martedì 10 novembre 2020

Passenger 57, anche oggi in viaggio con Domani

Editoriale del diretòr in taglio alto con titolo e occhiello che fanno a gara su quale sia più perentorio e collegato l’uno all’altro («Il governo deve pubblicare tutti i dati sulla pandemia / Non c’è più tempo da perdere»), sopra l’apertura di Faggionato in «viaggio al centro della sanità al collasso». Nella manchette se ne va dopo 14 giorni la “parente” Skira (al 15% come rivelato a fine giugno dal mensile Prima Comunicazione e segnalato anche nel nostro post più letto), sostituita da Emergency (con lo slogan «Se escludi uno, escludi tutti» che accompagna da tempo le inserzioni a tutta pagina viste nelle scorse settimane anche su Domani).

All’interno si riparte finalmente (i lettori sono tradizionalisti, si sa: le aperture possono naturalmente allungarsi, ma a nostro amorevole giudizio non ogni due per tre... sempre senza voler insegnare niente a nessuno, diciamo le nostre impressioni da lettori) dalle 7 News de La Giornata accanto al punto di De Luca aprono come d’abitudine i Fatti, seguiti dalla sempre preziosa rilettura di Azzollini sulla situazione delle regioni, con il gradito ritorno di Campagna in striscia per alleggerire un po’ i toni:

Preziosi sulla Campania e Carra sul prossimo vaccino Pfizer (sconforto e speranza forse mai così vicini) lasciano poi spazio al duo di mastini Tizian & Trocchia su «Covid e ’ndrangheta nelle Rsa. I sospetti dell’antimafia» e a una doppia pagina di Silvia Lazzaris su come «la crisi climatica sgretola le Cinque Terre». Chiude una doppia De Benedetti con un articolo su Orbán che cede al lockdown e una colonna (solo siglata) sugli ultimi scampoli di Trump.

La sezione Analisi si apre con altri esordi: Federico Finchelstein (che insegna a New York ma è anche visiting professor a Milano) su Trump mentitore come Goebbels con tanto di illustrazione a tema di Campagna 

e Fabrizio Tonello sui media che ben difficilmente raccontano begli esempi di migranti integrati «che ce l’hanno fatta», seguito da un breve forum-dibattito su che cosa significa la vittoria di Biden (apparso sulla rivista digitale Persuasion di cui Domani ha l’esclusione delle traduzioni italiane) e un sempre puntuale approfondimento di Mario Giro sulla «guerra segreta in Etiopia, mosaicoe bomba a orologeria», nonché dalle 7 lettere affiancate dalla solitudine e solidarietà in questa seconda ondata raccontate da Serughetti.

Un doppio articolo di Walter Siti (entrambi firmati per esteso) apre le Idee: il primo è il migliore di sempre (diretòr dixit) sul Grande Fratello Vip, l’altro è l’addio al «miglior nemico» Marco Santagata, «uno dei migliori critici letterari che avessimo» (e sul sito si trova il bel disegno che riproduciamo qui sotto, stigmatizzandone la non indicazione dell’autore Luca Zamoc, da una celebre copertina per il libro Amici Nemici).

Poi un’opportuna riflessione sulla scienza di Petrosino illustrata da Moretti

e il ritorno della coppia Coppola & Hasuike (anche nella vita, ideatrice delle «T-shirt stories» MaMi) sulla solitudine per decreto:

Durante la giornata, al mattino Campagna produce sul suo account Instagram una gustosa striscia in 10 vignette di cui diamo come sempre la prima:

e con il passare delle ore come sempre arrivano dal web tanti spunti:

con noi sempre presenti e il diretòr che anticipa ancora i collaboratori del giorno dopo:

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