martedì 1 giugno 2021

Processi e somari

255° Domani cartaceo con editoriale di Meletti sui «crediti deteriorati» nei guai delle banche e (inevitabile) apertura di De Lucia sulle storiche condanne per tutta l’industria italiana per l’Ilva, che grazie anche al finanziamento di oltre 160 lettori ha rendicontato quasi settimanalmente fino a qui, con la raffineria di Taranto fotografata – simbolicamente ma senza alcun ritocco – alle spalle di un ambiente verde con tanto di cavallo brucante in primo piano. In manchette il promo con QR code della newsletter “Areale”, nonostante oggi sia uscita la nona puntata del podcast “Domani Talk” (per la prima volta con il solo De Luca),  con ospite lo storico Carlo Greppi sulle foibe. 

All’interno La Giornata in 7 news e l’aggiornamento di De Benedetti sullo spionaggio USA dei leader europei (passando per la Danimarca) inizia i Fatti, con Faggionato che (complice come sempre con le sue infografiche il data editor Teoldi) presenta le considerazioni finali di Visco all’assemblea della Banca d’Italia, il ritorno di Sara Creta sull’anarchia delle deportazioni di migranti nel deserto libico (naturalmente affiancata da un trafiletto sull’incontro di ieri fra Draghi e il premieri libico Dabaiba a Palazzo Chigi),

ancora l’instancabile Faggionato sull’assemblea Atlantia e Fierro sulle regionali in Calabria, poi Merlo (con infografica di Teoldi) sul ddl penale in particolare per le prescrizioni e Bolzoni sul nuovo omicidio al mercato Vuccirìa di Palermo, per chiudere con Pagliassotti da Torino sul silenzio di Stresa colpita dalla tragedia e Trocchia sullo scandalo mascherine nel «bonifico con uno zero in più» dell’azienda di Irene Pivetti. 

Il reportage di Cocco sull’ok della Cina al terzo figlio «che però (quasi) nessuno vuole» apre le Analisi,

con 5 lettere (senza risposte) e un commento di Zaid Jilani uscito in inglese su Persuasion venerdì scorso sulla «teoria del laboratorio» che «dice qualcosa sul virus ma soprattutto sui media», poi Lerner sull’ascesa dell’ex allievo di Netanyahu che prova a spodestarlo in Israele, Romanelli sul libro della «Meloni a testa in giù» in alcune librerie che «ci ricorda la frattura originaria della nostra guerra civile»,

concludendo la sezione con Giro sul fallito colpo di stato in Somalia

La reunion di Friends vista dalla sempre frizzante Pilotti apre le Idee, seguito da un gran pezzo di Gardini sulla ricerca della felicità che «passa dalla condivisione della lettura», per finire con il regista D’Amato sui 40 anni dalla scomparsa di Rino Gaetano, segnalato anche da Radio 3.

In giornata, oltre a un previdente repost di Campagna sul suo account Instagram, segnaliamo l’uscita di Prima Comunicazione con l’inserimento anche di Domani nelle due pagine di Trend,

come sempre non mancano altri spunti interessanti: naturalmente noi compresi:

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