giovedì 17 giugno 2021

Vecchi ricchi e giovani poveri, candidati e processi

Torna un’apertura di Tizian (l’ultima era il 5 giugno) sul caso diplomatico del vero e proprio ricatto della Libia a Misurata (con relativa foto: proprio in giornata il caso si è sbloccato), sopra l’editoriale del diretòr sui «vecchi ricchi contro i giovani poveri», che dopo una telefonata a Prima pagina di Radio 3 ne ha suscitato la partecipazione a Tutta la città ne parla. In manchette ancora il promo con codice QR del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno La Giornata in 7 news e il ritorno di Marconi dopo un mese sui pm che a Salvini piacciono «solo quando deve querelare chi lo critica» aprono i Fatti, con il rientrante Imberti su Salvini (curiosamente in due titoli contigui) ancora senza candidato a Milano e De Luca sul progetto “Ti Candido”, Faggionato sui dati Istat sulla povertà (citata anche all’inizio del podcast “Morning” de Il Post) e ancora lei – ancor più curiosamente con la firma completa pur nella stessa pagina: e per quel che importa (cioè nulla), noi lo preferiamo – sulle «nomine liberiste» di Draghi per gestire il PNRR, quindi Morini sull’incontro Biden-Putin e il caporedatòr Ferraresi sulla «moralizzatice» Coca-Cola battuta da Ronaldo (anzi, CR7 per stare nel titolo della colonna) «usando le sue stesse armi», Marconi & Merlo su Sgarbi che rischia l’ennesimo processo e De Monte sul magistrato che voleva insabbiare le morti dell’Ilva, concludendo la sezione con Cappon sulla scelta del silenzio dal governo che «affossa la cittadinanza italiana per Patrick Zaki».

L’intervento di Felice & Visco (per la prima volta insieme su Domani) sul lottare per un fisco equo (perché «l’alternativa alle tasse c’è, ma è sbagliata») dà il via alle Analisi, accanto a un’analisi di Ponti sul nuovo libro Non mollare mai di Toninelli (ingrato compito, ma come noto lo sporco lavoro qualcuno lo deve pur fare) e seguito da 4 lettere (senza risposte) e Cuperlo sulle primarie che «non possono risolvere i problemi di coalizione del PD», poi Giro sul ritiro francese dal Sahel con cui «si gioca la creazione di Eurafrica», per chiudere con un estratto da Donne senza Stato di Serughetti con Ilaria Boiano e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. La risposta di Siti (anzi, come dice l’occhiello evidentemente d’autore, «di un nonnetto petulante») all’articolo di martedì di Donaera, anche questo letto a Radio 3, apre le Idee: poi Ferlan sulla storia «molto più complicata della memoria a buon mercato»

e infine lo scrittore Marco Rovelli sulla poesia di Claudio Lolli, «un conflitto messo in musica», di cui ha scritto Siamo noi a far ricca la terra

In ultima pagina nuovo promo dell’inserto DopoDomani in edicola sabato prossimo, cioè letteralmente dopodomani: stavolta non c’è l’immagine di Campagna usata ieri ma quella di Nardi che omaggiava Steinberg, quindi forse la copertina sarà inedita come le altre volte (oppure non è ancora pronta, o si è scelto di mostrarla soltanto il giorno prima... cioè domani).

Lungo la giornata, oltre alla risurrezione dell’ormai saltuaria rubrica “Ieri” su Instagram, altri spunti: nostri compresi: In serata, nuova diretta social con Di Giuseppe e Trocchia.

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