La Giornata torna ad aprire i Fatti accanto a Merlo sul Csm e Davigo, mentre è Preziosi a seguire l’ennesima disputa sul Mes e Di Giuseppe sul conflitto fra stato e regioni porta il caso tedesco (che conosce per essere nata in Germania da madre teutonica). Azzollini è costretta suo malgrado a contare «ritardi ed errori dell’estate sprecata» nel nuovo Dpcm e Faggionato a tornare su Padoan. Quindi è De Luca a fare una nuova intervista “vera” (con le domande in neretto), stavolta a Paolo Vineis, italiano epidemiologo da 15 anni a Londra e da un anno vicepresidente del Consiglio superiore di sanità: tutta da leggere per respirare aria pulita e sana informazione scientifica senza corbellerie (a dir poco, perché siamo raffinati). Altro gran pezzo sul caso Shalabayeva di Gianni Moscato e un ulteriore di Preziosi sulla telenovela Calenda più un altro di Merlo sulle primarie italiane del PD.
Le Analisi partono con 5 lettere (la prima con risposta molto apprezzata sui social) e un’altra interessante riflessione di Pasquino sul bilanciamento dei poteri in USA, per poi mettere in scena un confronto tra Stefano Fassina e il diretòr a partire dal suo editoriale di domenica sul Mes che almeno avrebbe spinto il governo italiano a non perder tempo:
Poi ancora Di Giuseppe sulla “Greta tedesca” «che in politica conta», alias la sua omonima (della giornalista di Domani) Lisa Neubauer, e la sintesi di Ricciardi sul video-meeting di ieri. Quindi il vaticanista Melloni si occupa con il suo stile tra il distaccato e il puntuto del nuovo partito di denominazione cristiana Insieme (della cui nascita il 4 ottobre nessuno a parte pochissimi s’è peraltro accorto) e lo psichiatra Massimo Cozza dei 90 anni del Cordice Rocco:«Avete visto che a volte delocalizziamo @DarCampagna alle illustrazioni, perché ad esempio che foto metti per un articolo sul Mes?», ha spiegato ieri sera il diretòr @StefanoFeltri sul suo dibattito con @StefanoFassina: missione compiuta (egregiamente) oggi su @DomaniGiornale pic.twitter.com/0rbJQonXYY
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 20, 2020
Francesca De Benedetti ha poi seguito le elezioni in Bolivia e a seguire tocca al particolare esordio della figlia dello storico segretario del partito comunista armeno:Lo psichiatra @Massimo_Cozza su @domanigiornale richiama l'attenzione sul doppio binario per le persone con problemi di #salutementale a 90 anni dal varo del #CodiceRocco #giustizia https://t.co/gOmGvkUxkK
— Lucilla Vazza (@LucillaVazza) October 20, 2020
Come annunciato dal diretòr nella diretta streaming di ieri sera, la sezione Idee si apre con un articolo satirico sul prossimo lockdown di Coppola (risvegliatosi anche sui social con il solito fare beffardo e sbruffoncello) e segue un pezzo tutto da leggere del “filosofo del quotidiano” Ugo Cornia sul «contrario del telelavoro», seguiti da Enrico Macioci su Rimbaud di cui ricorre la nascita: un menu senz’altro inusuale, con tanto di chiusa a effetto:Feticismi editoriali: sul @DomaniGiornale cartaceo di oggi primo articolo troppo lungo con versione integrale sul sito, gran pezzo dell’ex ministra armena #HasmikPoghosyan (indicato nella sezione Idee: ma senza sommario e con l’occhiello blu, quindi rientra ancora nelle Analisi) pic.twitter.com/HaGWVg0kxY
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 20, 2020
In giornata altri spunti:Un'altra pagina pubblicitaria su @DomaniGiornale (stavolta l'ultima) che sembra fatta ad hoc pic.twitter.com/1GvOyYV4QT
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 20, 2020
Su @domanigiornale un tentativo di censire i tentativi di resuscitare un cattolicesimo politico creando partitini nella illusione che il proporzionale li renderà necessari; senza chiedersi dove e cosa si "pensa", come fa una lettera di #Delpini pic.twitter.com/I775oHXtyA
— Alberto Melloni (@albertomelloni) October 20, 2020
Il grafico mostra la differenza nei nuovi positivi nelle regioni che hanno aperto la scuola prima (14/9) e dopo (24/9). L'apertura della scuola sembrerebbe avere effetto positivo sui numeri casi COVID-19, 25 giorni dopo il primo giorno di scuola pic.twitter.com/oU20q0TvmF
— Filippo Teoldi (@Filippoteoldi) October 20, 2020
Un gigantesco pasticcio che, se non fermato in tempo, porterebbe gli automobilisti a pagare da qui al termine della concessione, fissato per il 2038, 4-500 milioni all’anno di pedaggi in più per garantire ad Aspi una congrua redditività. https://t.co/QTm1IZSn0U
— Giorgio Meletti (@giorgiomeletti) October 20, 2020
nostri appunti compresi:Good talk with @GiuseppeConteIT. #NextGenerationEU will support the Italian people. We will work together on 🇮🇹’s recovery plan so it creates jobs & brings about the digital & green transition.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) October 20, 2020
We also discussed health, migration & Brexit.
Read-out👇 https://t.co/0x2f3di7Bb
Per chi ha seguito le inchieste di @DomaniGiornale sul presidente lombardo Fontana, la puntata di @ReportRai3 ieri sera ha ripreso e approfondito la questione https://t.co/PG3uVPeTBM pic.twitter.com/oi0uznh87Y
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 20, 2020
All’ora di pranzo ancora una breve diretta Facebook «dalla redazione del Domani» con 10 minuti insieme a Meletti (qui in versione integrale):
#tagada Emergenza #Covid, l'analisi di @emifittipaldi: "Stiamo vivendo un dejà vu. È mancato un piano chiaro e coerente per gestire la seconda ondata" #20ottobre https://t.co/XAHOzV46pl
— La7 (@La7tv) October 20, 2020
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