giovedì 22 aprile 2021

Tra imbarazzi e irresponsabili, buona Giornata della Terra

52° Giornata Mondiale della Terra, che oltre al DopoDomani cartaceo di sabato si può “festeggiare” con la versione digitale su app e sfogliatore. L’editoriale di Serughetti è però su «il potere maschile e lo stupro», contro chi solidarizza con Grillo, e l’apertura di Trocchia su corruzione e smaltimento dei rifiuti sull’emendamento «degli inquinatori» che inguaia Giani. In manchette QR code e disegno di Costantini sulla terza puntata del podcast Domani Talk

All’interno La Giornata in 7 news e il punto di De Luca su virus e riaperture danno il via ai Fatti, seguito nella pagina di fronte da se stesso medesimo sui ritardi delle vaccinazioni, con Baffi che torna solitaria sul cartaceo per le proteste dei ristoratori, quindi Di Giuseppe su Grillo con il M5s e Russo «sulle pazze 72 ore che non hanno cambiato il calcio», poi un’intervista “vera” (con le virgolette) di Preziosi sul PD e Salvini all’ex ministro Provenzano, chiudendo con De Benedetti sul «multilateralismo climatico» del vertice con Biden e D’Aniello da Berlino sulla Corte costituzionale tedesca che “salva” il Recovery teutonico. 

4 lettere (senza risposte) e la giusta riflessione di Maccaferri sulla «privatizzazione familistica della politica italiana» aprono le Analisi, con il sempre ineccepibile Deaglio sull’America (che poi sarebbero sempre gli Stati Uniti, ma vabbè) che «torna a respirare dopo la condanna dell’assassino di Floyd» con notevole infografica di Teoldi,

poi Fabio Ciconte & Francesco Panié dell’associazione Terra! sul ripensare il sistema alimentare per le celebrare l’Earth Day, quindi (dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni) il politologo Flavio Felice che risponde all’articolo «molto stimolante» di due settimane fa del suo (cogn)omonimo sui «veri liberali e riformisti», quindi dopo 7 mesi esatti torna Benifei chiedendo «una legge sul conflitto di interessi per il caso Renzi»,

per chiudere con il reportage da N’Djamena, capitale del Ciad, di Filippo Ivardi Ganapini (il padre missionario comboniano direttore da anni del mensile Nigrizia, indicazioni stranamente assenti dal cartaceo) sulla «sfida tra Turchia e Francia per controllare il Sahel», opportunamente accanto a Giro sulla guerra dimenticata in Yemen. 

2 articoli in 2 pagine per le Idee, Guarnaccia sul programma-fenomeno Lol (su Amazon Prime ma con ampi stralci su YouTube), che «piace a tutti perché è la comicità popolare»), e dopo due mesi il ritorno di Lattanzi sulla nuova serie tv Anna di Ammaniti (che parte domani su Sky) dove «Il futuro non esiste più»

In giornata, mentre sfogliatore e app di Domani iniziano a dividere il giornale da DopoDomani e gli speciali (come gli e-book di minimum fax), arrivano altri spunti dal web:

una presentazione della rivista The Passenger e una nuova sfida per Tizian:

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