venerdì 22 gennaio 2021

Ricerca, giustizia e ricerca di giustizia (per cominciare)

Editoriale di Siti sul primo anno di pandemia (e speriamo che il secondo sia l’ultimo, almeno a questi livelli) e apertura di Cotugno sulle primissime mosse di Biden per la “giustizia climatica”, con una bella foto sfumata del neo-presidente USA. 

All’interno La Giornata in 7 news e il punto sul governo di Preziosi come di consueto aprono i Fatti, seguiti dal duo di mastini Tizian & Trocchia sull’inchiesta che vede indagato Cesa dell’Udc, Merlo sui migranti respinti della “rotta balcanica” e Fierro sulla manifestazione degli “invisibili” a Napoli, il vicedirettò Fittipaldi sulle chat segrete nell’inchiesta in Vaticano, De Luca (con grafici di Teoldi) sui piani vaccinali in USA e Di Giuseppe sull’assurda disperazione dei QAnonisti, per chiudere con De Benedetti sull’Europa per lo smart working e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni su due righe.

6 lettere (senza risposte) aprono le Analisi a fianco dell’editoriale interno del diretòr sulle idee e nuove iniziative con cui è iniziato il 2021 di Domani, compreso l’ingrandimento (che francamente ci era sfuggito: è avvenuto da martedì 12 gennaio) del corpo del carattere e il debutto cartaceo di DopoDomani “a grande richiesta” con il più numero più recente dedicato a San Patrignano e l’eroina in Italia che era il quarto ma il primo con articoli inediti (che così avranno anche loro uno sbocco su carta). Poi gran pezzo di Ronchetti sul «perché il governo non punta ancora abbastanza sulla ricerca» e Faggionato sulla Corte dei conti con il Recovery plan, Mario Giro su Biden in Africa per evitare «diventi tutta di Russia e Cina» e Bragantini che immagina come sarà l’Italia fra 10 anni («abbiamo sprecato i miliardi europei. Ecco cosa resta del Paese»), il sempre ottimo Erler sulla Black Out Challenge nei pericoli dei social che «si battono educando» e il sempre feroce Meletti sulla tradizionale rissa a sinistra (quasi non ci si crede... quasi, appunto) come miglior celebrazione del centenario del PCI (che non esiste più da trent’anni, va ricordato), per chiudere con l’esordio di Fabrizio Rondolino che presenta a tutta pagina il suo libro che racconta per immagini Il nostro PCI

Un solo articolo nella sezione Idee (evento rarissimo: la prima volta era il 26 ottobre), peraltro un capitolo tratto da un altro libro, SuperTele. Come guardare la televisione, scritto dai ricercatori Damiano Garofalo e Luca Peretti sul rito collettivo di guardare la tv (con un trafiletto che approfondisce brevemente l’argomento durante la pandemia), tornato in auge con Propaganda Live e la bravura del conduttore e autore Diego Bianchi in arte Zoro.

In ultima pagina la segnalazione del primo DopoDomani cartaceo dal quarto digitale, in edicola da domani per due settimane segna anche il primo numero di Domani di fatto senza pagine di pubblicità... considerando che la manchette in prima è di Skira quindi un po’ “di famiglia” (data la partecipazione al 15% dell’Editoriale Domani). Lungo la giornata, oltre a un bel post su Instagram sulla percezione degli immigrati in alcuni Paesi dell’Occidente curato dal data editor Teoldi, nuovi spunti dal web: e un’altra succosa intervista di un’ora al diretòr nel podcast di Rielli:

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