alla tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Sempre un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti (resistendo all’uso di IA come fin troppo su Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 21 settembre 2024

“Finzioni” e “Fumetti” per nutrire testa e cuore

Riemergiamo sul blog con ancora meno tempo e più confusione (in casa e in testa) di prima, per l’uscita del supplemento Finzioni, disponibile con il 1444° Domani dall’esordio di ormai oltre 4 anni fa (con un compleanno festeggiato soltanto con un’offerta gratuita di una settimana) che in prima vede anzitutto una rara apertura in taglio altissimo senza immagine di Ferraris e Legorano su «Israele attacca Beirut, guerra più vicina», incipit-anteprima degli editoriali di Pellegrino su «Quei paraocchi sulla sicurezza climatica» e di Preziosi sul «PD non varchi la linea rossa», fotonotizia di Bessone, Iannaccone e Malagutti sul «Dissesto idrogeologico, è l’anno zero» (anche se è l’ennesima volta, ma vabbè...), richiami in calce a Riera su «Venezi e quel concerto in Argentina» pagato dallo stato, Mezzalama sul caso Pelicot che «può diventare un processo al patriarcato tossico», Maniscalco sulle lotte di Tezeta Abraham, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Iannaccone e Pellegrino aprono i Fatti, poi Malagutti da Milano e Riccardo Bessone, Preziosi e Di Giuseppe, Riera e Merlo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Iannaccone, Mastrodonato da Milano e Marco Aime, Matilda Ferraris e Legorano, De Luca da Kiev e Simone Martuscelli da Bruxelles, per chiudere con Vincenzo Leone. 

Testa e Chiara Mezzalama avviano le Analisi, poi 2 lettere (senza risposte) accanto a Iarussi, concludendo con Piccioni e un trafiletto sul campionato di pallavolo. 

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Giacomo Giossi e un’intervista domanda-risposta di Maniscalco da Milano a Tezeta Abraham con trafiletto minima (la copertina) del suo libro Nostalgia

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è poi disponibile il 29° supplemento Finzioni («Anno III N.9»), 24 pagine con copertina ormai stabilmente senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto ma solo un’illustrazione con le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Élisa Marraudino. 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da Enrico Brizzi con un’estratto dal suo nuovo Due, Durastanti, un’intervista domanda-risposta di Cottafavi a Leonardo G. Luccone (curatore della Festa del Racconto), Benedetta Cibrario, Oliveri (illustrata dall’IA GenCraft), Gabriele Pedullà, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico all’undicesima puntata (illustrata dall’IA Dall-E), le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Federico Attardo, Fabio “Iama” Iamartino, Meo e Gianluca Valletta, Sinisi, Eloisa Morra, Imai Messina e la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...), Giossi, il vicedirettò Carotenuto (con un’immagine di Dall-E), Guia Soncini sul grande Edmondo Berselli in anteprima dalla Festa del Racconto nella natìa Campogalliano dove lo ricorderà con Cottafavi: finalmente limitato l’abuso di IA nelle illustrazioni... e anche per questo un gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

sabato 31 agosto 2024

“Cibo” con “Domani”, doppia razione per capire meglio

Rieccoci a emergere dalla nostra pausa dal blog (sempre meno momentanea ahinoi, per mancanza di tempo) dopo un incredibile refuso in un titolo di prima lo scorso 19 agosto e un nuovo errore nella firma di un collaboratore ancora in prima (Padoca anziché Pacoda, in basso a destra 2 giorni dopo), nonché una strana storia privata tra Domani e la7 gonfiata ad arte dalla destra. 

Intanto si chiude il mese di agosto con in prima incipit-anteprima degli editoriali di Assael su «il mondo cambia, Salvini no» e di Serughetti su «la cultura woke e la confusione bipartisan», apertura in taglio alto di De Benedetti, Iannaccone, Malagutti e Merlo su «Fitto il pontiere» in Europa con un altro pasticcio nel governo sulle armi per l’Ucraina, fotonotizia di Trombetta sui nuovi migranti della guerra a Gaza, richiami in calce a Preziosi sulle «zero polemiche» estive di Schlein, Passarelli sugli USA nonostante tutto «patria dell’equilibrio dei poteri», Marchesi sul film Babygirl (in corsivo nel titolo) sulle fantasie «che ancora ignoriamo», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e Iannaccone avviano i Fatti, poi De Benedetti e l’editoriale interno di Assael, Malagutti da Milano e Azzollini, Preziosi e un’intervista domanda-risposta di «Da. Prez.» al senatore Alessandro Alfieri del PD, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Riera, Ikonomu e «Ma. Iko.», Holgado sopra a Muzio da Milano, Trombetta da Beirut e Martinengo, per chiudere con Cocco (e il videogioco Black Myth: Wukong in corsivo nell’occhiello). 

Passarelli apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto all’altro editoriale interno di Serughetti, per chiudere con Piccioni e Caremani sullo sport (e Zerocalcare nel titolo del primo). 

La divina Marchesi dalla Mostra di Venezia come ieri accanto a se stessa «Te. Mar.» apre ancora le Idee, chiuse poi da un inedito e sempre gustoso Ricci. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e accattivanti illustrazioni di Lenu Banci, richiami in prima all’apertura di Lamberti e a Leo, Gibertini, Santucci), è poi disponibile il 27° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.8») da 20 pagine curato da Di Giuseppe e Tornielli sul tema «Dal primo all’ultimo boccone». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Lamberti, seguìta dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiunge stavolta una sola immagine di Campagna, sempre senza biografia), Leo da Corato (BA), Bonini da Bruxelles, Sala da Hong Kong, Gibertini da Modena, Verderame, De Feudis, De Silvestri da Milano, Andrea Strafile, Buscemi, Giulia Marchina, Natale Ciappina da Crucioli (KR), Cossater da Perugia, la rubrica “Vino sul divano” ancora di Cossater da Perugia, Santucci e Niola, Grisendi e Azzollini con la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche stavolta un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti (resistendo all’IA come su Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto torni a emanciparsi dal suo attuale proprietario).

sabato 10 agosto 2024

“Finzioni” e “Fumetti” per capire meglio i fatti

Torniamo brevemente a scrivere sul blog data l’uscita agostana del supplemento Finzioni, disponibile con il 220° Domani dell’anno che in prima vede incipit-anteprima degli editoriali di Assael su «le narrazioni hanno un peso nella spirale mediorientale» e di Monaco sul fisco dove da sempre «alla sinistra serve coraggio», fotonotizia di Bosco, De Luca e Legorano sull’Ucraina che «preme per usare armi USA a Kursk», apertura in taglio basso di Malagutti e Mazzarella su «chi ci guadagna nel caos dei balneari», richiami in calce a Merlo sulla «destra divisa sulla custodia cautelare» e la firma di Mattarella sull’abuso d’ufficio, Zuolo sulla riforma Bernini «un’altra occasione persa», Damilano su Michela Murgia «corsara, imperfetta e partigiana» ancora con noi, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno De Luca (tornato a Roma, presumibilmente in ferie) e Bosco con Legorano “passante” avviano i Fatti, poi Merlo e «Giu. Me.», Preziosi e Di Giuseppe, Malagutti da Milano e “Il commento” del filosofo Eugenio Mazzarella sul «colpo di sole al buon senso» della serrata dei balneari, Di Girolamo da Trapani e Azzollini, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Russo da Firenze, Da Rold da Milano e l’editoriale interno di Assael, per chiudere con Valenti e Attanasio. 

L’editoriale interno di Monaco e Grandi aprono le Analisi, finendo poi con 4 lettere (senza risposte) accanto a Zuolo. 

Damilano apre le Idee, poi Longhi e Capizzi sopra a nuovi “Frammenti parigini”, per concludere con Oliveri e Bellutti. 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è poi disponibile il 28° supplemento Finzioni («Anno III N.8»), 24 pagine con copertina ormai stabilmente senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto ma solo un’illustrazione di Isabella Bersellini con le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da Latronico (con un’illustrazione dell’IA GenCraft), Lamberti & Valerio, Masini (pure illustrata da GenCraft, il che ci fa prudere le dita ma vabbè...) e la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...), un estratto da La fantarca di Giuseppe Berto (ristampa per Neri Pozza del romanzo del 1965, qui con un’immagine GenCraft), il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla decima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Salvatore Giommarresi, Federica Girone, Chiara Manzo e Federico Foschetti, Mariachiara Rafaiani (ancora con illustrazione da GenCraft), «dispacci» dal Festivaletteratura di Mantova con Eloisa Morra e Giorgia Tolfo, Sinisi sul 1984 (per «I fantastici anni Ottanta»), il caporedatòr Ferraresi sul libro Elegia americana di J.D. Vance con gran trafiletto ad hoc, Aurora Tamigio (di nuovo illustrata da GenCraft, con inserzione del suo romanzo Feltrinelli in ultima pagina), Insolia sul suo recente re-incontro con Alessandro Baricco, Silvia Romani e per finire Oliveri: purtroppo prosegue l’abuso quantitativo di IA nelle illustrazioni (che nei primi Finzioni erano nientemeno che di Tullio Pericoli...), ma in ogni caso ancora un gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

mercoledì 7 agosto 2024

1400 “Domani” in 4 anni (e quasi non sentirli)

Riemergiamo brevemente dopo una settimana di pausa estiva, giusto per segnalare l’uscita del 1400° Domani dall’esordio, un risultato tutt’altro che scontato e che ha accumulato tanti di quegli avvenimenti e di iniziative editoriali — supplementi, podcast, blog, newsletter — che quasi fanno girare la testa... tanto più dopo l’avvicendamento (mai pienamente spiegato...) del fondatòr con il suo vice. 

Come chi ci segue sul blog avrà notato, il nostro entusiasmo si è spento ma abbiamo convintamente continuato a seguire entrambi... anche per sopravvivere a uno dei governi più imbarazzanti nella storia della Repubblica (è di oggi l’ennesima gaffe del ministero della cultura) e in un clima internazionale dei più inquietanti. 

Di stamattina segnaliamo la prima pagina, con gli incipit-anteprima degli editoriali di Pasquino sulle chance dell’Europa nel disordine mondiale e di Bragantini sui bitcoin «una malattia del capitalismo» apertura in taglio alto di Cocco, Da Rold, De Luca e il caporedatòr Ferraresi sulla «strategia anti Trump nel Midwest» di Harris ha che scelto Walz come suo vice candidato, fotonotizia di Malagutti sulle Borse e soprattutto «l’incubo recessione sulla manovra», richiami in calce a Merlo sulla destra che «cerca disperatamente un altro Toti» e teme la sconfitta alle prossime regionali liguri, Erler su «l’assalto dei tribunali a Big Tech» perché «dopo Google rischiano tutti», Attanasio con Bellutti e Riva su «Noi davanti alla grandeur francese» con «le Olimpiadi che irritano gli invidiosi», nonché l’usuale doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

Lungo la giornata, come sempre altri spunti e segnalazioni sul nostro account X (ex Twitter). 

mercoledì 31 luglio 2024

Rieccoci alle prove di regime contro la stampa

210° Domani dell’anno, con incipit-anteprima degli editoriali del direttò sul nuovo attacco a Domani «un pericolo che riguarda tutti» e di Pasquino sulla «lezione di Renzi da non scordare», apertura tornata in taglio alto di De Benedetti e Holgado su «l’editto cinese di Giorgia Meloni» con le sue «prove di regime contro la stampa», fotonotizia di Da Rold sulla «risposta di Netanyahu a Beirut», richiami in calce a Iannaccone su «l’affare di famiglia Castiello», Peloso sul «fallimento delle “nuove comunità”» tra «abusi, settarismo, culto dell’io», Bellutti, Capizzi, Pontani e Sbetti su come «i giovani cambiano il clima nello sport» alle Olimpiadi, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Holgado sopra al comunicato del CdR di Domani dopo le nuove minacce del governo avviano i Fatti, poi De Benedetti e “L’editoriale” interno del direttò Fittipaldi, Preziosi e Giro, Iannaccone e Trocchia, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Malagutti da Milano, inevitabilmente Erler da Trento (in realtà dalla sua Lavis) sulla «guerra civile degli orsi», Da Rold sopra a Cotugno da Milano, per finire una gran sezione davvero da grandi firme con un’intervista domanda-risposta di De Luca da Kiev al direttore del centro Penta, Volodymyr Fesenko. 

Peloso apre le Analisi, poi Federico Pellano da Pavia, chiudendo con 4 lettere (senza risposte) accanto a Pasquino. 

La sempre frizzantina Oliveri apre le Idee, poi Pontani e Capizzi, per concludere con lo storico dello sport Nicola Sbetti e Bellutti, sopra a una nuova fascia di “Frammenti parigini” (tornata con il titolo dorato come da colore della sezione). 

In ultima pagina anche oggi promo con QR code del nuovo supplemento mensile Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

Con l’inizio di agosto, quest’anno i nostri post sul blog si diradano... per riapparire con casualità non pienamente programmabile. Su X (ex Twitter) invece continueremo a presenziare con (relativa) regolarità. Buon riposo a chi riesce a goderne!

martedì 30 luglio 2024

Italiani in Libano e Israele contro Erdoğan

Oggi incipit-anteprima degli editoriali di Urbinati sulla «impossibilità di avere una destra moderata» e di Preziosi sul «boomerang della Basilicata per l’autonomia», fotonotizia di Assael, Da Rold e Holgado sul Libano che «tiene in ansia la Farnesina» mentre «Israele va allo scontro con Erdoğan», apertura tornata in taglio basso di Cocco e Malagutti su «Meloni fulgorata sulla via di Pechino», richiami in calce a De Benedetti, Piccioni, Tommasi e Tornielli su «Una regia occulta dietro i sabotatori», Balassone sulle «tre nemiche delle Big Tech» (con “IA” ancora scritta maiuscolo/minuscolo...), Sinisi su «l’elegia della nuova destra» del libro-manifesto di J.D. Vance, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Holgado sopra a un’intervista domanda-risposta di sé stesso come «Y. H. H.» ad Andrea Tenenti (portavoce di Unifil) avviano i Fatti, poi Da Rold da Milano e l’editoriale interno di Assael, De Benedetti e Francesco Valerio Tommasi, Piccioni e Tornielli, le colonne “Italia e Mondo” accanto a De Luca da Kiev, Federico Nastasi e l’altro editoriale interno di Urbinati, Cocco da Shanghai e Malagutti da Milano, Preziosi e l’economista Mariella Volpe del Forum Disuguaglianze e Diversità, Riera e Iannaccone, per finire con Trocchia e la coppia «En. Ri.» & «Ne. Tro.». 

4 lettere (senza risposte) di fianco all’intervento di Giorgio Mulè aprono le Analisi, poi Balassone e Azzollini, per finire con Francesco Suman da Padova. 

Sinisi (citato anche da Radio 3) è curiosamente l’unica pagina per le Idee, comprensibilmente date le 2 sulle Olimpiadi poco dopo l’avvio dello sfoglio. 

In ultima pagina anche oggi promo con QR code del nuovo supplemento mensile Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

lunedì 29 luglio 2024

Lacrime e lutto chiamano guerra

Oggi incipit-anteprima degli editoriali di Felice sulla «sola strada che esiste per battere le destre» e di Ponzani su «quel che ancora ignoriamo sulla strage di Bologna» del 1980, fotonotizia di Guolo su «un altro fronte per Israele a nord», apertura tornata in taglio basso di De Benedetti e Iannaccone sulle accuse a Meloni per il «bavaglio alla stampa», richiami in calce a Tizian & Vergine su «Verdini il tramite di Salvini» nei tentacoli politici di Angelucci, Raimo sulla «storia sepolta delle classi speciali» di «quando la scuola ghettizzò i rom», Bellutti su «anche le medaglie parlano di diversità», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Iannaccone e “L’editoriale” di Felice avviano i Fatti, poi Tizian & Vergine da Roma e Milano, De Benedetti con un’illustrazione di Nardi, Zanchini e “Areale” di Cotugno da Milano, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Sebastiani, Guolo e in chiusura Penati. 

Orlando Materassi (già presidente ANEI) & Susini aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Ponzani, la pagina “Tempo pieno” con un’intervista domanda-risposta del sempre pacato Raimo a Eva Rizzin sul suo Lacio drom. Storia delle “classi speciali per zingari” e l’insegnante Valerio Cuccaroni, per finire con “La settimana della scienza” sempre curata da Bignami e illustrata da Campagna. 

Un pezzo di Ricci apre le Idee, poi Valesio e Bellutti sopra ad altri 6 “frammenti parigini” con foto e dida (e color rosso come i Fatti pur essendo nelle Idee dove andrebbe dorato...),

concludendo con Piccioni e Cimbrico (senza indicazioni geografiche). 

In ultima pagina anche oggi promo con QR code del nuovo supplemento mensile Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

domenica 28 luglio 2024

Il solito governo, manovra difficile e già troppe liti

1390° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima degli editoriali di Castellani sul «malinteso delle destre sulla linea di Trump» e di Saraceno sulla Germania «e la falsa virtù della frugalità», apertura tornata in taglio alto di Iannaccone sulla «lunga estate calda di Meloni», fotonotizia di Da Rold sui «colloqui per la pace preparati con i raid», richiami in calce a Malagutti su «la nuova rotta di Aponte», Pezzali sul «valore del tempo nella democrazia», Giardini sulla «cerimonia rivoluzionaria ai Giochi» per aprire le Olimpiadi, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno «Ste. Ian.» e “L’editoriale” di Castellani aprono i Fatti, poi Iannaccone, Malagutti da Milano, Pennelli da Padova, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Da Rold da Milano, Bosco di fianco a Simone Matteis da Torino, per finire con Daniel Peyronel da Échassières in Francia. 

Il “Diario europeo” di Saraceno apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto al “Cannocchiale” (purtroppo ancora senza articolo...) di Risso, il festivo Vian, chiudendo con “Soldi e sentimento” della sempre twittarolissima Pezzali sopra a Conversazione con l’alieno di Sonno. 

La pagina degli editor con Pilotti e “La classifica dei libri” commentata da Cottafavi sopra all’immagine-logo di Campagna dà il via alle Idee, poi con Burreddu e Giardini (senza indicazioni geografiche), con in conclusione Capizzi e Bellutti (insieme a 6 “frammenti parigini” di foto e dida per gli appuntamenti olimpici di oggi).

In ultima pagina anche oggi opportuno promo con QR code (sempre seppur al posto di un inserzionista...) del nuovo supplemento mensile Cibo da ieri in edicola. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

In serata, Urbinati torna a In onda su la7 (qui la puntata integrale).


sabato 27 luglio 2024

“Cibo” con “Domani” per resistere alla fame di notizie serie

Oggi incipit-anteprima degli editoriali di Cotugno sulle «proteste ambientaliste tra indifferenza e apocalisse» e di Romano sui «numeri e i dati che bocciano l’autonomia» differenziata proposta dal governo, fotonotizia di Bellutti, De Benedetti, Giardini, Holgado e Riva sulla Francia nel caos per il sabotaggio ai treni e le Olimpiadi che «iniziano nella paura», apertura tornata in taglio basso di Monaco e Preziosi sullo scontro per la successione al dimissionario Toti, richiami in calce a Muzio sul sostegno degli Obama a Harris, Signorelli su «l’intelligenza artificiale è una bolla?» per gli «investimenti in calo e molti limiti», Oliveri su «Temptation Island visto da Barthes» (senza corsivo... e figurarsi!), più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Riva con Holgado “passante” e De Benedetti aprono i Fatti, poi Giardini (ancora senza indicazione geografica: sarà in ferie da Bologna...) e Bellutti, Preziosi e Monaco, Iannaccone e “Il commento” di Romano, Cocco e il presidente Gianfranco Pagliarulo dell’ANPI, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Holgado, per finire con Muzio da Milano ed Erler da Trento. 

Giro avvia le Analisi, poi Signorelli, 3 lettere (senza risposte) accanto all’altro editoriale interno di Cotugno, chiudendo con l’urbanista Giovanni Laino sulla «differenza tra Vienna e le Vele» di Scampia. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Orsenigo da Milano e Oliveri. 

In ultima pagina come ieri opportuno promo con QR code (sempre seppur al posto di un inserzionista...) del nuovo supplemento mensile Cibo da oggi in edicola. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e accattivanti illustrazioni di Arcangela Dicesare, richiami in prima all’apertura di Sala e a Leo, Verderame, Santucci), è infatti disponibile il 26° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.7») da 20 pagine curato da Di Giuseppe e Tornielli a tema prettamente estivo «Il mare è una tavola». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Sala, seguìta dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono 2 immagini di Campagna, sempre senza biografia), lo storico Buscemi, Palmisano da Milano, Emanuele Bonini da Bruxelles, Ciancio e Alessio Turazza entrambi da Milano, Leo da Corato (BA), Tornielli con 3 consigli di lettura, Gibertini da Modena, Romagnoli da Milano, Leonardo Delfanti da Verona, la nutrizionista Verderame, Signoroni da Brescia, Niola su Furiosa, Maccario da Torino, le rubriche “Nel carrello” di Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Santucci, Grisendi, Azzollini e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche stavolta un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti (resistendo all’IA presente ogni tanto su Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).