venerdì 10 luglio 2020

Un vignettista, le prime inchieste e la prossima riunione

Stamattina nella newsletter giornaliera il diretòr dice «Abbiamo una squadra di giornalisti già al lavoro per i primi numeri del giornale, in settembre. Abbiamo perfino un vignettista, lo vedete qui in questa newsletter, si chiama Dario Campagna e gli diamo un caloroso  benvenuto! Ci sono tante energie e tante idee, anche grazie agli stimoli che molti di voi ci hanno mandato in queste prime settimane di vita del progetto di Domani. Adesso è arrivato il momento di parlare di inchieste: il 21 luglio alle 18 faremo il primo incontro (digitale) con gli abbonati per discuterne con me e con alcuni dei giornalisti della squadra di Domani. Parleremo delle inchieste da fare sull’ambiente, inchieste finanziate da noi come giornale e da voi lettori e decise insieme ai primi abbonati del giornale». Ancora una volta, basta abbonarsi entro il giorno prima per poter partecipare alla riunione su Zoom, come nella prima occasione di un mese fa che vi abbiamo raccontato pressoché in esclusiva.

I giornalisti freelance hanno ora tempo fino alla giornata di venerdì 17 luglio per mandare i loro progetti di inchiesta a questo indirizzo e-mail, indicando argomento dell’inchiesta e domande a cui si vuole cercare una risposta, area interessata, pubblico potenziale, due ipotesi di budget e quale tipo di lavoro comportano («per esempio: con 500 euro si può fare un’inchiesta dall’Italia, con visure camerali, telefonate e un viaggio sul posto, con 2000 si può fare una trasferta in un altro Paese europeo con un sopralluogo di tre giorni ecc.»), tempi di realizzazione e prodotto (solo testi, testi e video, testi e audio...).

Come spiega la newsletter, «La scadenza della prima fase sarà il 31 agosto: a quel punto Domani metterà un euro per ogni euro versato dai donatori fino al raggiungimento del budget del progetto. Poi altri giornalisti avranno l’occasione di avanzare progetti e raccogliere risorse. Questo schema lo seguiremo per i quattro temi di inchiesta: ambiente, lavoro, salute e disuguaglianze».

In serata, altra newsletter di Francesca De Benedetti, stavolta sulla lunga marcia del Recovery Fund:
E a chiudere la settimana, una curiosità svelata sul canale Telegram: «Questa per noi in redazione è stata una settimana molto intensa e piena di soddisfazione... Oggi abbiamo dato alla luce quello che abbiamo chiamato “numero sotto zero”, una sorta di primissimo esperimento del giornale di carta, a quasi due mesi e mezzo dal lancio vero e proprio. Nel frattempo la redazione si sta popolando piano piano di giornalisti».

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