sabato 28 giugno 2025

Nuovo “Cibo” per tener duro con “Domani”

Torniamo sul blog alla vigilia del 1720° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Capussela sui «piccoli consigli per la sinistra» sulla rivoluzione della libertà e di Arcolaci sul «fanatismo di chi vuole “guarire” i gay», poi l’apertura in taglio alto di Merlo e Riera sullo schiaffo al governo per il dl Sicurezza «e Nordio sfida la Cassazione», la fotonotizia di Da Rold, De Benedetti, Delli Santi, Ferraresi e Paone su «Trump ha vinto: non si nasce americani», richiami in calce a Di Giuseppe sui primi palinsesti di Rossi affondati dalle proteste, Coffa sull’ecoansia generazionale che «cresce con il greenwashing» e D’Orrico su «Amis, Parise e i sentimenti anonimi», più la manchette ormai da 2 mesi e mezzo – come incredibilmente su gran parte dei giornali – del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra con l’aggiunta sotto del suo titolare Valleverde poi come sempre a destra tutto solitario. 

All’interno De Benedetti da Bruxelles e “L’analisi” di Delli Santi con Mariangela Paone da Madrid passante nelle due pagine e la vignetta di Magnasciutti (sempre spettacolare, che come noto vorremmo quotidiana e in prima, ma ci accontentiamo...) aprono i Fatti, poi Senatore accanto a De Luca da Tel Aviv per un’intervista domanda-risposta all’ex IDF Nadav Weiman, Da Rold sopra al caporedatòr Ferraresi, Iannaccone e Azzollini, Preziosi e Monaco, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Di Giuseppe da Napoli, Merlo e un’altra intervista domanda-risposta di Riera ad Alessandro Laterza, per chiudere con Alessia Arcolaci sul Pride a Budapest e Alliva da Milano. 

Alessandra Coffa (con un’altra delle immagini degli allievi di MiMaster Illustrazione, presumibilmente scelte sempre da Sonno: stavolta di Veronica Menestrina) accanto a Demetrio Guzzardi del Forum disuguaglianze e diversità aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) di fianco a Capussela, concludendo con Valesio. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre come ogni sabato le Idee, chiuse da Tizian e Frisa. 

In ultima pagina, il promo con QR code del supplemento Finzioni... nonostante sia il giorno di uscita dell’altro, Cibo (peraltro in giornata segnalato in un tweet... sul numero precedente non più in edicola! Al netto dell’ovvio rispetto per il lavoro di tutti, ci si chiede come non si possano evitare simili autogol...)! 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Nicole Becker, richiami in prima all’apertura di Holgado e in alto a quelle di Lerner, Sala, Montera), è infatti disponibile il 37° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.6») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul gran tema «L’arma della fame», nella striscia di Gaza e quando l’assenza di cibo è strumento per indebolire e annientare la popolazione civile

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Holgado e Attanasio, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Palmisano da Milano, Lerner da Londra su Boustany, Ciancio da Milano e Ferri da Brescia, Antista ancora dal capoluogo lombardo, Gibertini da Modena e Sala da Hong Kong, Luca Bassi da Milano, Michela Iaccarino, Francesco Pattacini da Bologna che incontra Stephen Satterfield, Niola, le rubriche “Nel carrello” di Panariello di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, un estratto da Sugo di Mariachiara Montera sopra l’inserzione della nuova mostra “From Page to Plate” sulle illustrazioni di Cibo che apre sabato 19 luglio a Roma e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Verderame e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti, su un argomento orrendo ma importante: complimenti ancora! 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 14 giugno 2025

Ancora “Finzioni” insieme a “Domani”

Rieccoci sul blog per il 1705° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Riva sul conflitto che «fa saltare tutti gli equilibri politici» e di Ramella sul «perdere a volte può essere utile», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, Diletti, Ferraresi, Guolo, Holgado e Missiroli sulla «guerra totale tra Israele e Iran», il ritorno in prima pagina (dove ha esordito lo scorso martedì 10) la vignetta di Magnasciutti solo con il suo nome (che in futuro potrebbe anche essere un altro: ma noi speriamo di no!) e una notizia-senza-foto di Malagutti sull’inchiesta su MPS che spaventa il governo, richiami in calce a Riera sulle carte del presidente calabro Roberto Occhiuto per «soldi, nomine e truffa allo Stato», Turano sul «Pride piegato al potere», Rossi (alias Sonno quando scrive) sulla chiusura del museo milanese Wow Spazio Fumetto, più ormai da due mesi l’inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno Holgado e “L’analisi” di Guolo avviano i Fatti, poi Lerner e l’editoriale interno di Riva, il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” di Diletti, De Benedetti e “Il commento” di Missiroli, Iannaccone e “L’intervento” di Monaco, un’intervista domanda-risposta di Preziosi al PD Andrea Orlando accanto a “L’analisi” di Ramella, Malagutti e Peloso, per finire con le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Riera da Catanzaro. 

Signorelli apre le Analisi, poi con 4 lettere accanto a un altro “L’intervento” (bei tempi quando anche gli occhielli erano tutti da gustare...) del vice presidente Pietro Turano dell’Arcigay di Roma, concludendo con Burreddu e Longhi. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, poi con Rossi da Milano e Ferri. 

In ultima pagina, il promo con QR code del nuovo «mensile di cabaret culturale» Finzioni

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 38° supplemento Finzioni («Anno IV N.6»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Ivan Manuppelli in arte Hurricane e le scritte di pari grandezza (anzi, piccolezza) «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati della regista Isabel Coixet presentata da Cottafavi accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), un estratto (presentato da «BC») di Margaret Mazzantini da Io sono un’aliena, Cottafavi sul festival milanese Satira, che peccato! di stand-up comedy e di satira, un estratto da Merdoni di Chiara Galeazzi e uno da La versione di Cochi con una «Breve storia della satira» di Saverio Raimondo, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla diciannovesima puntata (con una foto in rielaborazione grafica di Domani), le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) con pagine di Daniele Kong, Nova, Laura Angelucci e Andrea Opretti, poi un estratto da Introduzione alla vita non fascista di Michel Foucault, Andrée Ruth Shammah su Testori, Anna Foa, ancora D’Orrico con un horror (la sconfitta dell’Inter!), Preziosi sul Catullo di de Giovanni, Chiara Gily, Claudo Piersanti e infine Alberto Piccinini & Giovanni Robertini: forse un po’ troppi estratti e ancora nessuna IA nelle illustrazioni... ma non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 31 maggio 2025

Altro “Cibo” per la mente con “Domani”

Torniamo sul blog a 2 giorni dal 1700° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali del caporedatòr Ferraresi sulla «rottura non solo psichiatrica, ma politica» della coppia scoppiata Trump-Musk e di Azzollini su «la lezione della Corte UE al governo» italiano, poi l’apertura in taglio alto di Del Pero, De Luca, Holgado, Leone, Sebastiani e Missiroli sui «due barbari al potere» nello «scontro che umilia la democrazia», la fotonotizia di Iannaccone sull’altro «regalo ad Angelucci» nella sanità privata, richiami in calce a Tanveer sui movimenti palestinesi ai partiti, Novelli su «l’Italia marchiata dai referendum» e Tornielli su «colori, simboli e materia», più la manchette ormai da 2 mesi – come incredibilmente su gran parte dei giornali – del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra con l’aggiunta sotto del suo titolare Valleverde poi come sempre a destra tutto solitario. 

All’interno Sebastiani e Del Pero ancora con “L’editoriale” di Ferraresi passante nelle due pagine aprono i Fatti, poi Vincenzo Leone accanto a De Luca da Kiev, Holgado e “Il commento” di Antonio Missiroli, Merlo e Matilda Ferraris, Iannaccone, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Peloso, Sara Tanveer e Giulio Cavalli, per chiudere con Preziosi e Ikonomu. 

Edoardo Novelli sopra a Francesco Armillei del think-tank Tortuga aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) di fianco ad Azzollini, concludendo con Burreddu. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse da Tornielli sul “profondo rosso” tra libri, Conclave e la mostra romana della Fondazione Garavani e Giammetti. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Lavinia Fagiuoli, richiami in prima alle aperture di Cossater e Turazza e in calce a Romagnoli, Lamberti, De Silvestro), è poi disponibile il 36° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.5») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli su «Bello ma non sballa» sul mondo del no alcol tra Gen Z e nuovo Codice della strada. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Cossater da Perugia e Alessio Turazza da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Martin Foradori Hofstätter (titolare della tenuta J. Hofstätter), Teo Musso (fondatore di Baladin), Ettore Ravizza (fondatore di Legend Kombucha), Maddalena Zanon (fondatrice di Feral, peraltro l’unica dei 4 in cui la redazione scrive “di”...), Romagnoli da Milano, Meo, Lamberti, De Silvestro da Milano, Luca Bassi da Milano, Palmisano ancora dal capoluogo lombardo, Signoroni da Torino, un’intervista domanda-risposta di Tornielli a Giulia Caffiero, Venco da Milano, le rubriche “Nel carrello” di Maria Panariello & Andrea Tella di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Natale Ciappina da Crucoli (KR) e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Santucci e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti, scovando argomenti originali... inevitabilmente sempre più difficili da rintracciare. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 10 maggio 2025

Nuove “Finzioni” (e “Fumetti”) con “Domani”

Rieccoci sul blog per il 1670° Domani di sempre e il primo evento a Milano (finalmente, dopo 5 anni!) in cui abbiamo incontrato molto brevemente la redazione off-the-record, con incipit-anteprima degli editoriali di Giro sulla «Chiesa “in uscita” sulle orme di Francesco» e di Ignazi sulla «allergia della destra alle regole», poi la fotonotizia di Badilla, Carelli, Peloso, Preziosi e Vian sull’agenda di papa Leone XIV, l’apertura in taglio basso di De Benedetti, De Luca e Riva sulla «parata di Putin, tra panzer e star USA», richiami in calce a Merlo sui «corvi tra CSM e Antimafia», Azzollini sullo «schiaffo alla legge sul fine vita», Adriano Sofri su Chiara Francini e il suo «libro che Pratolini non scrisse», più ormai da un mese e mezzo l’inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno Peloso senza luogo indicato (ma sopra a «Fra. Pel.» da Roma...) avvia i Fatti, poi gli ancor più esperti Vian e Luis Badilla, l’editoriale interno di Giro, Preziosi e “L’analisi” di Carelli (come sempre, soprattutto televisiva), De Luca da Kiev e “Il commento” di Riva, De Benedetti e «F.D.B.», Malatesta e Senatore, Sebastiani accanto a Francesca Venturi da Mumbai in India, Merlo accanto a “L’editoriale” interno di Ignazi, Mila Fiordalisi, Marco Colombo & Riera accanto alla sola Riera (con nome e cognome interi), per finire con le colonne “Italia e Mondo” di fianco ad Alessia Arcolaci. 

Bressa apre le Analisi, poi con 2 lettere accanto ad Azzollini, concludendo con Ciriello. 

Tornano i 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Sofri su Francini in anteprima da “Le sfide di Domani e la rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico. 

In ultima pagina, il programma del nuovo evento milanese, oggi e... domani a Milano. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è poi disponibile il 37° supplemento Finzioni («Anno IV N.5»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Francesca Ghermandi e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati da Siti, la (mezza, data l’ospite unica) colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Elisa Fuksas, Rosella Postorino, Matteo De Giuli sul Meridiano dedicato a Philip K. Dick, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla diciottesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) per la prima volta dedicato a un’unica storia (probabilmente inedita), poi Tagliaferri, Raimo, Gaspari, Luigi Zoja, un estratto da L’orgia perpetua di Mario Vargas Llosa, Monica Acito e infine un’intervista di Bazzi ad Andrea Venerus: ormai ancora nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 26 aprile 2025

“Cibo” per la mente con “Domani”, ce ne vuole

Rieccoci sul blog salutando papa Francesco, con incipit-anteprima degli editoriali di Riva sulle stragi di civili «diventate accettabili» e Felice su «Come resistere alle pulsioni autoritarie», poi la fotonotizia di Galassi e Peloso sull’addio «al Papa della misericordia», l’apertura in taglio basso di Preziosi e Di Giuseppe su Mattarella che dice «È sempre tempo di Resistenza», richiami in calce a Merlo sul «“pacchetto impunità” della destra», Russo sul «lavoro nella Cerchia degli uomini» e la rubrica di D’Orrico su «Diabolik e la Milano del boom», più la manchette ormai da oltre un mese – incredibilmente su quasi tutti i giornali – del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra con l’aggiunta sotto del suo titolare Valleverde poi come sempre a destra tutto solitario. 

All’interno Preziosi e Di Giuseppe con “L’editoriale” di Felice passante nelle due pagine aprono i Fatti, poi Peloso sopra a se stesso come «Fr. Pe.» e Paolo Galassi da Buenos Aires, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Sebastiani, Riva, Sergio Matalucci da Tbilisi in Georgia, Merlo e infine Pennelli. 

Un’intervista domanda-risposta di Rosaria Russo ad Andrea Santoro (presidente dell’associazione torinese “Il cerchio degli uomini”) apre le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte, di cui la prima è il Diritto di replica dalla onlus Pro Vita & Famiglia, peraltro da Domani scritto con le minuscole e tutto attaccato al contrario della prima riga della lettera...) accanto a Basso, concludendo con Ciriello (e due locandine senza dida). 

“Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse da Marco De Vidi e D’Agostino. 

In ultima pagina il promo del primo appuntamento milanese (finalmente, dopo 5 anni!) di Domani, il festival battezzato “Le sfide di Domani al Teatro Parenti il 10-11 maggio. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Claudia Zonta in arte jeanneclart, richiami in prima alle aperture di Palmisano e Tornielli e in calce a Sala, Marchina, Pennacchi), è disponibile il 35° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.4») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli su «Goodbye Saigon» (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a 50 anni dalla fine della guerra in Vietnam. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Palmisano da Milano e Tornielli da Washington (in USA per un forum), il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Sala da Hong Kong (con baïonnette in corsivo e in calce 2 “Consigli di lettura”), Luca Bassi da Bergamo, Niola, Gibertini da Modena, Romagnoli da Milano e Sara Tirrito da Torino, Giulia Marchina e Santucci, Francesco Pattacini da Bologna, Francesco Mattogno da Pesaro, Ciancio da Milano e Signoroni da Torino, Andrea Pennacchi, le rubriche “Nel carrello” di Maria Panariello di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Michela Iaccarino e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Verderame e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 12 aprile 2025

Insieme a “Domani” continua “Finzioni”

Rieccoci sul blog, con incipit-anteprima degli editoriali di Pagano su «L’Europa deve rifiutare trattative umilianti» e di Azzollini sul velo di opacità sui Cpr (appena ieri scritti con la C maiuscola...) in Albania che «va squarciato», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, Ferraresi e Malagutti «con un commento di Orville Schell» su «Borse, criptovalute e insider trading», la fotonotizia di Holgado sullo «scontro nel ministero di Nordio», richiami in calce a Ikonomu & Nicolosi sui migranti nei centri albanesi, Valesio in una «ode agli ultimi romantici del tennis», D’Orrico sul discorso di re Carlo al parlamento italiano con «i sobbalzi di certi cuori normanni», più ormai da un mese l’inserzione su tutti i giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” interno di Ugo Pagano avviano i Fatti, poi De Benedetti e “L’analisi” (al contrario di quanto scritto in prima...) di Schell, Malagutti da Milano, De Luca da Kiev e Lerner non si sa da dove (probabilmente non Roma...), Merlo e Iannaccone, Di Giuseppe accanto a Erler da Trento (in realtà dalla sua Lavis...), Holgado, Ikonomu & Nicolosi da Roma & Shëngjin accanto a “L’analisi” di Azzollini, per finire con le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Riera (senza indicazione di luogo). 

Delli Santi apre le Analisi, poi con 3 lettere accanto a Pellegrino, concludendo con Valesio. 

La divina Marchesi accanto all’intervista domanda-risposta di Rossi a Josephine Yole Signorelli in arte Fumettibrutti (copertinista del nuovo Finzioni) aprono le Idee, poi con “Spaghetti & moretti” di D’Orrico. 

In ultima pagina, il promo con QR code del nuovo mensile «di cabaret culturale» Finzioni, disponibile da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 36° supplemento Finzioni («Anno IV N.4»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti(brutti)». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) in collaborazione con il 2° Miu Miu Literary Club del Circolo Filologico Milanese (anche se lo si capisce soltanto dall’ultima pagina...), firmati via via da Durastanti, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Ciabatti, Olga Campofreda, Veronica Raimo, Daniela Moro, Rosella Postorino, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Silvia Ziche, Vitt (che di nome completo fa Vittoria e di cognome Moretta, ma non viene indicato...), Sonno stessa e Silvia Rocchi, poi Stancanelli, Lattanzi, un’intervista domanda-risposta di Insolia a Melania Mazzucco, Caminito, Rafaiani e infine Daniela Brogi: di nuovo nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 29 marzo 2025

Ancora “Cibo” per sopravvivere verso il “Domani”

Rieccoci sul blog per il 1630° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima degli editoriali di Ignazi sul «nuovo asse del male» con «Trump, Putin, Erdogan & co» e Penati sull’«occasione persa» dell’opa tedesca dei Berlusconi, poi l’apertura in taglio alto di Azzollini, Iannaccone, Malagutti, Merlo e Tizian sul «caos nei servizi», la fotonotizia di Giro e Palermi sul sisma in Myanmar dove «si teme l’ecatombe», richiami in calce a Malatesta su come «Putin sbeffeccia il mondo (e gli USA)», Casadio su «l’aviaria alla prova di Kennedy jr» e l’esordio di una nuova rubrica di D’Orrico con «Su Houellebecq ho sbagliato tutto», più la manchette ormai da 16 giorni del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno Malatesta e il caporedatòr Ferraresi aprono i Fatti, poi Malagutti da Milano e “L’editoriale” di Ignazi, Elena Basso da Buenos Aires e Sebastiani, Palermi da Bangkok e “Il commento” di Giro, Iannaccone accanto a Merlo, Iannaccone (con nome e cognome interi) & Tizian sopra a “L’analisi” di Azzollini, Sara Tirrito da Milano (con un green in corsivo nel titolo, peraltro inutile), Preziosi e Di Giuseppe, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Paolo Beria (docente di economia dei trasporti). 

Casadio apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Penati, concludendo con Piccioni. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la nuova rubrica del sabato (con tanto di logo) “Spaghetti & moretti” di D’Orrico ed Enrico Palandri. 

In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Federica De Fazio, richiami in prima alle aperture di Panetta e Ciancio e in calce a Iaccarino, Romagnoli, De Silvestro), è infatti disponibile il 34° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.3») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli su «Il gusto dell’orrido». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Federico Panetta da Milano e Ciancio dallo stesso capoluogo lombardo, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 10 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Lamberti, Palmisano da Milano, Iaccarino da Almaty (Kazakistan), Romagnoli da Milano, De Silvestro ancora dalla metropoli meneghina e Verderame, Signoroni da Brescia, Gibertini da Modena, Leo da Corato (BA) e Merlo, Simone Matteis da Torino, le rubriche “Nel carrello” di Maria Panariello di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Santucci e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Emanuele Bonini da Bruxelles e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 15 marzo 2025

Altre “Finzioni” con “Domani”

Torniamo sul blog per il 1616° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Riva sul «cinico paradosso dei sovranisti della pace» e di Azzollini sull’UE con i migranti in cui «l’Unione nega sé stessa» (scritto con l’accento...), poi l’apertura in taglio alto di Delli Santi, De Luca, Ferraresi e Pellegrini sul flirt Trump-Putin «sulla pelle di Kiev», la fotonotizia di De Benedetti e Di Giuseppe sulla «piazza per l’Europa», richiami in calce a Riera su anche Bassanini nel crac Condotte, Giardini sul giovane Kimi Antonelli debuttante in Formula 1, Scarpa sul nuovo capitolo della Biennale, più dopo diversi mesi il ritorno di un’inserzione su tutti i giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno De Luca da Kiev da quasi 2 anni e “L’analisi” di Pellegrino avviano i Fatti, poi il caporedatòr Ferraresi e “L’editoriale” interno di Riva, Delli Santi, un’intervista domanda-risposta di De Benedetti ad Anu Bradford (autrice di Effetto Bruxelles) accanto a “L’analisi” di Giro, Di Giuseppe e “L’intervento” di Giuliano Granato (portavoce di Potere al popolo), Merlo e Azzollini, Riera e Vergine, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Malagutti da Milano, per finire con Gloria Riva (ennesimo “cognonimo” a Domani!) sopra a Dalcastagné. 

3 lettere accanto a Giorgia Amato, Anna Colombo & Mario Pezzini del Forum Disuguaglianze e Diversità aprono le Analisi, concludendo con Giardini. 

Riecco 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un’intervista di Michela Rossi alias Sonno ad Alessandro Martorelli in arte Martoz (copertinista del nuovo Finzioni e curatore dello spazio fumettistico del festival milanese Book Pride) e il ritorno di Scarpa. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è inoltre disponibile il 35° supplemento Finzioni («Anno IV N.3») sui “venerati maestri”, 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza con la firma di Martoz «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati via via da Berselli (un estratto dalla riedizione di Venerati maestri), Umberto Eco (dal nuovo Elogio del riassunto), il prosieguo del feuilleton di D’Orrico ormai alla diciassettesima puntata, Piero Boitani (dalla prefazione a La follia degli antichi di Pietro Citati), di nuovo un estratto da Racconti scritti da donne nude di Rapone, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Giulia Cavaliere, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Albhey Longo, Marco Caselli, Lowwla alias Lola D’Autilia e Domenico Martino, Camilla Cederna (da Le pervestite), Maria Grazia Chiuri e Oriana Fallaci (entrambe da Processo alla minigonna), Enrico Palandri, Giulia Corsalini, Maria Chiara Rafaiani, Maria Luisa Frisa e infine un racconto del collettivo di 3 autori battezzatosi Montag (come il protagonista di Fahrenheit 451, ovviamente): di nuovo nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 22 febbraio 2025

Un salutare 33° “Cibo” con “Domani”

Rieccoci ancora resistenti sul blog, con incipit-anteprima degli editoriali di Del Pero sugli USA di Trump «eurofobici» con «Il Patto Atlantico ormai è sciolto» e Intrieri su «i giudici bravi sono quelli che ti danno ragione», poi l’apertura in taglio alto di Alliva, Assael, De Luca, il caporedatòr Ferraresi, Malatesta e Pellegrino su «Il fascista Bannon imbarazza Meloni» (almeno all’apparenza...), la fotonotizia di Brunelli sul «piano di Merz per il governo», richiami in calce a Preziosi con Piero De Luca, Capizzi su Kharlan «sciabola sotto le bombe» e Marchina su «La zecca che stampa canzoni», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Da Luca da Kiev e “L’analisi” di Assael aprono i Fatti, poi Ferraresi e Malatesta, Del Pero e ancora “L’analisi” di Pellegrino, Brunelli da Berlino e Lerner, Alliva e “Il commento” di Intrieri, Iannaccone & Trocchia sopra a “L’intervento” di Francesco Petrelli (presidente dell’Unione camere penali italiane), un’intervista domanda-risposta di Preziosi a Piero De Luca (PD) accanto a Di Giuseppe, Riera e Peloso, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Gloria Riva. 

La direttora Bedana della scuola dell’Università di Salamanca in Italia (con Page not found in corsivo nel titolo!) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Cipolletta, concludendo con un’altra intervista domanda-risposta di Capizzi alla sciabola Olga Kharlan. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Giulia Marchina e Ferri. 

In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Susanna Morari, richiami in prima alle aperture di Delfanti e Ciancio e in calce a Ranaldi, Verderame, Gibertini), è infatti disponibile il 33° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.2») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul pet food «Mangiare da cani». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leonardo Delfanti da Verona e Ciancio da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 7 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Palmisano da Milano, Signoroni da Brescia, Ranaldi da Torino, Romagnoli da Milano e Venco ancora dal capoluogo lombardo, Verderame e De Feudis, Michela Iaccarino da Sofia (Bulgaria) e Anna Scarano da Haridwar (India), Thomas Usan da Torino e Gibertini da Modena, le rubriche “Nel carrello” di Valentino Affinita & Barbara Bernardini di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Santucci e lo scrittore Mauro Bassini, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra ad Azzollini e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).

sabato 15 febbraio 2025

Ancora un po’ di “Finzioni” con “Domani”

Torniamo sul blog in piena “bolla Sanremo” (mentre il mondo fa scintille, ma vabbè...), con incipit-anteprima degli editoriali di Giro sui tre imperi USA-Cina.Russia che «sbagliano a sottovalutare l’Unione» e PD-M5s-centro che «con un collante si può vincere», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, De Luca, Ferraresi, Malatesta e Peloso su «Mosca contro Mattarella» e «Vance umilia l’Europa e spinge AfD», la fotonotizia di Ciriello su «Tortu, Jacobs e il lato oscuro della rivalità», richiami in calce a Preziosi sui “maledetti toscani” per il fine vita che a destra fa partire una nuova rissa, Della Morte ancora sul caso Almasri, Di Giuseppe sul turno dei giovani nel Sanremo dopo Conti, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno De Benedetti sopra De Luca da Kiev avviano i Fatti, poi Malatesta e “Il commento” interno di Giro, il caporedatòr Ferraresi e Peloso, Lerner accanto a Legorano da Milano, Di Giuseppe & Merlo (da Sanremo & Roma), Dalcastagné e “L’editoriale” interno di Ignazi, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Vergine, Preziosi e Zini, per finire con Pennelli ed Emma Valentini. 

Della Morte e Pellegrino aprono le Analisi, poi 4 lettere accanto a Coen, concludendo con Ciriello (e un pinkfloydiano the dark side in corsivo nel titolo). 

Di Giuseppe da Sanremo e Merlo sul Fantasanremo aprono le Idee, poi con Elvira Del Guercio sulla Berlinale. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro – ancora annunciato ieri con l’intervista di Sonno alla copertinista Laurina Paperina alias Laura Scottini (anche se il nome all’anagrafe non è indicato...) – è inoltre disponibile il 34° supplemento Finzioni («Anno IV N.2») sul tema del fallire, 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati via via da Sinisi, Giunta, Mezzalama, Carelli sul televisivo M, Enrico Palandri, un dialogo tra Oliveri con Paolo Di Paolo, Aurora Tamigio, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Elio Ferrario, Laura Guglielmo, Davide Narducci «per tutti Narduz» e Ginevra Sorbelli «in arte Gin», ancora Oliveri, ancora Giunta, Durastanti, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico ormai alla sedicesima puntata, Giulia Cavaliere sull’inevitabile Bob Dylan di A complete unknown, Luigi Guarnieri, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) e infine un Antonio Missiroli in «versione riveduta e aggiornata di un saggio appena pubblicato sull’Annuario Ispi 2025»: di nuovo nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero (senza estratti, quasi un record). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 25 gennaio 2025

“Cibo” con “Domani”, che ce n’è bisogno

Rieccoci sul blog seppur sempre più a fatica logistica ma per affetto, con incipit-anteprima degli editoriali di Preziosi sul «PD delle non-alleanze» con «l’alternativa ancora lontana» e Ignazi su Trump per l’UE «un pericolo esistenziale», poi l’apertura in taglio alto di Bragantini, Iannaccone e Malagutti su «MPS tenta la scalata a Mediobanca», la fotonotizia di Buzzetti, Del Pero, De Luca, Ferraresi e Vergine su «Trump putinizza gli USA», richiami in calce a Santi e Delli Santi (ebbene, sì: segnalati entrambi... Domani non finisce mai di sorprendere!) sulla rabbia delle vittime del generale Almasri, Ransmayr sulle «gride (inascoltate) dal deserto nero» delle ultradestre in ascesa mitteleuropea e Botta su «l’architetto territoriale», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone con Bragantini “passante” (nell’impostazione dello sfoglio iniziale durato pochissimo un anno fa) aprono i Fatti, poi Merlo e Azzollini, Preziosi e “L’intervento” di Cuperlo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Dalcastagné, Simone Santi e “Il commento” di Maurizio Delli Santi, il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” di Del Pero, Vergine sopra “L’editoriale” interno di Ignazi, per chiudere con De Luca da Kiev ed Eugenio Buzzetti senza indicazione di luogo. 

Lo scrittore austriaco Christoph Ransmayr (con un corsivo in calce) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Bianchi concludendo subito con Valesio. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con l’architetto Mario Botta (con trafiletto biografico) e Fiore sugli «scatti come icone» (solito occhiello efficace). 

In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Francesca Gastone, richiami in prima all’apertura di Leo e in alto a Ciappina, Maccario, De Silvestro), è infatti disponibile il 32° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.1») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul gastronazionalismo «In Italia dappertutto». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leo da Corato (BA), il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 7 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Natale Ciappina tra Crucoli (KR), Palmisano da Milano e Meo, Buscemi, Iaccarino, Maccario da Milano con Orsenigo ancora dal capoluogo lombardo e Luca Bassi da Bergamo, Giulia Marchina accanto ad Annamaria Punzo da Ischia (NA), Eugenio Signoroni da Brescia, Attanasio, Palermi da Bangkok (Thailandia), le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, De Silvestro da Milano, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra a Ciancio da Milano e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. 

Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).

sabato 18 gennaio 2025

“Domani”, dica 33... “Finzioni”

Rieccoci sul blog per il 1560° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Serughetti sulla democrazia «sotto attacco. Ma delle élite non del popolo» e Vergine con la ministra Naaja Nathanielsen «Caro Trump, la Groenlandia non si vende», poi l’apertura in taglio alto di Iannaccone, Intrieri, Malagutti, Merlo e Preziosi su «Santanchè a processo, ma non lascia», la fotonotizia di Ferraresi, Giro, Guolo, Holgado e Lerner sul «nuovo Medio Oriente parla sunnita» (finalmente come la maiuscole come Occidente... il “manuale Ferraresi” scricchiola o meglio si adegua?), richiami in calce a Sgreccia e Dominese sulle manifestazioni in piazza contro il “ddl paura”, Santoro sull’evasione dell’Iva che torna a crescere, Oliveri sulla «rivincita delle divorziate» dal «manifesto coatto-chic di Ilary» Blasi, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone avviano i Fatti, poi Merlo e “L’intervento” di Intrieri, Preziosi accanto a «Da. Prez.» che intervista domanda-risposta Andrea Orlando del PD, Sgreccia e Dominese, le colonne “Italia e Mondo” di fianco ad Alliva, Holgado sopra a Lerner a Londra, Guolo e “Il commento” di Giro, il caporedatòr Ferraresi sopra a “L’editoriale” interno di Serughetti, per finire con un’altra intervista domanda-risposta di Vergine alla groenlandese Naaja Nathanielsen e “L’intervento” dell’ex primo ministro svedese Carl Bildt. 

Santoro apre le Analisi, poi 6 lettere (di cui le prime 2 Diritti di replica) accanto al Di Trapani presidente FNSI, concludendo subito con Piccioni e un desaparacido in corsivo nel titolo su Miguel Sánchez. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Oliveri sul «manifesto coatto chic di Ilary» (che chissà perché perde il trattino segnato invece in prima pagina...) e Mariachiara Rafaiani sul film The Opera! Arie per un’eclissi

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro – e annunciato ieri ma non oggi in ultima pagina – è inoltre disponibile il 33° supplemento Finzioni («Anno IV N.1») sul tema «Idol», 24 pagine con curiosa (e bellissima) copertina con un’illustrazione-testo (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Massimo Giacon (anche stavolta intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati via via da Bazzi, un estratto da L’incendio di Cecilia Sala e uno da Racconti scritti da donne nude di Stefano Rapone, Andrea Baiani, un estratto da Catalogo delle onde di Tiziano Scarpa, il caporedatòr Ferraresi, Fabio Pedone, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico giunto alla quindicesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Marco Quadri, Nora, Francesco Caprio e Davide Minciaroni, Imai Messina, Gabriele Pedullà, Oliveri su Dracula e Croce su Nosferatu cent’anni dopo, ancora una mai così straripante Oliveri sulla trap (nientemeno), la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) e infine Chiara Mezzalama: ancora nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro buon numero (forse con ancora troppi estratti, ma secondo alcuni è un plus). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 21 dicembre 2024

E sotto Natale un altro “Domani” con “Cibo”

Rieccoci sul blog a pochi giorni dal Natale per il 1535° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Ignazi su «Tony Effe, il rap e la censura» dove però «La misoginia non ha diritti» e Riva su «la forza di Putin e l’ignavia dell’Occidente» (finalmente con la maiuscola come noi abbiamo sempre fatto e il “manuale Ferraresi” pare aver ceduto...), poi la fotonotizia di Azzollini, Intrieri, Merlo e Preziosi su Salvini assolto dove «a pagare saranno sempre i migranti», l’apertura in taglio basso del caporedatòr Ferraresi sullo «scontro a destra, USA a rischio shutdown», richiami in calce a De Benedetti con Kirton-Darling, Giardini sullo sport e l’ossessione di Peter Pan, Insolia con Balzano, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e Intrieri aprono i Fatti, poi Preziosi e Azzollini, un’intervista domanda-risposta di De Benedetti alla sindacalista Judith Kirton-Darling, Simone Olivelli da Catania e Riera, Pennelli da Padova e “Il commento” di Pellegrino, le colonne “Italia e Mondo” di fianco al caporedatòr, De Luca da Kiev e “Il commento” di Riva, per chiudere con Valenti e Da Rold senza indicazioni di luogo. 

Coen apre le Analisi, poi 5 lettere (senza risposte) accanto all’editoriale interno di Ignazi concludendo subito con Giardini. 

Un’altra intervista domanda-risposta di Insolia a Marco Balzano per il suo nuovo romanzo Bambino apre le Idee, poi Coin con trafiletto su Working di Studs Terkel e Zornetta (ancora senza indicazione di luogo), forse in vacanza dall’Inghilterra anche se parla di una mostra nel Sunderland). 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Alessandro Baronciani, richiami in prima all’apertura di Orsenigo e in alto a Sala, Gibertini, Senatore), è poi disponibile il 31° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.12») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema dei legumi «Buoni propositi - Mangiamo lenticchie tutto l’anno». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Orsenigo da Milano accanto a Delfanti da Verona, seguìti dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono di nuovo due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Sala da Hong Kong, Francesco Pattacini da Bologna, Gibertini da Modena, Romagnoli da Milano, Ciancio ancora dal capoluogo lombardo, Palmisano da Milano, Santucci e De Feudis, Senatore accanto a Matteis da Torino, Thomas Usan ancora dal capoluogo piemontese, Niola, le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Anna Scarano da Milano, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra a Verderame e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Sempre un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).