sabato 11 ottobre 2025

Vita, universo e tutto quanto: “Domani” e il 42° “Finzioni”

Rieccoci sul blog con il 280° Domani dell’anno, con incipit-anteprima degli editoriali di Pellegrino su «La pace illegittima di Trump e Netanyahu» e di Fischer «Il vecchio mondo sta tramontando», poi l’apertura in taglio alto di Ferraresi e Vergine sullo “sgarbo” dell’Italia a Maduro dietro a Trentini prigioniero e (ormai raro giorno senza la vignetta di Magnasciutti, di fatto quotidiana da quasi 3 mesi) in taglio basso la fotonotizia di Lerner, Ligorio, Senatore più Assael «L’IDF si ritira, è attesa per gli ostaggi», richiami in calce a Preziosi sul campo largo domani obbligato a vincere “bene” nelle elezioni regionali in Toscana, Giardini sul ciclismo «diventato noioso», la rubrica di D’Orrico e infine la solita inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (sempre dannatamente senza la virgola del vocativo, con la nuova scritta «UE disarmata»...) a sinistra e come sempre a destra il logo tutto solitario. 

All’interno Senatore e “Il commento” di Pellegrino avviano i Fatti, poi Lerner illustrato da Nardi e “Il commento” di Assael, l’intervista domanda-risposta di Diana Ligorio allo psichiatra Yoram Yovell docente a Gerusalemme, Fabrizio Arena accanto a De Luca da Kiev, l’inchiesta di Vergine sul caso Trentini con trafiletto sul rapporto di Amnesty International e Ferraresi sul Nobel a Machado, Iannaccone e Preziosi, le colonne “Italia e Mondo” accanto a un’altra intervista domanda-risposta di Ikonomu all’avvocato Emmanuelle Handschuh del collettivo NousToutes, per finire con De Benedetti e “Il commento” di Joschka Fischer, ex vicecancelliere tedesco. 

La nuova rubrica “Nel paese delle meraviglie” di Oliveri sopra a 2 lettere (da venerdì 3, quand’è apparsa sotto) la cui prima è un Diritto di replica accanto a Bolzoni aprono le Analisi, poi subito chiuse da Giardini. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse con un’altra intervista domanda-risposta di Rossi (alias Sonno quando scrive) a Francesco Chiacchio (copertinista del nuovo Finzioni) accanto a un’altra colonna di Mic. Ros. su «Quattro artisti che per noi dovresi seguire» con i consigli “A ottobre”. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 42° supplemento «mensile di cabaret culturale» Finzioni («Anno IV Numero 10»), 24 pagine con copertina (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Chiacchio e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati da Bazzi, accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) sul tema “Cibo e memoria”, un dialogo tra Cottafavi e Silvia Sitton con Paolo Giordano dall’ebook gratuito Scrivere la natura da Alberi Festival 2025, Giulia Cavaliere, Paolo Nori su Dostoevskij, RAV alias Ventura sul ragionier Fantozzi, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla ventitreesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) con pagine di Barbara Mazzi, Susanna Morari, Michele Peroncini e Ludovica Fantetti, poi Tornielli, Maria Vittoria Baravelli, Enrico Regazzoni su Feltrinelli, Giulio Passerini sui duelli letterari, un estratto dall’introduzione di Cortellessa a Una ragione in più per andare all’inferno e infine il “cabaret culturale” di Ricci: decisamente un altro gran numero (senza più immagini in IA) per il supplemento di Domani più longevo. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 27 settembre 2025

40° “Cibo” per star bene con “Domani”

Torniamo sul blog alla vigilia del 1810° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Ignazi su «Trump, Meloni e i nuovi predicatori dell’odio» e di Penati sul governo che «fa scappare i capitali privati», poi l’apertura in taglio alto di Annicchino, Da Rold, Ferraresi, Legorano, Martuscelli e Preziosi sul «mondo al contrario di Netanyahu», la vignetta di Magnasciutti (con il solo nome, quasi sempre in prima e da quasi 2 mesi praticamente quotidiana...) e la notizia di Iannaccone sugli «Stipendi senza limiti. Ira dei ministri sull’Inps», richiami in calce a Riera e Colaprico su «Garlasco, accusato l’ex procuratore», Giardini sull’Africa «innamorata del ciclismo» e D’Orrico sulla letteratura risorta «splendida 70enne», più la rientrante inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (sempre dannatamente senza la virgola del vocativo, con la nuova scritta «disarmati»...) a sinistra e come sempre a destra il logo tutto solitario. 

All’interno Martuscelli e “Il commento” di Giro aprono i Fatti, poi Preziosi con la solita splendida illustrazione di Nardi e Legorano da Gerusalemme, Ferraresi e Da Rold, Annicchino, De Benedetti sopra a “Il commento” di Emilia Margoni, Cocco da Shanghai e Malatesta, Iannaccone e Di Giuseppe, Riera sopra a Colaprico, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Peloso. 

Penati in una sorta di “Diario europeo” anticipato apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte, più un corsivo su una firma come mini errata corrige) di fianco all’editoriale interno di Ignazi, concludendo con Giardini. 

La rubrica del sabato “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, poi con Papacci e D’Agostino. 

In ultima pagina il promo con QR code sul supplemento mensile Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Elisa Lipizzi, richiami in prima all’apertura di De Silvestro e l’intervista delle curatrici a Heinz Beck e in calce a quelle di Ranaldi, Niola, Santucci), è infatti disponibile il 40° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV - Numero 9») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Come si salvano i ristoranti», tra inflazione, costo delle materie prime e lavoro usurante (non come in tv). 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di De Silvestro da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono i soliti 2 di Campagna senza biografia), Antista da Milano, l’intervista domanda-risposta a Heinz Beck di Di Giuseppe & Tornielli, Ranaldi da Milano, Sala da Hong Kong, Agnese Giardini da Londra, Niola sui ristoranti al cinema («i clienti non esistono»), Santucci (senza biografia ma con trafiletto sul libro Red Sauce, Brown Sauce di Felicity Cloake), Gibertini da Modena, Orsenigo da Milano e Ciancio da Corvara (BZ), Francesco Pattacini da Bologna, Verderame, le rubriche “Nel carrello” di Francesca Gamberini & Lucia Perasso, “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, “Assaggini” di Grisendi, ancora Santucci (stavolta con la bio) e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 13 settembre 2025

“Finzioni” e “Fumetti”... meglio della realtà di “Domani”

Rieccoci sul blog all’antevigilia del 5° compleanno di Domani (giunto al 1795° numero), con incipit-anteprima degli editoriali di Mueller su «Donald e il culto della violenza» con cui «Così si uccide una democrazia» e di Boiano su «Il diritto sessista che assolve l’uomo violento» dopo la sentenza di Torino, poi l’apertura in taglio alto di Assael, D’Aprile, De Benedetti, De Luca, Erler, Ferraresi, Holgado e Romano & Variato sul killer di Charlie Kirk, la vignetta di Magnasciutti (con il solo nome, da più di un mese pressoché quotidiana e quasi sempre in prima!) e in taglio basso fotonotizia di Riera «Non solo Prato. I Fratelli di faida tra dossier e veleni», richiami in calce a Merlo sulla strategia difensiva di Bartolozzi, Tarantino su «Un’agenda progressista per le città. Da cambiare un passo alla volta», la rubrica di D’Orrico e infine come ormai da 2 settimane la manchette sul 5x1000 alla Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Ferraresi ed Erler con “Il commento” passante del probabilmente amico Jan-Werner Mueller (che una nota in calce indica professore di politica all’Università di Princeton) avviano i Fatti, poi De Luca (non indicato da dove) e “Il caso” di D’Aprile, Holgado e “Il commento” di Assael, un’intervista domanda-risposta di De Benedetti al presidente Bernd Lange della Commissione UE Commercio Internazionale sopra a “L’analisi” di Roberto Antonio Romano & Anna Maria Varato, Merlo e Preziosi, Riera e Cavalli, per finire con Vergine accanto alle colonne “Italia e Mondo” (dopo diversi mesi, su pagina di destra). 

Ilaria Boiano (avvocato di Differenza Donna, dice la qualifica sotto la firma) apre le Analisi, poi un estratto di Massimiliano Tarantino (direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli) dal saggio gratuito Città possibile (con trafiletto e copertina, da martedì scaricabile sul loro sito e su carta in due librerie Feltrinelli di Milano e Bologna), 3 lettere senza risposte accanto al su X incontenibile Gennaro Carotenuto, concludendo con Cimbrico. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse con un’altra intervista domanda-risposta di Rossi (alias Sonno quando scrive) a Simon Rea (copertinista del nuovo Finzioni) accanto a un’altra colonna di Mic. Ros. su «Quattro artisti da seguire» con i consigli “A settembre”. 

In ultima pagina, il promo con QR code del «mensile di cabaret culturale» Finzioni

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 41° supplemento Finzioni («Anno IV Numero 9»), 24 pagine con copertina (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Rea e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati da Oliveri, accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio) sul tema Inclusione, Edoardo Vitale, la sempre attivisssima (sempre su X, dove cambia spesso il nome visualizzato: a ottobre in arrivo il suo quarto romanzo: si salvi chi può...) Pezzali, Maria Vittoria Baravelli su Armani, Insolia su Tondelli, Guido Conti e Andrea Cortellessa su Zavattini, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla ventiduesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) con pagine di Lavinia Fagiuoli, Eugenia Erba, Francesca Rizzato e The Sando (alias Daniele de Sando, come al solito non indicato perché sarebbe delitto di lesa maestà: gli pseudonimi sono sacri...), Gabriele Pedullà, Massimo Riva, Giacomo Scarpelli sulla nascita del film Il buono, il brutto, il cattivo (1966), il caporedatòr Imberti (senza biografia in calce), concludendo con Andrée Ruth Shammah su Adriana Asti: un altro gran numero per il supplemento di Domani più longevo (TuttoLibri con La Stampa ha superato quota 2455, la Lettura del Corriere della Sera è a oltre 720, Robinson con la Repubblica oltre 455, per dire...), che è ormai entrato negli “anta”. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 30 agosto 2025

Sempre un po’ di “Cibo” grazie a “Domani”

Torniamo sul blog all’indomani del 1780° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Assael su «Netanayahu teme il voto» e di Occorsio su «Chi omaggia l’assassino di mio nonno» magistrato ucciso nel 1976, poi l’apertura in taglio alto di Da Rold, De Luca, Grighi & Vecchia, Holgado, Legorano, Lerner e Martuscelli sulla «rabbia dell’Europa contro Putin», la vignetta di Magnasciutti (con il solo nome, quasi sempre in prima e da 3 settimane finalmente quotidiana...) e la notizia di Merlo sui nuovi reati inutili «Dai siti sessisti ai rave», richiami in calce a Peloso su «Salvini come il figliol prodigo» da Leone XIV, Facchini sull’incredibile «équipe che dà un nome ai morti» e Zejjari sulla «verità multipla di Guadagnino» nel suo nuovo film After the Hunt, più la manchette sul 5x1000 alla Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Holgado con una seconda “La vignetta” (di Emanuele Del Rosso, che vorremmo vedere di più) e Legorano aprono i Fatti, poi Lerner e “Il commento” interno di Assael, Simone Martuscelli da Bruxelles e De Luca da Dnipro, Lorenzo Maria Grighi & Paola Vecchia da Knoxville (Tennessee) sopra a Da Rold, Peloso sopra a “Il commento” di Monaco, Merlo accanto a “Il commento” di Azzollini (ah, bei tempi quando gli occhielli erano vari e intelligenti...), Cavalli e Di Giuseppe, Trocchia sopra a Olivelli da Catania, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto ad Arcolaci. 

Marta Facchini da Buenos Aires apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) di fianco a Vittorio Occorsio (omonimo del magistrato ucciso e citato da Trocchia 2 giorni fa), concludendo con Russo e Marco Colombo. 

La rubrica del sabato “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, poi con Zejjari da Venezia e la divina Marchesi su À pied d’oeuvre (sempre dalla Mostra del Cinema anche se curiosamente non indicato). 

In ultima pagina il promo con QR code sul supplemento mensile Cibo «su tutto il commestibile umano». 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Andrea Calisi, richiami in prima all’apertura di Sala e di Panariello e in calce a quelle di Leo, Gibertini, Torsello), è infatti disponibile il 39° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV - Numero 8») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Frutta proibita», per «il fascino di coltivazioni sempre più esclusive: un fenomeno che guarda a Oriente. Tra costi che si impennano e standard di perfezione estetica che aumentano gli sprechi, oggi mele e pere diventano». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Sala da Hong Kong accanto a Panariello dell’associazione Terra!, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratore (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono i soliti 2 di Campagna senza biografia), Leo da Corato (BA), Antista da Milano, Verderame, Santucci con 2 “Consigli di lettura”, Emanuele Bonini da Bruxelles, Palmisano da Milano, Luca Bassi da Milano, Gibertini da Modena, Francesco Buscemi e Annamaria Punzo da Ischia (NA), Ciancio da Milano, Benedetta Torsello da Mumbai, le rubriche “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Venco da Milano, “Assaggini” di Grisendi, ancora Verderame e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti. Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 9 agosto 2025

Il 40° “Finzioni” con “Fumetti” per un “Domani” migliore

Rieccoci sul blog alla vigilia del 220° Domani dell’anno, con incipit-anteprima degli editoriali di Riva su «Le verità sulla Striscia del Grande Bugiardo» e di Felice su «La propaganda Melonomics e il Paese reale», poi l’apertura in taglio alto di Arcolaci, De Capitani, Ferraresi, Malatesta e «un commento di Mario Giro» sul saltato incontro Trump-Putin a Roma (ammesso sia mai stato possibile...), la vignetta di Magnasciutti (con il solo nome, negli ultimi giorni spesso in prima dove speriamo rimanga e sia quotidiana...) e notizia in taglio basso di Riera sui «pm romani sulla rete di Occhiuto», richiami in calce a Iannaccone sulla serie di flop di Salvini, Valesio sul «ritorno delle teenager nel tennis», un’intervista di Rossi (alias Sonno quando scrive) a Luca D’Urbino neocopertinista per Finzioni, più ormai da 4 mesi e mezzo l’inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (sempre senza la virgola del vocativo e la scritta sostituita con «UE assopita») a sinistra con il titolare Valleverde e come sempre a destra il logo tutto solitario. 

All’interno Arcolaci e “La lettera” di Luciano Belli Paci (avvocato figlio di Liliana Segre) avviano i Fatti, poi Malatesta e Riva, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Emilio De Capitani (ex segretario della Commissione UE Libertà civili), lex caporedatòr Ferraresi e Giro, Riera e Preziosi, per finire con Iannaccone e Ponti. 

Una lettera di Danilo Cinelli con breve introduzione di Damilano apre le Analisi, poi Piero Martin, 2 lettere senza risposte accanto a Monaco, concludendo con Valesio. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiudendo con un’intervista domanda-risposta di Rossi a Luca D’Urbino accanto a un’altra colonna di Mic. Ros. su «Quattro artisti da seguire» con “I consigli di agosto”. 

In ultima pagina, il promo con QR code del «mensile di cabaret culturale» Finzioni

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 40° supplemento Finzioni («Anno IV Numero 8»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di D’Urbino e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati da Siti, Michele Ruol accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Maria Vittoria Baravelli, Di Giuseppe, Pilotti, l’incipit di Il prodigio di Sinisi in uscita il 26 agosto, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla ventunesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) con pagine di Giulia Anania, Cleo Bissong, Alessio Spataro e Viola Ciarletti, Alberto Rollo su Fofi, Cecilia Marchetti sull’IA a costruire giardini, Olga Campofreda, Raffaella Silvestri e infine un racconto inedito di Giacomo Mazzariol: un altro gran numero per raggiungere gli “anta”. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 2 agosto 2025

Ancora un po’ di “Cibo” con “Domani”

Torniamo sul blog alla vigilia del 1755° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Belluccio su «Una lezione ai sovranisti sui limiti del potere» e di Ignazi sulla sinistra che è meglio litighi «all’aria aperta», poi l’apertura in taglio alto di Azzollini, Del Pero, De Luca, Ferraresi, Holgado, Ikonomu e Lerner sulla sconfitta di Meloni alla Corte UE sui migranti in Albania, la vignetta di Magnasciutti (con il solo nome, negli ultimi giorni spesso in prima dove speriamo rimanga e quotidiana...) sui 45 anni dalla bomba a Bologna e la notizia di Riera su «Occhiuto spiazza il PD», richiami in calce a Ligorio sulle ragazze a Tor Bella Monaca per il Giubileo dei Giovani, Di Giuseppe sul «senso della destra per Miss Italia» in Rai e D’Orrico «Senza più Ozzy e Lucherini. E Lautaro mi è sceso dal cuore», più la manchette ormai da 4 mesi – come incredibilmente su gran parte dei giornali – del movimento Sveglia Europa (che però ha sostituito la scritta con «UE assopita») a sinistra con il titolare Valleverde e come sempre a destra il logo tutto solitario. 

All’interno Ikonomu e “Il commento” di Azzollini aprono i Fatti, poi Holgado e “L’editoriale” interno dell’avvocato della causa europea Dario Belluccio, Lerner accanto a De Luca da Odessa, il caporedatòr Ferraresi sopra a “Il commento” di Del Pero, Riera sopra a “Il commento” di Tizian, Iannaccone accanto a “Il commento” di Monaco (ah, i bei tempi in cui gli occhielli erano vari e intelligenti...), Iannaccone e “Il commento” interno di Ignazi, Diana Ligorio, per chiudere con le colonne “Italia e Mondo” accanto a Morando (forse in vacanza perché non segnalato dalla solita Trento). 

Rosanna Anselmi accanto a Fulvio Esposito del Forum Disuguaglianze e Diversità aprono le Analisi, poi 3 lettere (la prima è un Diritto di replica dalla salqa stampa della Santa Sede, con risposta asciutta di Riera) di fianco a Passarelli, concludendo con Di Giuseppe. 

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con la rubrica del sabato “Spaghetti & moretti” di D’Orrico e Angelo Pannofino da Ventotene (LT). 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Margherita Caspani, richiami in prima all’apertura di De Silvestro e di Barone e in calce a quelle di Maccario, Sala, Buscemi), è inoltre disponibile il 38° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV - Numero 7») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul tema «Un gran bel manzo», la carne simbolo di virilità con diete ultraproteiche che «spopolano tra gli uomini, ma è una cultura che non risparmia i corpi femminili». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di De Silvestro accanto a Benedetta Barone da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono i soliti 2 di Campagna senza biografia), Maccario da Milano, Santucci, Antista da Milano, Verderame, Bassi da Milano, Sala da Hong Kong, Sabrina De Feudis, Leo da Corato (BA), Gibertini da Modena, Francesco Buscemi e Natale Ciappina da Crucoli (KR), Palmisano da Milano, Iaccarino da Copenaghen, le rubriche “Nel carrello” di Panariello di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Venco da Milano, Oliveri, Santucci e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario (peraltro senza menzione della nuova mostra “From Page to Plate” sulle illustrazioni di Cibo che chiude domani a Roma...), con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 12 luglio 2025

Un “Finzioni” tutto inedito per il “Domani” odierno

Rieccoci sul blog per il 190° Domani dell’anno, con incipit-anteprima degli editoriali di Tizian su «Le carriere inseparabili di Giulia Bongiorno» e di Tornielli su «Cosa disturba dei silenzi alla maturità», poi l’apertura in taglio alto di Cavalli, Ciarrocca, D’Aprile, De Benedetti, Sebastiani, Zinno e «un intervento di Noury» su «Le armi per Kiev le paga la Nato», la fotonotizia in taglio basso di Vergine sull’Ilva e «dov’è il tesoro dei Riva», richiami in calce a Merlo sul contrappasso del PNRR a rischio, Lugli su «bellezza e sangue» di Villa Pamphili, un’intervista di Rossi (alias Sonno quando scrive) allo ScombinAnto (in corsivo nel titolo già in prima!) copertinista per Finzioni, più ormai da quasi 4 mesi l’inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (che in mezzo vorrebbe la virgola del vocativo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno De Benedetti e “L’intervento” di Noury avviano i Fatti, poi Ciarrocca e Cavalli, Giovanni Maria Zinno, Sebastiani e D’Aprile, Riera e “Il commento” interno di Tizian, le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Preziosi, Vergine, per finire con Merlo e “L’intervento” di Intrieri. 

Massimo Lugli apre le Analisi, poi con 3 lettere senza risposte (la prima è un Diritto di replica dall’ufficio stampa del Colosseo) accanto a Tornielli, concludendo con Giossi sullo scomparso Goffredo Fofi e Alessandra Coffi con un en route in corsivo (e pure tra virgolette!) nel titolo. 

Un’intervista domanda-risposta di Rossi ad Antonio Colomboni accanto a una colonna di consigli per l’estate su «Quattro artisti da seguire» di Mic. Ros. apre le Idee, chiudendo con la rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è disponibile il 39° supplemento Finzioni («Anno IV N.7»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Antonio Colomboni in arte ScombinAnto e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati da Scarpa, Dario Ferrari, Fabio Pedone accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Sofia Assante, Gian Marco Griffi, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla ventesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) con pagine di BeneDì alias Benedetta D’Incau, Giulia Schiavone in arte Giulischi, Spam il Mandarino Psichico (all’anagrafe Roberto Guerinoni, ma non è indicato) e Savi Lomuscio, poi Cottafavi, Erica Cassano, Lorenza Gentile, Caminito, Moca, Tornielli e infine Imberti sullo scomparso Brian Wilson: incredibile ma vero, nessun estratto e nessuna IA nelle illustrazioni... anche per questo, proprio un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 28 giugno 2025

Nuovo “Cibo” per tener duro con “Domani”

Torniamo sul blog alla vigilia del 1720° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Capussela sui «piccoli consigli per la sinistra» sulla rivoluzione della libertà e di Arcolaci sul «fanatismo di chi vuole “guarire” i gay», poi l’apertura in taglio alto di Merlo e Riera sullo schiaffo al governo per il dl Sicurezza «e Nordio sfida la Cassazione», la fotonotizia di Da Rold, De Benedetti, Delli Santi, Ferraresi e Paone su «Trump ha vinto: non si nasce americani», richiami in calce a Di Giuseppe sui primi palinsesti di Rossi affondati dalle proteste, Coffa sull’ecoansia generazionale che «cresce con il greenwashing» e D’Orrico su «Amis, Parise e i sentimenti anonimi», più la manchette ormai da 3 mesi e mezzo – come incredibilmente su gran parte dei giornali – del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra con l’aggiunta sotto del suo titolare Valleverde poi come sempre a destra tutto solitario. 

All’interno De Benedetti da Bruxelles e “L’analisi” di Delli Santi con Mariangela Paone da Madrid passante nelle due pagine e la vignetta di Magnasciutti (sempre spettacolare, che come noto vorremmo quotidiana e in prima, ma ci accontentiamo...) aprono i Fatti, poi Senatore accanto a De Luca da Tel Aviv per un’intervista domanda-risposta all’ex IDF Nadav Weiman, Da Rold sopra al caporedatòr Ferraresi, Iannaccone e Azzollini, Preziosi e Monaco, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Di Giuseppe da Napoli, Merlo e un’altra intervista domanda-risposta di Riera ad Alessandro Laterza, per chiudere con Alessia Arcolaci sul Pride a Budapest e Alliva da Milano. 

Alessandra Coffa (con un’altra delle immagini degli allievi di MiMaster Illustrazione, presumibilmente scelte sempre da Sonno: stavolta di Veronica Menestrina) accanto a Demetrio Guzzardi del Forum disuguaglianze e diversità aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) di fianco a Capussela, concludendo con Valesio. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre come ogni sabato le Idee, chiuse da Tizian e Frisa. 

In ultima pagina, il promo con QR code del supplemento Finzioni... nonostante sia il giorno di uscita dell’altro, Cibo (peraltro in giornata segnalato in un tweet... sul numero precedente non più in edicola! Al netto dell’ovvio rispetto per il lavoro di tutti, ci si chiede come non si possano evitare simili autogol...)! 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Nicole Becker, richiami in prima all’apertura di Holgado e in alto a quelle di Lerner, Sala, Montera), è infatti disponibile il 37° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.6») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli sul gran tema «L’arma della fame», nella striscia di Gaza e quando l’assenza di cibo è strumento per indebolire e annientare la popolazione civile

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Holgado e Attanasio, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Palmisano da Milano, Lerner da Londra su Boustany, Ciancio da Milano e Ferri da Brescia, Antista ancora dal capoluogo lombardo, Gibertini da Modena e Sala da Hong Kong, Luca Bassi da Milano, Michela Iaccarino, Francesco Pattacini da Bologna che incontra Stephen Satterfield, Niola, le rubriche “Nel carrello” di Panariello di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, un estratto da Sugo di Mariachiara Montera sopra l’inserzione della nuova mostra “From Page to Plate” sulle illustrazioni di Cibo che apre sabato 19 luglio a Roma e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Verderame e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti, su un argomento orrendo ma importante: complimenti ancora! 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 14 giugno 2025

Ancora “Finzioni” insieme a “Domani”

Rieccoci sul blog per il 1705° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali di Riva sul conflitto che «fa saltare tutti gli equilibri politici» e di Ramella sul «perdere a volte può essere utile», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, Diletti, Ferraresi, Guolo, Holgado e Missiroli sulla «guerra totale tra Israele e Iran», il ritorno in prima pagina (dove ha esordito lo scorso martedì 10) la vignetta di Magnasciutti solo con il suo nome (che in futuro potrebbe anche essere un altro: ma noi speriamo di no!) e una notizia-senza-foto di Malagutti sull’inchiesta su MPS che spaventa il governo, richiami in calce a Riera sulle carte del presidente calabro Roberto Occhiuto per «soldi, nomine e truffa allo Stato», Turano sul «Pride piegato al potere», Rossi (alias Sonno quando scrive) sulla chiusura del museo milanese Wow Spazio Fumetto, più ormai da 3 mesi l’inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno Holgado e “L’analisi” di Guolo avviano i Fatti, poi Lerner e l’editoriale interno di Riva, il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” di Diletti, De Benedetti e “Il commento” di Missiroli, Iannaccone e “L’intervento” di Monaco, un’intervista domanda-risposta di Preziosi al PD Andrea Orlando accanto a “L’analisi” di Ramella, Malagutti e Peloso, per finire con le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Riera da Catanzaro. 

Signorelli apre le Analisi, poi con 4 lettere accanto a un altro “L’intervento” (bei tempi quando anche gli occhielli erano tutti da gustare...) del vice presidente Pietro Turano dell’Arcigay di Roma, concludendo con Burreddu e Longhi. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, poi con Rossi da Milano e Ferri. 

In ultima pagina, il promo con QR code del nuovo «mensile di cabaret culturale» Finzioni

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 38° supplemento Finzioni («Anno IV N.6»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Ivan Manuppelli in arte Hurricane e le scritte di pari grandezza (anzi, piccolezza) «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati della regista Isabel Coixet presentata da Cottafavi accanto alla colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), un estratto (presentato da «BC») di Margaret Mazzantini da Io sono un’aliena, Cottafavi sul festival milanese Satira, che peccato! di stand-up comedy e di satira, un estratto da Merdoni di Chiara Galeazzi e uno da La versione di Cochi con una «Breve storia della satira» di Saverio Raimondo, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla diciannovesima puntata (con una foto in rielaborazione grafica di Domani), le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) con pagine di Daniele Kong, Nova Sin, Laura Angelucci e Andrea Opretti, poi un estratto da Introduzione alla vita non fascista di Michel Foucault, Andrée Ruth Shammah su Testori, Anna Foa, ancora D’Orrico con un horror (la sconfitta dell’Inter!), Preziosi sul Catullo di de Giovanni, Chiara Gily, Claudo Piersanti e infine Alberto Piccinini & Giovanni Robertini: forse un po’ troppi estratti e ancora nessuna IA nelle illustrazioni... ma non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 31 maggio 2025

Altro “Cibo” per la mente con “Domani”

Torniamo sul blog a poco più di una settimana dal 1700° Domani di sempre, con incipit-anteprima degli editoriali del caporedatòr Ferraresi sulla «rottura non solo psichiatrica, ma politica» della coppia scoppiata Trump-Musk e di Azzollini su «la lezione della Corte UE al governo» italiano, poi l’apertura in taglio alto di Del Pero, De Luca, Holgado, Leone, Sebastiani e Missiroli sui «due barbari al potere» nello «scontro che umilia la democrazia», la fotonotizia di Iannaccone sull’altro «regalo ad Angelucci» nella sanità privata, richiami in calce a Tanveer sui movimenti palestinesi ai partiti, Novelli su «l’Italia marchiata dai referendum» e Tornielli su «colori, simboli e materia», più la manchette ormai da 2 mesi e mezzo – come incredibilmente su gran parte dei giornali – del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra con l’aggiunta sotto del suo titolare Valleverde poi come sempre a destra tutto solitario. 

All’interno Sebastiani e Del Pero ancora con “L’editoriale” di Ferraresi passante nelle due pagine aprono i Fatti, poi Vincenzo Leone accanto a De Luca da Kiev, Holgado e “Il commento” di Antonio Missiroli, Merlo e Matilda Ferraris, Iannaccone, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Peloso, Sara Tanveer e Giulio Cavalli, per chiudere con Preziosi e Ikonomu. 

Edoardo Novelli sopra a Francesco Armillei del think-tank Tortuga aprono le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) di fianco ad Azzollini, concludendo con Burreddu. 

La rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse da Tornielli sul “profondo rosso” tra libri, Conclave e la mostra romana della Fondazione Garavani e Giammetti. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Lavinia Fagiuoli, richiami in prima alle aperture di Cossater e Turazza e in calce a Romagnoli, Lamberti, De Silvestro), è poi disponibile il 36° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.5») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli su «Bello ma non sballa» sul mondo del no alcol tra Gen Z e nuovo Codice della strada. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Cossater da Perugia e Alessio Turazza da Milano, il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza anche stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Martin Foradori Hofstätter (titolare della tenuta J. Hofstätter), Teo Musso (fondatore di Baladin), Ettore Ravizza (fondatore di Legend Kombucha), Maddalena Zanon (fondatrice di Feral, peraltro l’unica dei 4 in cui la redazione scrive “di”...), Romagnoli da Milano, Meo, Lamberti, De Silvestro da Milano, Luca Bassi da Milano, Palmisano ancora dal capoluogo lombardo, Signoroni da Torino, un’intervista domanda-risposta di Tornielli a Giulia Caffiero, Venco da Milano, le rubriche “Nel carrello” di Maria Panariello & Andrea Tella di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Natale Ciappina da Crucoli (KR) e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Santucci e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tante pietanze ben cotte e immagini succulenti, scovando argomenti originali... inevitabilmente sempre più difficili da rintracciare. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 10 maggio 2025

Nuove “Finzioni” (e “Fumetti”) con “Domani”

Rieccoci sul blog per il 1670° Domani di sempre e il primo evento a Milano (finalmente, dopo 5 anni!) in cui abbiamo incontrato molto brevemente la redazione off-the-record, con incipit-anteprima degli editoriali di Giro sulla «Chiesa “in uscita” sulle orme di Francesco» e di Ignazi sulla «allergia della destra alle regole», poi la fotonotizia di Badilla, Carelli, Peloso, Preziosi e Vian sull’agenda di papa Leone XIV, l’apertura in taglio basso di De Benedetti, De Luca e Riva sulla «parata di Putin, tra panzer e star USA», richiami in calce a Merlo sui «corvi tra CSM e Antimafia», Azzollini sullo «schiaffo alla legge sul fine vita», Adriano Sofri su Chiara Francini e il suo «libro che Pratolini non scrisse», più ormai da quasi 2 mesi l’inserzione su gran parte dei giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno Peloso senza luogo indicato (ma sopra a «Fra. Pel.» da Roma...) avvia i Fatti, poi gli ancor più esperti Vian e Luis Badilla, l’editoriale interno di Giro, Preziosi e “L’analisi” di Carelli (come sempre, soprattutto televisiva), De Luca da Kiev e “Il commento” di Riva, De Benedetti e «F.D.B.», Malatesta e Senatore, Sebastiani accanto a Francesca Venturi da Mumbai in India, Merlo accanto a “L’editoriale” interno di Ignazi, Mila Fiordalisi, Marco Colombo & Riera accanto alla sola Riera (con nome e cognome interi), per finire con le colonne “Italia e Mondo” di fianco ad Alessia Arcolaci. 

Bressa apre le Analisi, poi con 2 lettere accanto ad Azzollini, concludendo con Ciriello. 

Tornano i 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Sofri su Francini in anteprima da “Le sfide di Domani e la rubrica “Spaghetti & moretti” di D’Orrico. 

In ultima pagina, il programma del nuovo evento milanese, oggi e... domani a Milano. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è poi disponibile il 37° supplemento Finzioni («Anno IV N.5»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) di Francesca Ghermandi e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori), via via firmati da Siti, la (mezza, data l’ospite unica) colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Elisa Fuksas, Rosella Postorino, Matteo De Giuli sul Meridiano dedicato a Philip K. Dick, il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla diciottesima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) per la prima volta dedicato a un’unica storia (probabilmente inedita), poi Tagliaferri, Raimo, Gaspari, Luigi Zoja, un estratto da L’orgia perpetua di Mario Vargas Llosa, Monica Acito e infine un’intervista di Bazzi ad Andrea Venerus: ormai ancora nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).

sabato 26 aprile 2025

“Cibo” per la mente con “Domani”, ce ne vuole

Rieccoci sul blog salutando papa Francesco, con incipit-anteprima degli editoriali di Riva sulle stragi di civili «diventate accettabili» e Felice su «Come resistere alle pulsioni autoritarie», poi la fotonotizia di Galassi e Peloso sull’addio «al Papa della misericordia», l’apertura in taglio basso di Preziosi e Di Giuseppe su Mattarella che dice «È sempre tempo di Resistenza», richiami in calce a Merlo sul «“pacchetto impunità” della destra», Russo sul «lavoro nella Cerchia degli uomini» e la rubrica di D’Orrico su «Diabolik e la Milano del boom», più la manchette ormai da oltre un mese – incredibilmente su quasi tutti i giornali – del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra con l’aggiunta sotto del suo titolare Valleverde poi come sempre a destra tutto solitario. 

All’interno Preziosi e Di Giuseppe con “L’editoriale” di Felice passante nelle due pagine aprono i Fatti, poi Peloso sopra a se stesso come «Fr. Pe.» e Paolo Galassi da Buenos Aires, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Sebastiani, Riva, Sergio Matalucci da Tbilisi in Georgia, Merlo e infine Pennelli. 

Un’intervista domanda-risposta di Rosaria Russo ad Andrea Santoro (presidente dell’associazione torinese “Il cerchio degli uomini”) apre le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte, di cui la prima è il Diritto di replica dalla onlus Pro Vita & Famiglia, peraltro da Domani scritto con le minuscole e tutto attaccato al contrario della prima riga della lettera...) accanto a Basso, concludendo con Ciriello (e due locandine senza dida). 

“Spaghetti & moretti” di D’Orrico apre le Idee, chiuse da Marco De Vidi e D’Agostino. 

In ultima pagina il promo del primo appuntamento milanese (finalmente, dopo 5 anni!) di Domani, il festival battezzato “Le sfide di Domani al Teatro Parenti il 10-11 maggio. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e illustrazioni di Claudia Zonta in arte jeanneclart, richiami in prima alle aperture di Palmisano e Tornielli e in calce a Sala, Marchina, Pennacchi), è disponibile il 35° supplemento Cibo (indicato con «Anno IV n.4») da 20 pagine curato da Di Giuseppe & Tornielli su «Goodbye Saigon» (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a 50 anni dalla fine della guerra in Vietnam. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Palmisano da Milano e Tornielli da Washington (in USA per un forum), il sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza stavolta 8 disegni più la cover, a cui si aggiungono le solite due immagini di Campagna, sempre senza biografia), Buscemi, Sala da Hong Kong (con baïonnette in corsivo e in calce 2 “Consigli di lettura”), Luca Bassi da Bergamo, Niola, Gibertini da Modena, Romagnoli da Milano e Sara Tirrito da Torino, Giulia Marchina e Santucci, Francesco Pattacini da Bologna, Francesco Mattogno da Pesaro, Ciancio da Milano e Signoroni da Torino, Andrea Pennacchi, le rubriche “Nel carrello” di Maria Panariello di Terra! e “Vino sul divano” di Cossater da Perugia, Michela Iaccarino e chiudendo come d’abitudine con gli “Assaggini” di Grisendi sopra a Verderame e la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche questo mese un menu ricco e vario, con tanto pietanze ben cotte e immagini succulenti. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario).

sabato 12 aprile 2025

Insieme a “Domani” continua “Finzioni”

Rieccoci sul blog, con incipit-anteprima degli editoriali di Pagano su «L’Europa deve rifiutare trattative umilianti» e di Azzollini sul velo di opacità sui Cpr (appena ieri scritti con la C maiuscola...) in Albania che «va squarciato», poi l’apertura in taglio alto di De Benedetti, Ferraresi e Malagutti «con un commento di Orville Schell» su «Borse, criptovalute e insider trading», la fotonotizia di Holgado sullo «scontro nel ministero di Nordio», richiami in calce a Ikonomu & Nicolosi sui migranti nei centri albanesi, Valesio in una «ode agli ultimi romantici del tennis», D’Orrico sul discorso di re Carlo al parlamento italiano con «i sobbalzi di certi cuori normanni», più ormai da un mese l’inserzione su tutti i giornali del movimento Sveglia Europa (che vorrebbe una virgola in mezzo, ma vabbè...) a sinistra e il suo titolare Valleverde a destra. 

All’interno il caporedatòr Ferraresi e “Il commento” interno di Ugo Pagano avviano i Fatti, poi De Benedetti e “L’analisi” (al contrario di quanto scritto in prima...) di Schell, Malagutti da Milano, De Luca da Kiev e Lerner non si sa da dove (probabilmente non Roma...), Merlo e Iannaccone, Di Giuseppe accanto a Erler da Trento (in realtà dalla sua Lavis...), Holgado, Ikonomu & Nicolosi da Roma & Shëngjin accanto a “L’analisi” di Azzollini, per finire con le colonne “Italia e Mondo” di fianco a Riera (senza indicazione di luogo). 

Delli Santi apre le Analisi, poi con 3 lettere accanto a Pellegrino, concludendo con Valesio. 

La divina Marchesi accanto all’intervista domanda-risposta di Rossi a Josephine Yole Signorelli in arte Fumettibrutti (copertinista del nuovo Finzioni) aprono le Idee, poi con “Spaghetti & moretti” di D’Orrico. 

In ultima pagina, il promo con QR code del nuovo mensile «di cabaret culturale» Finzioni, disponibile da oggi. 

Allegato a richiesta per un mese da stamattina sempre a 2,50 euro, è infatti disponibile il 36° supplemento Finzioni («Anno IV N.4»), 24 pagine con copertina fumettosa (sempre senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto) e le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti(brutti)». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) in collaborazione con il 2° Miu Miu Literary Club del Circolo Filologico Milanese (anche se lo si capisce soltanto dall’ultima pagina...), firmati via via da Durastanti, la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio), Ciabatti, Olga Campofreda, Veronica Raimo, Daniela Moro, Rosella Postorino, le 4 pagine extra di Fumetti (da tempo inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Silvia Ziche, Vitt (che di nome completo fa Vittoria e di cognome Moretta, ma non viene indicato...), Sonno stessa e Silvia Rocchi, poi Stancanelli, Lattanzi, un’intervista domanda-risposta di Insolia a Melania Mazzucco, Caminito, Rafaiani e infine Daniela Brogi: di nuovo nessuna IA nelle illustrazioni... e non soltanto per questo un altro gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto si liberi del suo attuale proprietario e che noi non pensiamo proprio di abbandonare).