lunedì 9 novembre 2020

I ragazzi del 56° Domani (e naturalmente molto di più)

Editoriale da “esterno” di Carofiglio su fact checking dei media e bugie di Trump (non proprio “cose di un altro mondo”, letteralmente) e triste reportage di Lisa Di Giuseppe sui dati ignoti e/o alterati in un caos sinistramente sempre peggio, con eloquente foto in parlamento di Speranza (che, detto tra noi, non si sa se compatire o maledire...).

All’interno i Fatti partono con un’intera pagina sull’Africa (bella, ma perché iniziare con questa, spostando per l’ennesima volta le brevine in avanti? Mistero), con Luca Carra che fa notare come il Continente Nero abbia gestito la pandemia meglio di Europa e USA e Giovanni Carbone e Camillo Casola dell’Ispi il (quasi) passaggio indifferente con il nuovo presidente per l’Africa. Poi Martini su «Un’autostrada d’oro tra Bra e Asti» e Meletti sulla relazione Copasir, a cui segue come ogni lunedì un’inchiesta “partecipata” fra quelle votate dagli abbonati a luglio e finanziate in agosto dai lettori: tocca di nuovo a Paola Pintus parlare dello «scheletro di cemento che sfregia la costa sarda», di fronte a Rachele Gonnelli sulla sfida Usa-Cina per l’utilizzo delle cosiddette terre rare, una vera e propria «corsa all’oro del futuro» (mentre noi non abbiamo nemmeno un piano per quest’anno, figurarsi per il secolo...).

Poi le 7 news de La Settimana narrate dai grafici del data editor Teoldi e il ritorno di Deaglio con un commento sulla fine di Trump che aprono le Analisi, di fronte all’accativante Urbinati sulle parole dopo la vittoria in cui si trovano già i semi per capire il nuovo mandato Biden-Harris, con il debutto cartaceo del SMM di Domani, Daniele Erler, sulle prime mosse messe in campo dalla nuova amministrazione. 5 lettere (la prima con bella risposta del diretòr) e poi Emanuele Felice prova a immaginare «L’Europa con Biden per una globalizzazione dal volto più umano». Odifreddi indaga sui «paradossi della democrazia incompiuta» e Termini su come «Neanche il settore del petrolio rimpiange Donald», mentre Mario Giro raccoglie «Tutte le partite del Levante tra contese, accordi e crisi» e Bignami chiude con La Settimana della Scienza che sempre ci delizia, illustrato da Campagna (che su Instagram commenta il suo disegno così: «Per la consueta pagina della scienza che ogni lunedì vede la luce su Domani in edicola e online, ecco la mia illustrazione riguardante gli studi su pianeti abitabilissimi in cui la superficie è tipo di magma e se non bastasse piovono pure rocce. Questo nella parte calda: in quella non illuminata da qualche stella le temperature sono di tipo meno mille mila gradi»).

Le Idee si aprono con Paolo D’Angelo su Dante meravigliosamente illustrato da Nardi

proseguono con un gran pezzo su un Don Chisciotte che sembra vivere nel nostro mondo e vede l’esordio di Antonio Moresco illustrato da Campagna

e si chiudono con il soft power cinese in un film animato su Netflix: anche qui una primizia di Domani (quando mai, a parte su il manifesto, capita di leggere in un quotidiano italiano dell’animazione non per bambini o con analisi adulte?)

In giornata ancora spunti interessanti

con il nostro amorevole contributo: e in serata un nuovo tweet del diretòr, al posto di un’altra diretta sul Domani di domani:

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