Dopo quasi dieci giorni torna l’editoriale in taglio alto, con Ignazi sul voto a Bologna per il PD più da temere che a Roma e l’apertura di Faggionato sulla nuova «stagione delle nomine», con Draghi in foto al “question time” ieri in parlamento. In manchette torna il promo con QR code della newsletter “Areale” sull’ambiente.
All’interno le 7 brevine per La Giornata e Merlo sui primi intoppi della ministra Cartabia aprono i Fatti, con Preziosi sulle (mancate) donne alle primarie PD a Roma e ancora Merlo sulla «magistratura irrisolta» alla procura di Roma, di nuovo Faggionato sulla questione fiscale di Amazon e la Commissione UE accanto a un nuovo intervento di Pirulli (segretario generale FeLSA Cisl) dopo il clamoroso sciopero del 22 marzo, quindi Trocchia sul caso Durigon “difeso” da Draghi e Bragantini sulla Cdp da salvare «dalla trappola Aspi-Rete unica», Grieco sul primo anno dell’inedito scontro tra Vaticano e il priore Enzo Bianchi del monastero di Bose, per finire con il giovane Lerner sulle violenze di Gaza che «lacerano il tessuto sociale israeliano» e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni.
Una pagina di Giro sulle prospettive dell’attivismo turco che oltre all’Africa «guarda anche verso Oriente» dà il via alle Analisi, seguita da 3 lettere (di cui la prima un Diritto di replica da Guido Ruotolo sull’inattendibilità di Avola, a cui risponde uno stizzito Bolzoni) e il vicedirettò Fittipaldi sulla «mattanza dei “contiani”» di Draghi che «caccia anche Vecchione» dai servizi segreti, Cuperlo sul «M5s di Grillo che non esiste più» e «Se vuole sopravvivere deve cambiare», quindi il ritorno di Berardi sull’imprenditore-filantropo Andrew Yang in lizza alle primarie democratiche (quelle vere, in USA) del 22 giugno, Da Rold nel 40° dell’attentato al Papa sugli «eredi in doppiopetto dei Lupi grigi» che reggono la maggioranza di Erdogan, concludendo ancora con Giro sulle versioni della morte del presidente del Ciad.
2 pagine con 2 articoli per le Idee, con Gaspari sul fenomeno del catcalling (le molestie verbali di strada) e la disperazione dei maschi ben rappresentata dal Gallo Cedrone di Verdone e Alberto Riva sul dirsi irreparabilmente addio intorno al nuovo libro Diario di un amore perduto di Eric-Emmanuel Schmitt, come al solito meravigliosamente ritratto da Bergamelli.
E con l’approssimarsi del weekend, su @DomaniGiornale ecco un altro gran ritratto di #MatteoBergamelli, stavolta del romanziere e drammaturgo Eric-Emmanuel Schmitt (uno degli autori in lingua francese più letti al mondo) per il bell’articolo di Alberto Riva pic.twitter.com/qIj4M0BFmm
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) May 13, 2021
In ultima pagina, il promo delle newsletter con QR code e disegno di Campagna dedicato a “La Deutsche Vita” (che come abbiamo più volte notato, è quella con la miglior copertina).
In giornata, altri spunti:
Monnezza, via @DomaniGiornale pic.twitter.com/O4kFs8wGNQ
— nonleggerlo (@nonleggerlo) May 13, 2021
Due le principali incognite a questo punto:
— Davide Lerner (@DavideLerner) May 13, 2021
> se l’offensiva su Gaza diventerà anche un’operazione di terra, decuplicando il tasso di vittime palestinesi e causando perdite fra i militari
>> se i focolai di scontro su base etnico-religiosa in Israele continueranno a degenerare.
Il decreto singolare con cui il #Vaticano un anno fa allontanava Bianchi da #Bose accusa l’ex priore di aver esercitato la «propria autorità morale in modo improprio, irrispettoso e sconveniente». Perché? Ne scrivo su @DomaniGiornale @PazzoPerDomani https://t.co/n6EPjNJ40l
— Marco Grieco (@marcogrie) May 13, 2021
Un cratere profondo 4 metri, pietre e pezzi di asfalto ritrovati a 142 metri in direzione Palermo e a 156 metri in direzione Trapani..
— Attilio Bolzoni (@atbolz) May 13, 2021
L'inferno di Capaci.
Uno scenario di guerra.
Sul Domani nel Blog Mafie.https://t.co/gANOLuV8Mp
Inoltre occorrerebbe, oltre alle responsabilità penali, imporre pene pecuniarie durissime a chi guadagna denaro mettendo a rischio le vite dei lavoratori. Ma durissime davvero. https://t.co/2hFEuWvwpX
— Massimo Coppola (@massimcoppola) May 13, 2021
Dagli tempo, la sua carriera non è mica finita... https://t.co/SNIqoZXAUv
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) May 13, 2021
Fuck Bombs#Palestine #Israel pic.twitter.com/gcagqrRHLn
— Gianluca Costantini (@channeldraw) May 13, 2021
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