mercoledì 21 aprile 2021

Carte segrete e conflitti irrisolti, nel frattempo il virus

215° Domani cartaceo aperto da un nuovo editoriale di Bruni (mancava dal 27 marzo) sull’impatto dei fondi europei e inedita apertura del diretòr per la prima volta affiancato sia dal vicedirettò Fittipaldi che il caporedatòr Ferraresi con una nuova esclusiva su “Renzi d’Arabia”, clamorosamente ritratto dalla stessa foto già in prima esattamente un mese fa. In manchette, si conferma il promo con QR code e disegno di Costantini sul podcast. 

All’interno La Giornata in 7 brevine e Salvatore Vassallo sulla ricerca dell’Istituto Cattaneo in 6 Paesi europei (riguardo a complottismi e sfiducia nella scienza) aprono i Fatti, con un sempre chiarificatore De Luca sulla polemica dei brevetti e con il punto (siglato «D.M.D.») sul virus e le prossime scadenze, poi si torna per una pagina sulla Superlega ormai dissolta prima di nascere, anticipata dal giornalismo investigativo tre anni fa come programmata per quest’anno come racconta Russo e «sintesi della nuova disuguaglianza» con «benefici per pochi, costi per molti» come chiosa il diretòr. A seguire Preziosi sulla timida uscita di Conte e Merlo sull’inchiesta dov’è coinvolto il figlio di Grillo, Di Giuseppe sull’avvio della campagna elettorale tedesca (con grafici di Teoldi) e Martini sull’infinita trattativa per Autostrade chiudendo con il vice caporedatòr Imberti (che così chiude fa il poker e segna pure la prima volta dei “fab four” sul cartaceo). 

4 lettere (senza risposte) a l’intervento della nostra amata Morini sullo «scontro tra generazione che si consuma sul corpo di Navalnyi» danno il via alle Analisi, con l’infaticabile Azzollini su «Salvini a processo e le finte analogie tra i casi Open Arms e Gregoretti» che attornia la solita mezza di pubblicità verticale sulle crociere, poi Giro sulla conferenza sul futuro dell’Europa (chiesta già nel 2019 da Macron e che si apre il 9 maggio) e De Benedetti sul commissario dei diritti umani in Polonia “gentilmente” invitato a lasciare l’incarico, Caparello sulle persone transgender che a Tokyo per la prima potranno partecipare alle Olimpiadi

e infine De Rold su Erdogan che «vieta la criptovalute ma mette a rischio i successi del suo elettorato».

Le Idee si aprono con lo storico Mirco Carrattieri (con trafiletto biografico e foto) che presenta il suo libro Partigiani della Wehrmacht scritto con Iara Meloni, proseguono con Guidorizzi sul «sogno ancestrale di un vaccino per l’immortalità» ben illustrato da Strologo

e chiuso da Alberto Riva su Domenico Scarlatti, gagliardamente ritratto da Bergamelli. Lungo la giornata, oltre alla rubrica “Ieri”, alle “Lettere dalla Community” e alla diretta Instagram serale con Trocchia, non mancano nuove segnalazioni: comprese le nostre:

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