Crediamo sia ancora presto per un giudizio non affrettato (per ora a noi il quotidiano piace nella forma e nei contenuti, pur tra inevitabili alti e bassi giornalieri), ma arrivati al 50° giorno abbiamo voluto assegnare un nostro piccolo palmarès senza troppe pretese sull’edizione cartacea (il sito è in costante evoluzione e ci riserviamo di considerarlo meglio più avanti).
Prime pagine
Con l’impatto delle immagini un po’ omologato dai volti coperti dalle mascherine, dovendo scegliere una personale “top 3” il campo si è in fondo facilmente ristretto:
15 settembre - La prima, ovviamente programmatica nel titolo e nelle immagini, uscita il giorno dopo della ripresa delle scuole in gran parte del Paese.
22 settembre - La più emozionante fra quelle con un disegno (di Marilena Nardi, naturalmente senza offesa per gli altri illustratori)
17 ottobre - La più rappresentativa dell’apertura sul personaggio in fotografia (che rende quasi superfluo il testo)
Vignetta
Il vignettista ufficiale Dario Campagna a nostro parere si è dimostrato versatile, divertente e accattivante sia nelle vignette a sé stanti, che nella manciata di brevi strisce-reportage “Dal vostro inviato a fumetti preferito”, sia ancora nelle illustrazioni a corredo di articoli non supportabili da fotografie. Nell’impossibilità di decidere la migliore negli ultimi due casi, abbiamo scelto la più potente fra le prime, quella del 10 ottobre dedicata a Liliana Segre:
Titolo dell’editoriale
Anche qui troppa disparità di firme, argomenti e impostazioni ci hanno spinto a quello forse più diretto e quasi sferzante, scritto dal diretòr lo scorso Ognissanti:
Inserzioni
La pagina pubblicitaria più bella ci ha subito colpito il 24 ottobre:
mentre la miglior manchette accanto alla testata (anzi, alla nostalgica Italietta delle minimalistiche previsioni del tempo) ci è sempre sembrata - e non soltanto per la carica ideale - quella dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati, resa a colori dal 10 al 12 ottobre:
Inchieste
Qui sarebbe stato davvero proibitivo anche soltanto pensare di scegliere tra le inchieste proposte dai freelance, votate dagli abbonati e finanziate dai lettori, oppure quelle della magica triade Fittipaldi-Tizian-Trocchia, o ancora quelle di Meletti, Marconi e colleghi della redazione più i collaboratori ad ampio raggio. Però ci spiaceva saltare a piè pari la categoria, quindi con un coup de théâtre senza ritegno abbiamo deciso di considerare tutte quelle “partecipate” pubblicate ogni lunedì, idealmente rappresentate dalla primissima apparsa il 21 settembre
e attualmente nella fase di raccolta delle prossime, fra cui verrà poi messo al voto degli abbonati che vorranno partecipare la selezione fatta della redazione:
Come vedete, si tratta di una top 5 un po’ arbitraria e opinabile, probabilmente bizzarra fin dalla scelta delle categorie... assemblata con l’unico motivo di celebrare la ricorrenza dei primi 50 giorni ricchi di articoli (che ormai sfiorano quasi il migliaio), foto e illustrazioni.
E siamo solo all’inizio: buon proseguimento alla redazione e ai lettori, ma soprattutto alla nostra povera Italia!
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