mercoledì 28 ottobre 2020

44 Domani, in fila per 6 col resto di 2

Editoriale pragmatico (in un panorama che a volte sembra ben poco sensato) di Urbinati di spalla a sinistra, accanto alla ormai consueta coppia De Luca & Teoldi sulle curve dei contagi.

All’interno La Giornata con le tradizionali 7 news e ancora De Luca sul “decreto Ristori” (definizione sui cui stendiamo un velo pietoso), poi Tizian si addentra sulla «saldatura tra le curve e i clan» negli assalti delle piazze e Merlo si concentra sulla «Giustizia sempre più a distanza» nei tribunali anti Covid. Quindi Preziosi su Conte e (siglata dalle iniziali) su Calenda e Roma. Tris di De Luca in una nuova intervista “vera” (con le domande in neretto) al direttore sanitario del Giovanni XXIII di Bergamo, finché Di Giuseppe chiude i Fatti sulle Asl in affanno per i tamponi.

Con un pezzo rivelatorio del politologo Gianluca Passarelli sul M5s «sempre stato un partito» iniziano le Analisi, che proseguono con 5 lettere (con un’ineccepibile risposta del diretòr alla prima, che lamenta una linea culturale troppo incline al pop e trash pur essendo abbonato da un mese) e la prova dalla Banca d’Italia che tenere a lavorare gli over 55 non lascia fuori i giovani dalle aziende:

Poi da Macis & Presbitero una proposta sul Recovery fund

e una dall’economista Patrizio Bianchi (autore del saggio Nello specchio della scuola per il Mulino) sulla scuola. Quindi Mario Giro sulla Turchia e De Benedetti sul Regno Unito, poi l’esordio di Enrico Deaglio (curiosamente definito «scrittore») sulla «seconda vita di George Floyd» e i suoi ultimi minuti «che hanno cambiato il voto Usa». 

Le Idee si aprono con il gran ritorno di Bazzi sul prepararsi a un nuovo lockdown a Milano (con trafiletto della Redazione) e l’editor della cultura Cottafavi che “di persona personalmente” dice provocatoriamente la sua su «Teatri chiusi e menti aperte». La filosofa Carla Bagnoli traccia un profilo della collega Amélie Rorty (scomparsa da un mese) e il pirotecnico Fabio Vassallo sull’inconscio sessuale che emerge in tempi di pandemia

e infine, la sorpresa: per la prima volta Campagna chiude il giornale.

Alla mattina nelle Storie di Instagram troviamo un mini reportage da Roma

e su Radio 3 l’instancabile Azzollini ospite a Tutta la città ne parla, nella puntata “Proteste di piazza”, sulle misure restrittive contenute nell’ultimo Dpcm (qui al minuto 27:30).

Durante il giorno, non mancano nuovi spunt:

compresi i nostri: A pranzo è Preziosi da casa a fare la diretta Facebook con gustosa risposta e controrisposta

al pomeriggio Campagna produce su Instagram una ulteriore striscia su «Come sopprimere un tentativo di conversazione potenzialmente inutile/noioso/dannoso sull’attualità» in 8 vignette, di cui come sempre postiamo la prima

e in serata il diretòr un po’ di corsa

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