mercoledì 28 luglio 2021

Figli e fantasmi (più altre bazzecole)

Nuovo editoriale di Pasquino sul semestre bianco e apertura con un altro scoop del vicedirettò Fittipaldi su Leonardo che ha assunto il figlio dell’eterno Bruno Tabacci, purtroppo viziato nel sommarietto dal primo refuso in una prima pagina di Domani (l’incredibile «sottosegretrario» con una R di troppo...), e in manchette ancora il promo con codice QR del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno La Giornata in 7 news e Ikonomu sulla riforma della giustizia, di fronte all’intervento di Francesco Curcio (procuratore capo di potenza) sul tema («ha obiettivi giusti, ma così la giustizia muore»), poi Preziosi su Renzi-Letta nel senese (con una curiosa “foto di una foto”), il sempre brillante Cuperlo su come il PD «deve costruire la sua alternativa alle destre» (e sembra di sentirlo pronunciare il titolo con la sua caratteristica R moscia), quindi De Luca su green pass e insegnanti (con grafico di Teoldi) accanto al sempre ottimo Mencarelli nell’«identikit di una protesta» su quel che unisce i no vax («non è la semplice ignoranza»), una pagina intera di Redazione con la solita foto dal web sulle inchieste finanziate dai lettori (con trafiletto e QR code sulle tre su lavoro e disuguaglianze, votate dagli abbonati per la prima volta anche via e-mail oltre all’incontro via Zoom lo scorso 22 giugno: e ancora aspettiamo di sapere quanti sono stati i votanti e i voti ricevuti da ognuna delle 9 proposte...), 

concludendo con Holgado ancora sulla Tunisia e Giro sull’Italia che «non può abbandonare Tunisi e Beirut al proprio destino». 

Apertura a destra (che mancava da un po’) per le Analisi, con Annicchino sulla religione «laboratorio per sviluppare la sorveglianza digitale» dopo il caso Burrill in USA,

seguito da 3 lettere (l’ultima è una richiesta di rettifica ancora dall’Eni, a cui risponde puntigliosamente Faieta) e Fierro sulla lezione del vaccino obbligatorio contro l’epidemia di colera a Napoli nel 1973, Pagano (che torna dopo 4 mesi e mezzo) sulla diffusione dei vaccini frenato dall’egoismo dell’UE, per chiudere la sezione con altri spettri nella pagina di fronte: «I fantasmi che tornano in vita con la riapertura di Verosha» (quartiere abbandonato di Famagosta, intesa non come zona di Milano ma città nella repubblica turca al nord dell’isola di Cipro) di Davide Lerner con Filippo Cicciù. Magrelli sulla pianura padana (a partire da Pianura e citato da Radio 3) apre le Idee,

chiuse da un doppio paginone di Tagliaferri (che torna finalmente dopo oltre un mese) su «Tutte le volte che De Céspedes è caduta nel pozzo per un uomo» con trafiletto biografico sulla scrittrice e poetessa (ma ogni termine è clamorosamente riduttivo) e una grande, bellissima foto, curiosamente senza crediti: un caso più unico che raro, in 312 Domani cartacei. 

Lungo la giornata, altri spunti:

compresi i nostri:

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