mercoledì 27 gennaio 2021

Cerchiamo (di essere tutti) responsabili

Rieccoci tornati anche oggi a commentare Domani, e senza trasferte in presenza ben remunerate in Arabia Saudita. Editoriale di Ignazi sul PD che rischia di «diventare irrilevante se cede a Renzi» e apertura di Preziosi su Conte, fotografato in prima pagina per la 31° volta su 132, vale a dire oltre il 23%... e immaginiamo che la fatica della redazione a cercare una foto diversa sia proporzionale alla nostra di vederla). Manchette che logicamente lascia ancora posto al promo di DopoDomani, in edicola a richiesta.

All’interno un ottimo riassunto di Merlo & Di Giuseppe sui 5 scenari realisticamente possibili (con un trafiletto di Redazione sul calendario delle consultazioni) e un’intrigante colonna del caporedatòr Ferraresi sul «generatore automatico di iperboli politichesi» che «ha infine prodotto l’espressione “governo di salvezza nazionale”». A seguire le tradizionali 7 news per La Giornata accanto a Faggionato sul Recovery nel vuoto di governo, poi Trocchia su come «Berlusconi vince e salva la “roba”» e la colonna di Meletti sulla boutade salviniana di Berlusconi al Quirinale, quindi lo scoop di Fittipaldi su Renzi in Arabia Saudita (ripreso in extremis da tutti i giornali in titoli e box palesemente dell’ultimo minuto), De Benedetti su «L’abbraccio mortale fra sanità privata e pandemia», il duo De Monte & Tizian sulla denuncia della Corte dei conti «che imbarazza la Farnesina» sui soldi pubblici in Libia, per chiudere nel Giorno della Memoria con De Cesaris sul ricordo dell’orrore quando non rimarranno più testimoni.

6 lettere (con il diretòr che risponde alla prima, spiegando meglio il costo della crisi sul debito pubblico)

e il commento di Giro sul rimpiangere non il PCI «ma l’utopia che il mondo potesse ancora migliorare» aprono le Analisi, con l’esordio del sociologo Carlo Trigilia sulla legge elettorale che non basta certo a produrre governi più stabili (il maggioritario gode di fama immeritata, secondo l’occhiello) sopra al ritorno della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni (a una riga, ma soprattutto senza la D eufonica!). Quindi Cotroneo da Rio de Janeiro su Bolsonaro che rischia l’impeachment (come un altro presidente americano negazionista) e Balassone sul «potere giudiziario nelle mani di Facebook», per chiudere con Russo sulla (inquietante) «rotta dei migranti del calcio».

Ancora due articoli in due pagine per le Idee: uno vede il gradito ritorno di Martina Bagnoli (come prevedibile, dopo l’esibizione della 22enne poetessa al giuramento di Biden) sul «modello Gorman per far rinascere la cultura» 

e Walter Siti confuta due libri recenti, come sempre ben illustrato da Campagna:

In giornata, oltre alla rubrica “Lettere dalla Community” su Instagram, altri spunti dal web: compresi i nostri:

Nessun commento:

Posta un commento