martedì 31 agosto 2021

Crisi climatica e di nervi, correndo per reagire

345° e interessantissimo Domani cartaceo, aperto dall’editoriale del diretòr su Giuseppe Conte che «è sempre stato soltanto un equivoco» (ed è davvero difficile dargli torto, purtroppo: e lo diciamo “laicamente” da amanti del nostro Paese al di sopra delle parti) e l’apertura di Cotugno sulla crisi climatica che «corre più veloce della nostra capacità di reagire», con foto di una devastata New Orleans e in manchette l’abituale promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Ikonomu sul giorno finale del ritiro dall’Afghanistan (mentre l’Onu tratta) e Pugliese sulla sfida dell’Isis ai Talebani proseguono i Fatti, con Merlo sulle ingarbugliate suppletive a Roma (con trafiletto di Baffi sull’aggressione al cronista) e una bella pagina di Salvatore Vassallo su come «La geografia sociale di Bologna ha azzerato il centrodestra» (con 3 infografiche presumibilmente di Teoldi) e una doppia pagina di rara bellezza anche per Domani con il ben rodato duo De Luca & Teoldi sulla nuova ondata americana della pandemia,

per chiudere con De Benedetti sulla lobby tecnologica contro chi la ostacola nell’UE

L’esordio dell’economista Gian Paolo Caselli sull’inesistente economia afghana («Il futuro senza aiuti e classe dirigente») apre le Analisi, con un appello di storici e intellettuali al ministro Franceschini (su carta non ne viene indicato né il numero né i nomi: ovviamente sul sito ci sono, una ventina fra cui Barbara Agosti, Luca Guadagnino, Tomaso Montanari e Roberto Saviano) contro la nomina di Andrea De Pasquale all’Archivio Centrale dello Stato, 5 lettere (senza risposte) e Cocco sulla “scommessa” della Cina nel caos afghano, l’ingegnere Francesco Fuso Nerini su come calcolare l’impatto delle quote personali di carbonio per arginare la crisi climatica e il ritorno dell’«epidemiologo ambientale» Bianchi su come la lotta al clima che può anche abbattere le disuguaglianze, concludendo con Stefania Maurizi sul processo all’Assange protagonista di Presa Diretta su Rai 3 ieri sera (che segue da anni e su cui ha realizzato il libro Il potere segreto, segnalato in corsivo in calce) e «perché riguarda anche il nostro futuro».

Un’intrigante analisi dell’«autobiografia di Instagram» di Salvini da parte di Siti apre le Idee, chiuse subito dopo da due paginate del sempre notevole Rielli sul mondo di Adelphi che «offre al lettore ciò che desidera senza saperlo». Intanto prosegue inaspettatamente il nostro “mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): buona fine estate a tutti!

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