All’interno i Fatti cominciano come ormai assodato da La Giornata, accanto a Francesca De Benedetti sul coprifuoco francese e di fronte agli anziani nelle Rsa raccontati da un inconsueto (a parte appunto l’età) Mario Giro con Franco Bruni sulle riforme e i fondi del Mes in particolare nella Lombardia. A seguire si rimane nella “locomotiva d’Italia” dove vive il 16% dei 60 milioni d’italiani, con Tizian che smonta le risposte del presidente Fontana a Domani (che come fastidiosamente d’uso sui quotidiani non viene scritto in corsivo ma semplicemente con la maiuscola, abitudine che troviamo insopportabile ma tant’è). A seguire un’altra “prima volta”: sono saltati gli autori, anzi le autrici del pezzo sul governo (naturalmente riportate sul sito: Preziosi & Di Giuseppe), al contrario del taglio basso di Ricciardi sull’Inps che rivuole oltre centomila euro di pensione da quattro ex operai esposti per anni all’amianto (una vicenda deprimente sotto tutti i punti di vista). Poi Faieta sul processo Eni e Ballarini sull’acqua pubblica “dimenticata” dal M5s... e un’ulteriore “prima volta” per Domani: una pubblicità giudiziaria (altrimenti detta legale) sotto forma di un Avviso al pubblico sul Metanodotto della Snam tra Anzano di Puglia e Flumeri. Altre due vicende incredibili per ambiti e forme diverse chiudono la sezione: lo stridente conflitto d’interesse di Padoan (che da ministro ha nazionalizzato Mps, poi è stato eletto deputato promettendo che sarebbe rinata e ora la fonderà con Unicredit, di cui diventa concorrente conoscendo i segreti dei concorrenti: se ne occupano Faggionato sulla vicenda e Meletti sull’imbarazzo del PD) e alcuni richiedenti asilo trasferiti di notte da centri di accoglienza pugliesi a navi in alto mare senza assistenza medica (se ne occupa all’esordio Gaetano De Monte, con Ricciardi sull’interrogazione parlamentare).
Le Analisi si aprono con De Luca sul futuro di Salvini «diviso tra Pera e Montesano» e Noury di Amnesty sulla riforma dei decreti sicurezza («è un bicchiere mezzo vuoto»), poi 5 lettere (fra cui una «lettera firmata» sul diretòr a Otto e mezzo con l’indicazione del font rimasta visibile anziché operativa e un’altra con risposta, di Daniele Martini), la vignetta di Campagna
Mezzi pubblici e distanziamento, le proposte di @DarCampagna su @DomaniGiornale di oggi pic.twitter.com/PM6AKdqNRy
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 15, 2020
e un commento di Martini sul famigerato Ponte sullo Stretto. Quindi Mattia Diletti sulle elezioni USA e l’economista Laura Pennacchi sulla sinistra che «ha un problema con lo stato nell’economia», e infine un’ìntera pagina sulla Polonia che «prova la strada verde» e chiude le miniere di carbone.
Le Idee vedono l’esordio del «curatore» (descrizione ridicola a sé stante, probabilmente voluta dallo stesso critico d’arte) Demetrio Paparoni con una paginata sul «metodo Sgarbi» di «usare la politica per piegare l’arte ai suoi desideri» (purtroppo deturpato da un’orrenda foto perché realistica del cosiddetto onorevole), si concedono (amaramente, ci tocca dire) il volo pindarico di Fabio Vassallo (anche lui definito «autore» e basta, che fa appunto un po’ ridere) su un semiserio «Manuale per la Seconda Ondata» e chiudono con il filosofo Eugenio Mazzarella e Maura Gancitano su filosofia e nuovi modelli di sviluppo.
Vorremmo festeggiare questo primo mese di Domani cartaceo (che seguiamo con voi da 4 mesi prima, diciamo quasi fin dal concepimento) con un alcune chicche raccolte in queste settimane, ma è un momento ingolfato di lavoro vero (vale a dire, pagato)... e quindi anche oggi ci limitiamo a segnalare alcune curiosità intercettate durante il giorno:Gran sfoggio di filosofia oggi nel finale di @DomaniGiornale pic.twitter.com/rFTtVhqCJc
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 15, 2020
Read “When Scholarship Turns Into Business: Stefano Feltri Responds to Paul Milgrom”, a @ProMarket_org article by @StefanoFeltri that was cited in the background for the 2020 Nobel prize in economics. https://t.co/5vNA4IaJmj
— Stigler Center (@StiglerCenter) October 13, 2020
interessante articolo su @domanigiornale sulla nomina di Padoan in UniCredit. Un’occasione per riflettere su revolving door e conflitti d’interesse, temi che in Italia vengono spesso ignorati da entrambi gli schieramenti @StefanoFeltri @xftrebbi @GioFaggionato https://t.co/3wihRHA8mg pic.twitter.com/zhlPXuZjuU
— Andrea Presbitero (@a_presbitero) October 15, 2020
La consapevolezza che il processo a Vitaly Markiv, il soldato accusato di aver ucciso il giornalista Andy Rocchelli, sia un caso controverso è ormai sempre più diffusa. La corte di d'appello può ancora correggere la sentenzahttps://t.co/S8UTlnvqIz
— Davide Maria De Luca (@DM_Deluca) October 15, 2020
I dati della seconda ondata nelle terapie intensive - https://t.co/GHLyF71PnR pic.twitter.com/El6uUk8xgr
— Filippo Teoldi (@Filippoteoldi) October 15, 2020
Che cosa si è rotto nel Pd? Il segretario Nicola Zingaretti non fiata su Padoan. Comprensibile l'imbarazzo, ma se fosse un leader troverebbe il coraggio di spendere una parola su chi giura di difendere i più deboli ma è pronto a saltare la barricata per servire chi lo paga meglio pic.twitter.com/Lh8aKoZu1j
— Giorgio Meletti (@giorgiomeletti) October 15, 2020
Che bella idea: un articolo su un sondaggio su un argomento collaterale come lo smart working condotto da una società per nulla coinvolta come AirBnB.https://t.co/syuILQADGc
— Giovanna Faggionato (@GioFaggionato) October 15, 2020
["Non c'è che la mancanza di libertà a darti certe ventate di allegria" - Alain Delon ne La prima notte di quiete, 1972] su @domanigiornale pic.twitter.com/mEFBAJyJS6
— Fabio Vassallo (@vaux_hall) October 15, 2020
Il progetto figura nella relazione sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund tra le opere che dovrebbero essere finanziate. Tutto il governo ormai lavora perché qualcosa si faccia, che sia ponte o tunnel subacqueohttps://t.co/wUZEectgEN
— Domani (@domanigiornale) October 15, 2020
Nasce l'Europa del cloud, con la firma di 25 Paesi, Italia compresa. Fino a due anni fa anche le istituzioni europee negavano il problema. In poco tempo è cambiato molto, se non tutto. https://t.co/c7EkaI5swh pic.twitter.com/o3CrUE1Kic
— Giovanna Faggionato (@GioFaggionato) October 15, 2020
in particolare un altro errore sul cartaceo, una novità sul sito e una succosissima intervista del diretòrDa oggi in libreria l'edizione @adelphiedizioni di Tempo di uccidere di Ennio Flaiano, romanzo di cui vi ho parlato su @domanigiornale e insegno nel corso 2020 di letteratura contemporanea italiana a Middlebury.
— Igiaba 📚 (@casamacombo) October 15, 2020
Libro importantissimo 👇🏿👇🏿👇🏿 https://t.co/U1j7G3008A
E oggi anche il primo articolo “in bianco” senza autori (anzi, autrici: @DanielaPreziosi e @SallisBeth) su @DomaniGiornale, ovviamente corretto sul sito: https://t.co/5Hmdc6nbUL pic.twitter.com/syVb7Y7Koy
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 15, 2020
E per il suo “complimese” di oggi, dopo alcune apparizioni sporadiche il sito di @DomaniGiornale apre una sezione di video (oltre ad arricchirsi sempre più): https://t.co/XhrdOsPzXY pic.twitter.com/WTO0U4hQah
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) October 15, 2020
I dati di vendita sono incoraggianti: visto che il fine settimana sembra esserci più richiesta spingerei per offrire in quei giorni un giornale più ricco con qualche sfiziosità.
— Marco K. Ferrari (@MarcoFe59905230) October 15, 2020
Invece sulla divisione tra le tre sezioni una cesura grafica potrebbe essere una soluzione
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