All’interno le 7 news de La Settimana e Di Giuseppe su Renzi ritratto con le sembianze di un re con le pezze da Campagna aprono i Fatti, seguiti dalla stoica Azzollini che documenta il caos delle regole per il contagio sul posto di lavoro (che come d’abitudine italiana si sovrappongono e sono contradditorie) e il punto di De Luca sul virus, poi Trocchia fa una disamina dell’intreccio tra Covid e criminalità («Gli usurai svuotano le imprese e le mafie se le prendono») e Preziosi allestisce una bella intervista “vera” (con le domande in neretto) ad Achille Occhetto. A seguire Fontana documenta l’allucinante situazione del revenge porn su Telegram (un milione di iscritti in quasi 90 gruppi) e la “prezzemolina” Valerio allestisce una brillante recensione del nuovo libro di Serena Dandini sull’incredibile vita della fotografa, musa e modella Lee Miller, Chiusura di sezione con lo sbarco su carta di un estratto dalla bella intervista “vera” (con le domande in neretto) di Merlo all’ex ministro prodiano Giovanni Maria Flick che consente alla Redazione un trafiletto sulla nuova newsletter “In Contradditorio” da lei curata dopo aver svolto brevemente la professione di avvocato e scritto sul quotidiano Il Dubbio.
Le Analisi iniziano con 5 lettere (senza risposte) e il commento di Zanchini sulla (ragionevolmente ineluttabile) “svolta verde” promessa dal governo ma rimasta negli annunci e si chiudono con un intrigante contributo di Lamberti per la riapertura di archivi e biblioteche che «sta uccidendo la ricerca storica» e tre scenari per il partito repubblicano USA secondo Geoffrey Kabaservice (direttore del Niskanen Center di Washington, in un pezzo uscito lunedì in inglese su Persuasion).
Ancora Trump apre le Idee con una sorta di fenomenologia del tycoon con tutte le gamme della sua prosopopea esplorate da Fabio Vassallo e ben illustrate da Strologo:
poi torna Paparoni sul caso di “Philip Guston Now”, una mostra d’oltreoceano sul pittore che rappresentava la banalità del male con cappucci del KKK e Guglieri su Richard Yates visualizzato da Bergamelli,L'ostinato Trump di @vaux_hall oggi su @DomaniGiornale visto da @DorianoStrologo pic.twitter.com/BGWw906DTa
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) November 29, 2020
prima di una terza intervista “vera” (con le domande in neretto) di Bazzi a Tiziano Ferro, sempre più a suo agio con la vita e sereno perfino nei confronti di chi lo attacca (con riflessioni interessanti anche sul mondo dei media):Richard Yates meravigliosamente ritratto da Matteo Bergamelli su @DomaniGiornale di oggi, per il profilo di @FGuglieri («ha dato voce alla rabbia segreta delle persone normali») pic.twitter.com/2TQ8M1sIDJ
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) November 29, 2020
Saltano quindi il Personaggio della Settimana sul cartaceo e il Quiz nelle Storie di Instagram, ma in giornata dal web giungono sempre spunti interessanti:L'intervista di @Jonathan_Bazzi a @TizianoFerro contiene diversi passaggi interessanti, su più fronti (tipo «in un mondo nel quale chi scrive bene si deve confrontare con altri, scegliere la strada dell’hater col patentino da giornalista è più prolifico») https://t.co/JIsyEgGbfZ pic.twitter.com/s0DIZZpS58
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) November 29, 2020
Due che mi piacciono - @Jonathan_Bazzi e @TizianoFerro - hanno fatto una bella chiacchierata su un giornale che mi piace, @DomaniGiornale (bello quando ti piace tutto). Da leggere
— Paola Turci (@paolaturci) November 28, 2020
Definitivo https://t.co/DuSdUtwTLC
— Andrea Presbitero (@a_presbitero) November 28, 2020
Il direttore aggiunto #OMS Guerra ha parlato in Procura a #Bergamo su dossier critico verso l’Italia e sparito.Chi lo ha scritto NON può parlare.L’OMS dice che ha immunità diplomatiche. È evidente che la storia del #pianopandemico nazionale MAI applicato scotta a piani altissimi
— Francesca Nava (@franziskanava) November 29, 2020
Un sistema sano dalla testa ai piedi, non c'è che dire. https://t.co/SPyHksV670
— RAV 💥 (@eschatonit) November 29, 2020
Consiglio a @GiuseppeConteIT Ricordi: “commissaria, commissaria, poi arriva uno che commissaria pure te”. @StefanoFeltri @DomaniGiornale pic.twitter.com/nloY5JAxa6
— Franco Debenedetti (@FDebenedetti) November 29, 2020
Su @DomaniGiornale scrivo di Richard Yates, della sua grandezza e, sì, della sua attualità. Nella frustrazione della classe media – che è spinta a credersi unica e privilegiata e si scopre mediocre e impoverita – ci sono le radici di tante crisi di oggi. pic.twitter.com/z6aWPnrVnJ
— Francesco Guglieri (@fguglieri) November 29, 2020
La svolta verde rimane solo negli annunci del Governo, con l'ennesima Legge di bilancio dei rinvii.
— edoardo zanchini (@EZanchini) November 29, 2020
Su @DomaniGiornale pic.twitter.com/LarvxBXwOC
A cosa servono i medievisti? A fare la rivoluzione. Oggi su @DomaniGiornale racconto l'appello che contesta la chiusura di archivi e biblioteche, migliaia di firme e un'interrogazione parlamentare. Grazie a @gzornetta @SarahProcopio3 @catecappuccio @Oxonscribe & colleghə pic.twitter.com/jk1OE3d3ed
— Ginevra Lamberti (@gine_vra) November 29, 2020
6 manager e 300 esperti
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) November 29, 2020
Si suppone che il Governo chiederà loro di auto-certificare l’assenza di conflitti di interessi. E l’autocertificazione sarà puntualmente resa, nella fiducia reciproca e generalizzata, ci mancherebbe. Omnia munda mundis.
A Roma direbbero “fámo a fidasse”
Onorata 💛@chiara_valerio @DomaniGiornale #domani #LeeMiller #LavascadelFührer @Einaudieditore pic.twitter.com/SnOHDfBV6H
— Serena Dandini (@SerenaDandini) November 29, 2020
e Campagna che si rifà il look «dopo anni e anni e anni»:McKinsey è coinvolta a vario titolo in gran parte degli scandali finanziari e non degli ultimi anni, collabora con ogni sorta di regime e con le multinazionali più spietate del pianeta. Praticamente è la cosa più vicina alla Spectre che il mondo reale abbia mai visto https://t.co/ebtbCwyTWJ
— Davide Maria De Luca (@DM_Deluca) November 29, 2020
#NuovaFotoProfilo pic.twitter.com/5rvTnBWCMv
— Dario Campagna (@darcampagna) November 29, 2020
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