lunedì 19 aprile 2021

Di transizioni e transazioni

Come ogni lunedì, Domani apre con una fotonotizia in prima, sul ministro Cingolani (ripreso in tono accigliato) e il suo perdurante conflitto d’interessi in Leonardo, sopra un editoriale in taglio basso di Enrico Deaglio sul processo per George Floyd. In manchette torna il promo del giornale in digitale già la sera prima, che abbiamo iniziato anche noi a segnalare esplicitamente intorno alle 22 di ogni giorno. 

All’interno l’articolo d’apertura sul ministro della transizione ecologica è firmato Faggionato, con un trafiletto di Redazione sui dati del virus di ieri e prosegue nei Fatti con la colonna di Meletti sulle opere inutili e «l’economia degli annunci». Quindi ecco La Settimana con le grafiche del data editor Teoldi accanto al ritorno de “Il filo di Piero” illustrato da uno stroboscopico Campagna in cui Ignazi torna sulla sfida destra-sinistra, chiudendo con De Benedetti sulla strategia europea dei vaccini e De Lucia nell’inchiesta finanziata dai lettori seguendo il processo Ilva

Le Analisi partono da pagina destra con un Cuperlo particolarmente tranchant sul futuro del centrosinistra («Basta primarie per la scelta del leader. Il PD recuperi l’orgoglio degli iscritti»)

accanto a un colonnino di Cotroneo sul «Perché Biden dovrebbe fidarsi di Bolsonaro?» (girando attorno a un’ormai usuale mezza pagina pubblicitaria verticale, fra l’altro di una compagnia di crociere strategicamente apparsa sui giornali da qualche giorno con possibilità di cancellare gratis il viaggio...), poi una bella doppia pagina di Petroni sulle «Prove di crisi climatica globale» imitando il Mose di Venezia per una Manhattan che dopo l’uragano Sandy del 2012 «rischia di affogare» (ripresa in una gran foto all’alba vista da Liberty Landing Marina in New Jersey), quindi 4 lettere (senza risposte) e l’intervento di Presbitero su «Debito e crisi climatica», Susini sulla crisi dell’antifascismo «come cartina di tornasole della politica» e, dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, l’esordio della collega storica Marina Roggero sulle molte ragioni degli italiani per leggere così pochi libri e sul suo nuovo libro Le vie dei libri (con una foto decisamente librosa per noi feticisti della carta) concludendo con La Settimana della Scienza curata da Bignami con un mai così psichedelico Campagna. 2 articoli su 2 pagine per le Idee, una dello scrittore Remo Rapino su dialetto e parole “guaste” nelle canzoni di Fabrizio De André

e un vibrante Odifreddi al suo meglio sull’intelligenza artificiale per chiudere col botto. 

In giornata, oltre alla rubrica “Lettere dalla Community” su Instagram e alla decima e ultima puntata del podcast “Coffe for two” di Carofiglio padre e figlia, altri spunti dal web:

compresi i nostri:

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