All’interno le 7 brevine per La Giornata e il punto sul virus di De Luca danno il via ai Fatti, con ancora Merlo sulla guerra di toghe in Emilia e Faggionato sulla scomparsa di Catricalà (anche se di suicidio si parla soltanto come ipotesi nella dida, forma estrema di rispetto purtroppo inusuale per i giornali italiani), poi di nuovo Attanasio su «L’inferno infinito del Congo dove la morte è la normalità» e una colonna di Mario Giro sul Paese ancora un volta fatale all’Italia (come per nostri 13 aviatori nel 1961) e ancora Faggionato sulla spinta delle imprese a Salvini per abbandonare il sovranismo, accanto a Cuperlo sul paziente Prodi che in tv ha dovuto richiamare un programma tv per ricordare pazientemente che il raddoppio dei prezzi con l’introduzione dell’euro nacque dopo il cambio di maggioranza nel 2001 con il decreto Tremonti che stabilì per il Lotto e altre scommesse l’incremento della giocata minima da mille lire a un euro... una vergogna indecente che da vent’anni la propaganda di destra addebita al professore bolognese anziché al senatore valtellinese, tra sprezzo della storia e malafede politica. Palladino torna quindi sulla Corte dei conti che contesta ad Agea 7 miliardi «mai spesi per salvare l’agricoltura italiana» e Trocchia sui coniugi di Trieste trattati come criminali perché aiutano i rifugiati. Chiudono Enzo Risso (per la prima volta non nella sua rubrica del lunedì “Il cannocchiale”) con il collega Andrea Segré dell’Ispos su «Un Recovery food per ridurre lo spreco alimentare».
🍀Recovery Food, il manifesto: sul #Domani l'articolo che firmo con Enzo Risso direttore scientifico @IpsosItalia. In evidenza i dati post pandemia di #WasteWatcher International Observatory: sprecare il cibo è percepito sempre più spesso come un gesto deleterio per il futuro. pic.twitter.com/qMOE7QGosF
— Andrea Segrè (@andrea_segre) February 25, 2021
4 lettere (senza risposte) e il commento di Salvatore Vassallo su come con il Mepa il settore pubblico «ha reinventato Amazon per complicarsi la vita» aprono le Analisi, con il caporedatòr Ferraresi sul senatore democratico più indipendente Joe Manchin, definito (con titolazione furbetta ma ineccepibile) «l’uomo più potente di Washington di cui non avete ancora sentito parlare» e il ritorno del“l’altro” Melloni cioè Nicola (anche se il vaticanista Alberto è tornato a la Repubblica) sulle sentenze su rider e Uber per cui «c’è un problema democratico». Seguono un altro estratto dal Longform sulla ’ndrangheta (completo sul sito) del”l’altro” Ciconte di Domani cioè Enzo (un giorno dedicheremo un post alle omonime redazionali, davvero da Guinness dei Primati) sulle tarantella di Teresa Merante e ancora Trocchia sullo scandalo della “terra dei fuochi” e il silenzio della politica (anche se pandemia e crisi di governo hanno fornito un buon alibi) sul rapporto dell’ISS di due settimane fa per il territorio tra Napoli e Caserta. Chiude la sezione l’instancabile Azzollini sul «Perché il CTS ha un problema» e «L’uso della scienza come alibi», con gran foto del coordinatore Miozzo che nello stringersi nel cappotto sembra contrarsi come colpito non solo metaforicamente.
Le Idee iniziano con «un articolo un po’ psichedelico» di Zanni (parole sue) sulla genialità di alcuni pensatori e matematici che non sembra ancora riproducibile dagli algoritmi però poi chissà, poi è a Magrelli che tocca il ricordo del quasi 102enne Lawrence Ferlinghetti (dopo averne parlato ieri sera al TG3) e infine l’economista Paola Dubini esordisce guardando oltre la pandemia e dichiarando fin dal titolo che «Solo partendo dai lavoratori possiamo salvare la cultura».
Lungo la giornata, oltre alla rubrica (un po’ ballerina, a dirla tutta) “Ieri” sui social, altri numerosi spunti dal web:
Quando il crimine è “attraente” e non dà fastidio.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) February 25, 2021
Così la mafia si diffonde dalla Sicilia sino al Nord.
La seconda puntata del libro di Sebastiano Ardita.
Sul Domani nel Blog Mafie.https://t.co/krP4iOM1RZ
Oggi ho sentito @marioricciard18 a @primapag_tweet commentare la sentenza sui rider. Lo ha fatto spiegando molto bene i nostri valori costituzionali da democrazia avanzata. Vista la miseria del nostro dibattito politico sui diritti del lavoratori, mi sono emozionata.
— Laura Cappon (@lacappon) February 25, 2021
È vero una pandemia non si poteva prevedere (al netto di piani pandemici fantasma). Ma la credibilità politica adesso ha un riscontro oggettivo, il piano vaccinale. Le chiacchiere stanno a zero. Vaccinateci. pic.twitter.com/UWQAfG1gsH
— luca ricci (@LuRicci74) February 25, 2021
Draghi non ha la bacchetta magica. Ma ha i decreti-legge che, al contrario dei Dpcm, sono previsti dalla Costituzione per emergenze e idonei a limitare diritti rispettando la riserva di legge. E non li usa.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) February 25, 2021
P.S. La crisi di governo è stata pure per l'uso di Dpcm invece di D.L.
Abbiamo ricevuto questa storia, che oltre a essere una #storia di noi #donne, è una #rivendicazione dei #diritti. E perciò grazie a Marina Morelli per essersi raccontata a @DomaniGiornale https://t.co/PFfSUWsQ3T
— Francesca De Benedetti (@FrancesDiBi) February 25, 2021
Decidere dove leggere i giornali la mattina presto pic.twitter.com/jYdzgHCgQk
— Vanessa Roghi (@VaniuskaR) February 25, 2021
Ormai Macron ha più possibili alleati in Italia che in Francia
— Giovanna Faggionato (@GioFaggionato) February 25, 2021
Dopo l'incontro con Federfarma e Aifa, il Mise annuncia che sarà avviata "la costruzione di un polo nazionale pubblico privato per realizzare nel medio lungo periodo un contributo italiano" nella produzione di vaccini
— Giovanna Faggionato (@GioFaggionato) February 25, 2021
compresi i nostriPer i vaccini basta il pensiero, mi pare di capire.
— Fabio Vassallo (@vaux_hall) February 25, 2021
Oggi a @QuanteStorieRai su @RaiTre si è parlato con @GiorgioZanchini e @GP_ArieteRosso sul suo nuovo libro #LibertàInutile, puntata integrale qui: https://t.co/wCNcgADxdS pic.twitter.com/nxwMC7Tsf8
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 25, 2021
poi tornano le dirette su Facebook, YouTube (non ancora caricato) e Twitter, stavolta alle 17 con il diretòr, Attanasio, il direttore Filippo Ivardi di Nigrizia e Diego Bianchi alias Zoro sulla situazione in Congo:Stamattina a #Pagina3 su @Radio3tweet la conduttrice @SBencivu ha letto l’articolo di @ValerioMagrelli con la sua personale riscoperta di #Ferlinghetti dal @DomaniGiornale di oggi, qui la puntata integrale: https://t.co/JqkQxzwjL7 pic.twitter.com/OMoL5vTaSA
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 25, 2021
con tanto di (non inutile) sondaggio estemporaneoCongo, il cuore di tenebra https://t.co/NBjmwVVtz0
— Domani (@DomaniGiornale) February 25, 2021
e la più recente offerta di abbonamento a DomaniState seguendo la nostra diretta "Congo, cuore di tenebra" con @StefanoFeltri @zdizoro @LucaAttanasio2 e Filippo Ivardi, direttore di @Nigrizia?
— Domani (@DomaniGiornale) February 25, 2021
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Notizie, inchieste e approfondimenti: questo è Domani.
— Domani (@DomaniGiornale) February 25, 2021
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