sabato 24 ottobre 2020

E siamo a 40 (mancano 62 giorni a Natale)

Si parte di spalla con un editoriale di Melloni sulla proposta d’intitolare come gesto di pace una scuola in ogni Paese europeo al professore ucciso alle porte di Parigi una settimana fa, accanto all’apertura del diretòr sulla tempistica ormai tarda per evitare un nuovo lockdown.

All’interno le 7 news de La Giornata e Di Giuseppe su regioni e contagi, Nava sui 5 mila tamponi mai arrivati ad Alzano e Merlo sulle critiche PD a Conte, con l’esordio cartaceo di Gianni Cuperlo sul governo che ora deve discutere con tutti. Faggionato si occupa delle e-mail del dirigente Emanuele Palma di FCA sotto processo per il Dieselgate e Martini delle concessioni Benetton, mentre ancora il diretòr riassume le polemiche su Arcuri che non smentisce ma querela Domani. Quindi Fortuna da Bruxelles racconta la «lobby delle proteine vegetali» che «vince la battaglia della carne finta» e Francesca De Benedetti sulle «porte girevoli» dei funzionari UE chiudono la sezione Fatti.

4 lettere (compresa il Diritto di replica a Dracma-Aps dopo l’articolo di ieri di Sgarbi) e il legame tra Covid e clima ripreso dal filosofo Marcello Di Paola aprono quella delle Analisi, seguiti da «Come far pagare davvero le tasse alle multinazionali» di Penati e una proposta sulla tassa di successione dagli economisti Elena Granaglia e Salvatore Morelli. Quindi un articolo del ricercatore Nathaniel Rachman apparso una settimana fa in inglese su Persuasion

e Berardi sull’ultimo dibattito Trump-Biden, approfondito da Farinelli e seguito in taglio basso dall’aggiornamento sulla Nigeria di Mario Giro, prima di chiudere con ungi attimo di respiro: Le Idee si aprono con Pippo Russo sulla «mutazione genetica del calcio nel vuoto del coronavirus» come sempre soavemente illustrato da Strologo,

per proseguire ancora con il duo Coppola & Hasuike di nuovo su Temptation Island (programma tv che personalmente ci stupiamo del solo fatto che esista)

e finire con un New Deal per la cultura proposto da Martina Bagnoli un po’ sacrificato sulla spalla destra:

Essendo sabato, niente diretta Facebook dalla redazione, ma una vignetta di Toffolo su Instagram («Ah comunque, mancano 62 giorni a Natale»):

Durante il giorno, non sono mancati gli usuali spunti dal web:

con un extra particolare e le nostre aggiunte:

In serata il diretòr è tornato in diretta Facebook per 7 minuti ma «in versione domestica, perché non sono in redazione» (qui l’integrale)

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