sabato 29 marzo 2025

Ancora “Cibo” per sopravvivere verso il “Domani”

Rieccoci sul blog per il 1630° Domani dall’esordio, con incipit-anteprima degli editoriali di Ignazi sul «nuovo asse del male» con «Trump, Putin, Erdogan & co» e Penati sull’«occasione persa» dell’opa tedesca dei Berlusconi, poi l’apertura in taglio alto di Azzollini, Iannaccone, Malagutti, Merlo e Tizian sul «caos nei servizi», la fotonotizia di Giro e Palermi sul sisma in Myanmar dove «si teme l’ecatombe», richiami in calce a Malatesta su come «Putin sbeffeccia il mondo (e gli USA)», Casadio su «l’aviaria alla prova di Kennedy jr» e l’esordio di una nuova rubrica di D’Orrico con «Su Houellebecq ho sbagliato tutto», più la manchette ormai da 16 giorni del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno Malatesta e il caporedatòr Ferraresi aprono i Fatti, poi Malagutti da Milano e “L’editoriale” di Ignazi, Elena Basso da Buenos Aires e Sebastiani, Palermi da Bangkok e “Il commento” di Giro, Iannaccone accanto a Merlo, Iannaccone (con nome e cognome interi) & Tizian sopra a “L’analisi” di Azzollini, Sara Tirrito da Milano (con un green in corsivo nel titolo, peraltro inutile), Preziosi e Di Giuseppe, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Paolo Beria (docente di economia dei trasporti). 

Casadio apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Penati, concludendo con Piccioni. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con D’Orrico ed Enrico Palandri. 

In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Federica De Fazio, richiami in prima alle aperture di Panetta e Ciancio e in calce a Iaccarino, Romagnoli, De Silvestro), è infatti disponibile il 34° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.2») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli su «Il gusto dell’orrido». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Federico Panetta da Milano e Ciancio dallo stesso capoluogo lombardo, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 10 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Lamberti, Palmisano da Milano, Iaccarino da Almaty (Kazakistan), Romagnoli da Milano, De Silvestro ancora dalla metropoli meneghina e Verderame, Signoroni da Brescia, Gibertini da Modena, Leo da Corato (BA) e Merlo, Simone Matteis da Torino, le rubriche “Nel carrello” di Maria Panariello di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Santucci e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Emanuele Bonini da Bruxelles e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 15 marzo 2025

Altre “Finzioni” con “Domani”

Torniamo sul blog per il 1616° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Riva sul «cinico paradosso dei sovranisti della pace» e di Azzollini sull’UE con i migranti in cui «l’Unione nega sé stessa» (scritto con l’accento...), poi l’apertura in taglio alto di Delli Santi, De Luca, Ferraresi e Pellegrini sul flirt Trump-Putin «sulla pelle di Kiev», la fotonotizia di De Benedetti e Di Giuseppe sulla «piazza per l’Europa», richiami in calce a Riera su anche Bassanini nel crac Condotte, Giardini sul giovane Kimi Antonelli debuttante in Formula 1, Scarpa sul nuovo capitolo della Biennale, più dopo diversi mesi il ritorno di un’inserzione su tutti i giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno De Luca da Kiev da quasi 2 anni e “L’analisi” di Pellegrino avviano i Fatti, poi il caporedatòr Ferraresi e “L’editoriale” interno di Riva, Delli Santi, un’intervista domanda-risposta di De Benedetti ad Anu Bradford (autrice di Effetto Bruxelles) accanto a “L’analisi” di Giro, Di Giuseppe e “L’intervento” di Giuliano Granato (portavoce di Potere al popolo), Merlo e Azzollini, Riera e Vergine, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Malagutti da Milano, per finire con Gloria Riva (ennesimo “cognonimo” a Domani!) sopra a Dalcastagné. 

3 lettere accanto a Giorgia Amato, Anna Colombo & Mario Pezzini del Forum Disuguaglianze e Diversità aprono le Analisi, concludendo con Giardini. 

Riecco 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con un’intervista di Michela Rossi alias Sonno ad Alessandro Martorelli in arte Martoz (copertinista del nuovo Finzioni e curatore dello spazio fumettistico del festival milanese Book Pride) e il ritorno di Scarpa. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è inoltre disponibile il 35° supplemento Finzioni («Anno IV N.3») sui “venerati maestri”, 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza con la firma di Martoz «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati via via da Berselli (un estratto dalla riedizione di Venerati maestri), Umberto Eco (dal nuovo Elogio del riassunto), il prosieguo del feuilleton di D’Orrico ormai alla diciassettesima puntata, Piero Boitani (dalla prefazione a La follia degli antichi di Pietro Citati), di nuovo un estratto da Racconti scritti da donne nude di Rapone, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Giulia Cavaliere, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Albhey Longo, Marco Caselli, Lowwla alias Lola D’Autilia e Domenico Martino, Camilla Cederna (da Le pervestite), Maria Grazia Chiuri e Oriana Fallaci (entrambe da Processo alla minigonna), Enrico Palandri, Giulia Corsalini, Maria Chiara Rafaiani, Maria Luisa Frisa e infine un racconto del collettivo di 3 autori battezzatosi Montag (come il protagonista di Fahrenheit 451, ovviamente): di nuovo nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 22 febbraio 2025

Un salutare 33° “Cibo” con “Domani”

Rieccoci ancora resistenti sul blog, con incipit-anteprima degli editoriali di Del Pero sugli USA di Trump «eurofobici» con «Il Patto Atlantico ormai è sciolto» e Intrieri su «i giudici bravi sono quelli che ti danno ragione», poi l’apertura in taglio alto di Alliva, Assael, De Luca, il caporedatòr Ferraresi, Malatesta e Pellegrino su «Il fascista Bannon imbarazza Meloni» (almeno all’apparenza...), la fotonotizia di Brunelli sul «piano di Merz per il governo», richiami in calce a Preziosi con Piero De Luca, Capizzi su Kharlan «sciabola sotto le bombe» e Marchina su «La zecca che stampa canzoni», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Da Luca da Kiev e “L’analisi” di Assael aprono i Fatti, poi Ferraresi e Malatesta, Del Pero e ancora “L’analisi” di Pellegrino, Brunelli da Berlino e Lerner, Alliva e “Il commento” di Intrieri, Iannaccone & Trocchia sopra a “L’intervento” di Francesco Petrelli (presidente dell’Unione camere penali italiane), un’intervista domanda-risposta di Preziosi a Piero De Luca (PD) accanto a Di Giuseppe, Riera e Peloso, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Gloria Riva. 

La direttora Bedana della scuola dell’Università di Salamanca in Italia (con Page not found in corsivo nel titolo!) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Cipolletta, concludendo con un’altra intervista domanda-risposta di Capizzi alla sciabola Olga Kharlan. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Giulia Marchina e Ferri. 

In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Susanna Morari, richiami in prima alle aperture di Delfanti e Ciancio e in calce a Ranaldi, Verderame, Gibertini), è infatti disponibile il 33° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.2») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul pet food «Mangiare da cani». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leonardo Delfanti da Verona e Ciancio da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 7 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Palmisano da Milano, Signoroni da Brescia, Ranaldi da Torino, Romagnoli da Milano e Venco ancora dal capoluogo lombardo, Verderame e De Feudis, Michela Iaccarino da Sofia (Bulgaria) e Anna Scarano da Haridwar (India), Thomas Usan da Torino e Gibertini da Modena, le rubriche “Nel carrello” di Valentino Affinita & Barbara Bernardini di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Santucci e lo scrittore Mauro Bassini, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra ad Azzollini e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).

sabato 15 febbraio 2025

Ancora un po’ di “Finzioni” con “Domani”

Torniamo sul blog in piena “bolla Sanremo” (mentre il mondo fa scintille, ma vabbè...), con incipit-anteprima degli editoriali di Giro sui tre imperi USA-Cina.Russia che «sbagliano a sottovalutare l’Unione» e PD-M5s-centro che «con un collante si può vincere», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, De Luca, Ferraresi, Malatesta e Peloso su «Mosca contro Mattarella» e «Vance umilia l’Europa e spinge AfD», la fotonotizia di Ciriello su «Tortu, Jacobs e il lato oscuro della rivalità», richiami in calce a Preziosi sui “maledetti toscani” per il fine vita che a destra fa partire una nuova rissa, Della Morte ancora sul caso Almasri, Di Giuseppe sul turno dei giovani nel Sanremo dopo Conti, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno De Benedetti sopra De Luca da Kiev avviano i Fatti, poi Malatesta e “Il commento” interno di Giro, il caporedatòr Ferraresi e Peloso, Lerner accanto a Legorano da Milano, Di Giuseppe & Merlo (da Sanremo & Roma), Dalcastagné e “L’editoriale” interno di Ignazi, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Vergine, Preziosi e Zini, per finire con Pennelli ed Emma Valentini. 

Della Morte e Pellegrino aprono le Analisi, poi 4 lettere accanto a Coen, concludendo con Ciriello (e un pinkfloydiano the dark side in corsivo nel titolo). 

Di Giuseppe da Sanremo e Merlo sul Fantasanremo aprono le Idee, poi con Elvira Del Guercio sulla Berlinale. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro – ancora annunciato ieri con l’intervista di Sonno alla copertinista Laurina Paperina alias Laura Scottini (anche se il nome all’anagrafe non è indicato...) – è inoltre disponibile il 34° supplemento Finzioni («Anno IV N.2») sul tema del fallire, 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati via via da Sinisi, Giunta, Mezzalama, Carelli sul televisivo M, Enrico Palandri, un dialogo tra Oliveri con Paolo Di Paolo, Aurora Tamigio, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Elio Ferrario, Laura Guglielmo, Davide Narducci «per tutti Narduz» e Ginevra Sorbelli «in arte Gin», ancora Oliveri, ancora Giunta, Durastanti, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico ormai alla sedicesima puntata, Giulia Cavaliere sull’inevitabile Bob Dylan di A complete unknown, Luigi Guarnieri, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) e infine un Antonio Missiroli in «versione riveduta e aggiornata di un saggio appena pubblicato sull’Annuario Ispi 2025»: di nuovo nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero (senza estratti, quasi un record). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 25 gennaio 2025

“Cibo” con “Domani”, che ce n’è bisogno

Rieccoci sul blog seppur sempre più a fatica logistica ma per affetto, con incipit-anteprima degli editoriali di Preziosi sul «PD delle non-alleanze» con «l’alternativa ancora lontana» e Ignazi su Trump per l’UE «un pericolo esistenziale», poi l’apertura in taglio alto di Bragantini, Iannaccone e Malagutti su «MPS tenta la scalata a Mediobanca», la fotonotizia di Buzzetti, Del Pero, De Luca, Ferraresi e Vergine su «Trump putinizza gli USA», richiami in calce a Santi e Delli Santi (ebbene, sì: segnalati entrambi... Domani non finisce mai di sorprendere!) sulla rabbia delle vittime del generale Almasri, Ransmayr sulle «gride (inascoltate) dal deserto nero» delle ultradestre in ascesa mitteleuropea e Botta su «l’architetto territoriale», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone con Bragantini “passante” (nell’impostazione dello sfoglio iniziale durato pochissimo un anno fa) aprono i Fatti, poi Merlo e Azzollini, Preziosi e “L’intervento” di Cuperlo, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Dalcastagné, Simone Santi e “Il commento” di Maurizio Delli Santi, il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” di Del Pero, Vergine sopra “L’editoriale” interno di Ignazi, per chiudere con De Luca da Kiev ed Eugenio Buzzetti senza indicazione di luogo. 

Lo scrittore austriaco Christoph Ransmayr (con un corsivo in calce) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto a Bianchi concludendo subito con Valesio. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con l’architetto Mario Botta (con trafiletto biografico) e Fiore sugli «scatti come icone» (solito occhiello efficace). 

In ultima pagina il promo con QR code del nuovo supplemento mensile a Cibo, in edicola da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Francesca Gastone, richiami in prima all’apertura di Leo e in alto a Ciappina, Maccario, De Silvestro), è infatti disponibile il 32° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.1») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul gastronazionalismo «In Italia dappertutto». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leo da Corato (BA), il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 7 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Natale Ciappina tra Crucoli (KR), Palmisano da Milano e Meo, Buscemi, Iaccarino, Maccario da Milano con Orsenigo ancora dal capoluogo lombardo e Luca Bassi da Bergamo, Giulia Marchina accanto ad Annamaria Punzo da Ischia (NA), Eugenio Signoroni da Brescia, Attanasio, Palermi da Bangkok (Thailandia), le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, De Silvestro da Milano, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra a Ciancio da Milano e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. 

Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).

sabato 18 gennaio 2025

“Domani”, dica 33 (“Finzioni”)

Rieccoci sul blog per il 1560° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Serughetti sulla democrazia «sotto attacco. Ma delle élite non del popolo» e Vergine con la ministra Naaja Nathanielsen «Caro Trump, la Groenlandia non si vende», poi l’apertura in taglio alto di Iannaccone, Intrieri, Malagutti, Merlo e Preziosi su «Santanchè a processo, ma non lascia», la fotonotizia di Ferraresi, Giro, Guolo, Holgado e Lerner sul «nuovo Medio Oriente parla sunnita» (finalmente come la maiuscole come Occidente... il “manuale Ferraresi” scricchiola o meglio si adegua?), richiami in calce a Sgreccia e Dominese sulle manifestazioni in piazza contro il “ddl paura”, Santoro sull’evasione dell’Iva che torna a crescere, Oliveri sulla «rivincita delle divorziate» dal «manifesto coatto-chic di Ilary» Blasi, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Malagutti da Milano e Iannaccone avviano i Fatti, poi Merlo e “L’intervento” di Intrieri, Preziosi accanto a «Da. Prez.» che intervista domanda-risposta Andrea Orlando del PD, Sgreccia e Dominese, le colonne “Italia e Mondo” di fianco ad Alliva, Holgado sopra a Lerner a Londra, Guolo e “Il commento” di Giro, il caporedatòr Ferraresi sopra a “L’editoriale” interno di Serughetti, per finire con un’altra intervista domanda-risposta di Vergine alla groenlandese Naaja Nathanielsen e “L’intervento” dell’ex primo ministro svedese Carl Bildt. 

Santoro apre le Analisi, poi 6 lettere (di cui le prime 2 Diritti di replica) accanto al Di Trapani presidente FNSI, concludendo subito con Piccioni e un desaparacido in corsivo nel titolo su Miguel Sánchez. 

Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Oliveri sul «manifesto coatto chic di Ilary» (che chissà perché perde il trattino segnato invece in prima pagina...) e Mariachiara Rafaiani sul film The Opera! Arie per un’eclissi

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro – e annunciato ieri ma non oggi in ultima pagina – è inoltre disponibile il 33° supplemento Finzioni («Anno IV N.1») sul tema «Idol», 24 pagine con curiosa (e bellissima) copertina con un’illustrazione-testo (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Massimo Giacon (anche stavolta intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati via via da Bazzi, un estratto da L’incendio di Cecilia Sala e uno da Racconti scritti da donne nude di Stefano Rapone, Andrea Baiani, un estratto da Catalogo delle onde di Tiziano Scarpa, il caporedatòr Ferraresi, Fabio Pedone, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico giunto alla quindicesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Marco Quadri, Nora, Francesco Caprio e Davide Minciaroni, Imai Messina, Gabriele Pedullà, Oliveri su Dracula e Croce su Nosferatu cent’anni dopo, ancora una mai così straripante Oliveri sulla trap (nientemeno), la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) e infine Chiara Mezzalama: ancora nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro buon numero (forse con ancora troppi estratti, ma secondo alcuni è un plus). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 21 dicembre 2024

E sotto Natale un altro “Domani” con “Cibo”

Rieccoci sul blog a pochi giorni dal Natale per il 1535° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Ignazi su «Tony Effe, il rap e la censura» dove però «La misoginia non ha diritti» e Riva su «la forza di Putin e l’ignavia dell’Occidente» (finalmente con la maiuscola come noi abbiamo sempre fatto e il “manuale Ferraresi” pare aver ceduto...), poi la fotonotizia di Azzollini, Intrieri, Merlo e Preziosi su Salvini assolto dove «a pagare saranno sempre i migranti», l’apertura in taglio basso del caporedatòr Ferraresi sullo «scontro a destra, USA a rischio shutdown», richiami in calce a De Benedetti con Kirton-Darling, Giardini sullo sport e l’ossessione di Peter Pan, Insolia con Balzano, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e Intrieri aprono i Fatti, poi Preziosi e Azzollini, un’intervista domanda-risposta di De Benedetti alla sindacalista Judith Kirton-Darling, Simone Olivelli da Catania e Riera, Pennelli da Padova e “Il commento” di Pellegrino, le colonne “Italia e Mondo” di fianco al caporedatòr, De Luca da Kiev e “Il commento” di Riva, per chiudere con Valenti e Da Rold senza indicazioni di luogo. 

Coen apre le Analisi, poi 5 lettere (senza risposte) accanto all’editoriale interno di Ignazi concludendo subito con Giardini. 

Un’altra intervista domanda-risposta di Insolia a Marco Balzano per il suo nuovo romanzo Bambino apre le Idee, poi Coin con trafiletto su Working di Studs Terkel e Zornetta (ancora senza indicazione di luogo), forse in vacanza dall’Inghilterra anche se parla di una mostra nel Sunderland). 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Alessandro Baronciani, richiami in prima all’apertura di Orsenigo e in alto a Sala, Gibertini, Senatore), è poi disponibile il 31° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.12») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema dei legumi «Buoni propositi - Mangiamo lenticchie tutto l’anno». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Orsenigo da Milano accanto a Delfanti da Verona, seguìti dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono di nuovo due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Sala da Hong Kong, Francesco Pattacini da Bologna, Gibertini da Modena, Romagnoli da Milano, Ciancio ancora dal capoluogo lombardo, Palmisano da Milano, Santucci e De Feudis, Senatore accanto a Matteis da Torino, Thomas Usan ancora dal capoluogo piemontese, Niola, le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Anna Scarano da Milano, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra a Verderame e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Sempre un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario... ormai di fatto co-presidente USA).

sabato 14 dicembre 2024

E riecco un altro “Domani” con “Finzioni”

Torniamo quasi sotto Natale a scrivere sul blog, con incipit-anteprima degli editoriali di Giro sul «Cercasi centro disperatamente» per cui «servono leader non federatori» e Bragantini sul «sarà quella di Meloni vera potenza?», poi l’apertura in taglio alto di Alliva, Di Giuseppe, Iannaccone su «l’emendamento “Giuli-Crosetto”» con «più tasse per tutti, più soldi ai ministri», la fotonotizia di Iannaccone, Malagutti e Preziosi sul «Rivoltiamo l’Italia come un guanto» della grande protesta tra sciopero generale e manifestazioni di piazza contro il governo, richiami in calce a De Benedetti sul moderato Bayrou scelto da Macron, Antonella Soldo sui drug test per la cannabis che «possono dare risultati diversi», Natascha Lusenti su «film, libri e ostacoli del cuore», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Alliva e l’editoriale interno di Bragantini aprono i Fatti, poi Iannaccone e Di Giuseppe, Preziosi accanto a Malagutti da Milano, l’altro editoriale interno (in realtà articolo da una pagina) di Giro, Bolzoni, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Holgado & Ikonomu, De Benedetti e Morselli, ancora Holgado sopra a Da Rold ancora senza indicazione di luogo, per chiudere con De Luca da Kiev e Michela Iaccarino (anche lei senza indicazione di luogo). 

4 lettere (senza risposte) accanto a Soldo aprono le Analisi, poi concludendo subito con il vicedirettò Carotenuto e Benedetta Barone. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Natascha Lusenti su Nel cuore degli altri di Gabriele Bronzetti e Giovanna Girardi. 

In ultima pagina torna il promo con QR code del supplemento Finzioni

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è infatti disponibile il 32° supplemento Finzioni («Anno III N.12») sul tema «Idol», 24 pagine con curiosa (e bellissima) copertina con un’illustrazione-testo (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Ivan Canu (anche stavolta intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) via via firmati da Edoardo Vitale, un dialogo tra Antonio Franchini e Antonella Lattanzi estratto dall’antologia Un anno di storie (con in grande l’immagine di Zerocalcare in copertina di Finzioni su luglio), Bazzi, Daria Deflorian, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico giunto alla quattordicesima puntata (illustrata finalmente non da un’IA ma da Wikipedia... è già un passo avanti), le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Wally Pain (alias Luana Francesca Belsito, anche se come al solito non indicato...), Fiamma (che di cognome fa Nur ed esordisce su carta), il collettivo Lafabbricadibraccia e Bruno Cannucciari, una lunga chiacchierata degli anni Ottanta di Caterina Cardona con Giorgio Manganelli («Io, un dizionario impazzito»), Dario Cresto-Dina, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...), il vicedirettò Carotenuto (con spot finale del suo nuovo romanzo...), chiudendo con Beatrice Benicchi: ancora nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro buon numero (forse meno di altri, ma ci sta). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 30 novembre 2024

C’è ancora un “Domani”, e pure il 30° “Cibo”

Torniamo sempre più in apnea ma per rigore minimalista a scrivere sul blog per la scadenza quindicinale degli attuali supplementi a Domani, oggi alla vigilia del 1515° numero di... domani, e con incipit-anteprima degli editoriali di Trigilia sull’universalismo dei sindacati «vitale anche per la politica» e Merlo su «Donne, X Factor e quelle regola da cambiare» (compresi i corsivi inutilizzati sui giornali...), poi la fotonotizia di Iannaccone, Malagutti e Preziosi sul «Rivoltiamo l’Italia come un guanto» della grande protesta tra sciopero generale e manifestazioni di piazza contro il governo, l’apertura in taglio basso di Arcolaci sulla denuncia di una lesbica per cui «CL voleva “curarmi”», richiami in calce a Da Rold sulle milizie jihadiste ad Aleppo, l’assessore romano alla cultura Massimiliano Smeriglio sul «linciaggio di Chiara Valerio» sul “caso Caffo” a Più Libri Più Liberi, Leo sul «prof Murubutu tra scuola e palco», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Preziosi (che domani chiude la sua settimana di conduzione a Prima Pagina su Radio 3, pure con lo sciopero generale di ieri) e “L’editoriale” di Trigilia aprono i Fatti, poi Iannaccone accanto a Malagutti da Milano, Merlo e Di Giuseppe, Pagliassotti da Torino, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Depascale ancora da Torino, Alessia Arcolaci e Azzollini, Da Rold senza indicazione di luogo e Matilde Moro da Tbilisi in Georgia, per chiudere con Sara Del Dot (anche lei senza indicazione di luogo) e Chiara Maugeri di Medici Senza Frontiere. 

Giro e Muzio sugli USA avviano le Analisi, poi con Balassone, 2 lettere (senza risposte) accanto a Smeriglio, concludendo con Piccioni. 

La divina Marchesi sul film Piccole cose come queste apre le Idee, poi con un’intervista domanda-risposta del rientrante Leo ad Alessio Mariani in arte Murubutu e ancora Merlo sull’eliminazione di Francamente (quindi «non me ne infischio», verrebbe da dire...) a X Factor

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Carolina Altavilla, richiami in prima alle aperture di Delfanti e Santucci e in alto a Leo, Niola, Sala), è poi disponibile il 30° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.11») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Il vero costo di un piatto al ristorante». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Leonardo Delfanti da Verona e Santucci, seguìti dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono di nuovo due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Palmisano da Milano, De Silvestro ancora dal capoluogo lombardo, Leo da Corato (BA) e Turazza da Milano, Bassi da Bergamo e Gibertini da Modena, un’intervista domanda-risposta di Niola da Milano allo chef Carlo Cracco, Bonini da Bruxelles con in calce 2 “Consigli di lettura”, lo storico Francesco Buscemi, Ciancio da Milano, Agnese Ranaldi da Torino, Verderame, Strafile da Ischia (NA), Simone Matteis da Torino, le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Sala da Hong Kong, chiudendo come d’abitudine con Grisendi sopra ad Azzollini e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Sempre un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 16 novembre 2024

1500° “Domani” e ancora un po’ di “Finzioni”

Occasione troppo ghiotta per non tornare a scrivere sul blog, dato il 1500° Domani cartaceo e online, con gli incipit-anteprima degli editoriali di Pisauro sui «sei motivi per cassare una legge surreale» sull’Autonomia differenziata e Bragantini sui «trumpisti e il feudalesimo illiberale», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, Di Giuseppe, Iannaccone, Preziosi, Sgreccia e Surano su Meloni che «festeggia il flop», la fotonotizia di De Luca sulla telefonata Scholz-Putin con l’ira di Zelensky, richiami in calce a Del Frate su Daniele Silvestri tra ieri e oggi, Depascale sulle Big Tech «adesso con fame di energia», Ferri sull’uomo che offre compagnia per un caffè, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Preziosi e l’editoriale interno di Pisauro aprono i Fatti, poi Di Giuseppe e Pino Suriano da Matera, De Benedetti e Iannaccone, Zini e Ardeni, Sgreccia e Riera, l’intervista domande-risposte di Emanuela Del Frate a Daniele Silvestri, le colonne “Italia e Mondo” accanto a De Luca da Kiev, per chiudere con il caporedatòr Ferraresi accanto a se stesso come «Ma. Fer.». 

Ruotolo e “Il commento” interno di Bragantini avviano le Analisi, poi Depascale e Bosco, 2 lettere (senza risposte) accanto a Mazzarella, concludendo con Tamara Baris accanto a Fabio Simonelli da Milano. 

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Ferri e un’altra intervista domanda-risposta di Venezia a Luca D’Orso in arte Capo Plaza, «il lupo della trap». 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è inoltre disponibile il 31° supplemento Finzioni («Anno III N.11») sul tema «Elastica», 24 pagine con curiosa (e bellissima) copertina con un’illustrazione-testo (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Francesco Poroli (anche stavolta intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da Lattanzi, un estratto della nota di Ena Marchi a Una Francia sconosciuta di Georges Simenon accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...), due testi di Adele Ghirri e Gianni Celati dalla riedizione in facsimile del Viaggio in Italia di Luigi Ghirri, Eran Riklis, RAV alias Ventura ancora su C’era una volta il corpo di Siti, Insolia, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Freddie Tanto, Santa Matita alias Serena Ferrero, Filippo Perelli e Alma Velletri, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla tredicesima puntata (ancora illustrata dall’IA Dall-E), un estratto da Racconti scritti da donne nude di Stefano Rapone, Giorgia Fumo, Bazzi su Fumettibrutti, un’intervista domanda-risposta di Giulia Cavaliere a Giovanni Lindo Ferretti, Luca Saltini ed Elisa Fuksas: nessuna IA nelle illustrazioni... e anche per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 26 ottobre 2024

“Domani” ancora con “Cibo” per l’oggi

Rieccoci brevemente ma tenacemente sul blog, alla vigilia del nuovo festival di Domani il 5-6 novembre (nonché un paio di clamorosi tweet di Domani con la prima pagina del giorno prima...), con gli incipit-anteprima degli editoriali di Serughetti sulla GPA e «il falso femminismo sulla pelle delle persone» (non commentiamo, per evitare ci chiudiamo PPD...) e Rampoldi sul «perché i media USA e israeliani attaccano Khan», poi la fotonotizia di Giro, Preziosi e Stasi sulla «gara dell’odio tra Meloni e Salvini» (no comment 2), l’apertura in taglio basso di Holgado sull’ONU che dice «per Gaza è il momento più buio», richiami in calce a Maccario su «tutte le vittime di Turetta» al processo Cecchettin, Passarelli sul «buonumore del crociato anti stato» alias Ronald Reagan, Cazzaniga sul film Parthenope (non i corsivo...) «e i miracoli di Sorrentino», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore (oggi peraltro intervistato su 2 paginoni del Corriere della Sera nemmeno nominare Domani...). 

All’interno Preziosi e Giro con Stasi da Milano “passante” aprono i Fatti, poi Di Giuseppe e Monaco, Massimo Arcangeli, Iannaccone e Riera, Maccario da Torino e ancora Riera (a nome e cognome completi), le colonne “Italia e Mondo” accanto a Holgado, Rampoldi e Trombetta, per chiudere con Muzio (senza indicazione di luogo: non sarà a Milano?) ed Erler (pure senza, dalle storie Instagram pare a Udine). 

Passarelli su «L’epopea controversa di Reagan» apre le Analisi, poi 2 lettere (senza risposte) accanto a “L’editoriale” di Serughetti, concludendo con Burreddu (anche qui non indicato da dove, presumibilmente lasciando la sua Bologna per il “derby d’Italia” Inter-Juventus). 

2 articoli in 2 pagine (anzi, uno e mezzo, per 2 colonne di pubblicità legale in chiusura) per le Idee, con un’intervista domanda-risposta di Giulia Cazzaniga a Paolo Sorrentino e Antista. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e raffinate illustrazioni dell’italo-giapponese Claudia / Kaede Condorelli, richiami in prima all’apertura di Ciancio e a Palmisano, Gibertini, Romagnoli), è poi disponibile il 29° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.10») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Seconda stella a est» sulle nuove generazioni degli chef che guardano a Oriente. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Venco da Milano e Niola, seguìti dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono di nuovo due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Giulia Marchina, Pattacini da Bologna, Santucci, Sala da Hong Kong, Annamaria Punzo da Ischia (NA), Leo da Corato (BA), Palmisano da Milano, Gibertini da Modena, Verderame, Isabella De Silvestro da Milano, Turazza ancora dal capoluogo lombardo, Strafile da Bangkok, Romagnoli da Milano, le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, un’intervista domanda-risposta di Tornielli alla chef Helen Goh sul libro Comfort di Yotam Ottolenghi, chiudendo come d’abitudine con Grisendi stavolta con Bonini da Bruxelles accanto alla tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Sempre un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti (resistendo all’uso di IA al contrario di Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 12 ottobre 2024

“Domani” con il 30° “Finzioni” e un po’ di “Fumetti”

Torniamo a riemergere sul blog ancora per l’uscita del supplemento Finzioni, disponibile con il 1465° Domani dall’esordio di oltre 4 anni fa, che in prima vede incipit-anteprima degli editoriali di Pasquino sui «governi a “fare” le leggi. E non è affatto uno scandalo» e di Riva sull’ONU «morta in Bosnia, sepolta in Libano», fotonotizia di Ikonomu & Tizian sui «CPR in Albania, appalti senza gara», apertura in taglio basso di Guolo e Holgado su «Israele tira dritto e riattacca le basi ONU», richiami in calce a Rapetto & Riera su «l’uomo che spiava i potenti», Mezzalama sul «momento che venga a galla la verità sugli abusi della Chiesa», Siti sul «desiderio di riscoprire i sentimenti» tra «nuovo Eminem e il Madagascar», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Holgado e Riva aprono i Fatti, poi Guolo, De Luca da Kiev e Da Rold da Milano, Ikonomu & Tizian, Merlo e Iannaccone, Preziosi e Di Giuseppe, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Malan da Milano, per chiudere con Riera e Umberto Rapetto (con un inconsueto asterisco che rimanda in calce agli incarichi da generale GdF). 

Peloso e Mezzalama avviano le Analisi, poi Passarelli, 3 lettere (senza risposte, con la prima che è un Diritto di replica da un assessore milanese) accanto a Pasquino, concludendo con Piccioni. 

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Siti e un’intervista domanda-risposta di Giulia Cazzaniga a Tinto Brass. 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è poi disponibile il 30° supplemento Finzioni («Anno III N.10», anche se segnalato proprio come 30° chissà, forse anche grazie a noi... salvo poi parlare solo di Cibo!), 24 pagine con copertina ormai stabilmente senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto ma solo un’illustrazione con le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti», stavolta di Luca Tieri (come ormai prassi, intervistato ieri da Sonno). 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da D’Orrico, Moca, Olga Campofreda con Veronica Raimo & Durastanti dai 3 volumi dell’autobiografia di Deborah Levy, un estratto in anteprima da C’era una volta il corpo di Siti all’esordio per Feltrinelli, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla dodicesima puntata (ancora illustrata dall’IA Dall-E), le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Walter Petrone in arte wallie, Andrea Franchini, Tonino Risuleo e Valentina Stecchi, poi un estratto di Tagliaferri da Morgana - Il corpo della madre scritto con Murgia, una bella testimonianza di Enrico Brizzi sullo scomparso Massimo Canalini che lo scoprì, Masneri, Bazzi ancora su Paola & Chiara nella prefazione del loro Sisters di fatto ripetendo l’articolo uscito su Domani quasi due anni fa accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...) e infine Guia Cortassa: quasi sparito l’abuso di IA nelle illustrazioni... e anche per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

sabato 28 settembre 2024

“Domani” con ancora un po’ di “Cibo” per resistere

Riemergiamo sempre più a fatica ma fedeli alla causa del blog, per il 1451° Domani con in prima pagina gli incipit-anteprima degli editoriali (come due post fa) di Serughetti sulla sicurezza per la destra «solo a favore dei potenti» e Assael sul confondere «sionismo e islam con Bibi e Hamas», poi l’apertura in taglio alto di Di Giuseppe e Preziosi sulla «vendetta di Conte contro il PD», fotonotizia di Bessone, De Benedetti e De Luca sulla «Russia contro Domani e il suo reporter» (che dopo un anno a Kiev ha avuto il suo compleanno più folle da tempo), richiami in calce a Vergine sui «segreti pericoli del gas flaring», Ridolfi sull’eredità delle 150 ore a scuola con la «vera sfida» dell’integrazione, Giossi sui «cento anni di disincanto» di Marcello Mastroianni, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Di Giuseppe e “L’editoriale” interno di Serughetti avviano i Fatti, poi Preziosi e Monaco, Iannaccone accanto a se stesso come «Ste. Ian.», Vergine da Milano, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Ikonomu, Maccario da Milano e Pennelli da Padova, Bessone e un comunicato del CdR di Domani in solidarietà all’intrepido De Luca dopo la protesta ufficiale del portavoce del ministero degli esteri russo, un suo nuovo reportage da Kiev accanto a De Benedetti dall’IWM di Vienna, per concludere con Da Rold da Milano e l’altro editoriale interno di Assael. 

Dopo un’intera pagina di pubblicità legale, 3 lettere (senza risposte) accanto a Maurizio Ridolfi aprono le Analisi, per chiudere con Burreddu da Bologna con un’intervista domanda-risposta a Luca Bianchi che allena la Virtus Bologna (con trafiletto sul via al campionato di basket). 

La prefazione di Damilano (segnalata nell’occhiello) a Salvato dai migranti di don Mattia Ferrari apre le Idee, chiuse poi da Giossi sul «divo chiamato Marcello» con immancabile foto da La dolce vita

In ultima pagina, appropriato promo con QR code al nuovo supplemento Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e accattivanti illustrazioni di Mattia Riami, richiami in prima all’apertura di Ciancio e a Grisendi, Romagnoli, Verderame), è infatti disponibile il 28° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.9») da 20 pagine curato da Di Giuseppe e Tornielli sul tema «Cosa vogliono imparare i cuochi del futuro». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Ciancio da Milano, seguìta dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiungono di nuovo due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi accanto a Bonini da Bruxelles, Grisendi (con 3 consigli di lettura “istruttivi”), Gibertini da Modena, Francesco Pattacini da Bologna, Valentina Romagnoli da Milano, Strafile, Santucci, Sala da Hong Kong, Palmisano da Milano, un estratto da Piantare patate su Marte di Stefania De Pascale (ma non c’entrano né Bonvi né Elon Musk...), Alessio Turazza da Milano, Lamberti e Pilotti, le rubriche “Nel carrello” di Fabio Ciconte di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, chiudendo come un mese fa con Grisendi e Azzollini accanto alla tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Sempre un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti (resistendo all’uso di IA come fin troppo su Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).