mercoledì 11 agosto 2021

Durigon, Frontex, Israele e Cuomo... ma soprattutto cosa dice davvero il rapporto IPCC

Torna un editoriale di Ignazi (sulla leadership di Conte nei 5 Stelle che dovrebbe guardare all’ecologia) e un’apertura di Preziosi (sull’impresentabile Durigon, fotografato da Vespa), con l’ormai tradizionale manchette sul «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Pagliassotti da Torino verso le comunali proseguono i Fatti, poi Faggionato sulla mancanza di migliaia di camionisti («e gli imprenditori sanno perché») e Pasquino su Draghi a cui tocca in prima persona «decidere se andare o no al Quirinale», Palladino su Frontex che «sorveglierà i migranti dallo spazio» (ma potenzialmente anche tutti noi), Marconi & Ricciardi sul docente alla Sapienza masturbatosi agli esami ma soltanto rimproverato (sì, avete letto bene) e Giro sulle false soluzioni tipo cacciare i senzatutto per rendere Roma più sicura, De Benedetti sulla pandemia che in Israele sembra avere «il futuro uguale al passato» (con un trafiletto sul virus e il dato dei 90% non vaccinati tra le terapie intensive), quindi il diretòr sulle proposte finanziarie di Fd’I ospitate sui giornali («Oltre il sovranismo di Salvini c’è il provincialismo di Meloni»), un interessante estratto del sesto rapporto Intergovernmental Panel on Climate Change (dato che «Tutti lo citano, nessuno lo legge») con le risposte alle FAQ accanto al ritorno dell’epidemiologo ambientale (stavolta definito «climatico») Fabrizio Bianchi su diagnosi e cure possibili, per chiudere con Ikonomu sulle dimissioni del governatore newyorchese Cuomo

3 lettere (la seconda con risposta del diretòr, sul reddito di cittadinanza) e Petrillo sulla nuova Ita (che «non deve disperdere il patrimonio di esperienza di Alitalia») aprono le Analisi, con Muzio sui conservatori americani (che poi vuol sempre dire statunitensi, ma vabbè...) che «guardano a come Orbán reprime la sinistra», Da Rold su Erdogan che cerca un ruolo nel caos dell’Afghanistan ma «rischia un’ondata di profughi» e infine Cocco sulla Cina che non ha esitato a condannare a morte un canadese pur di riavere la dirigente figlia del fondatore della Huawei. 

Un nuovo racconto estivo su cosa si perde in estate aspettando l’inverno firmato Di Fronzo apre le Idee (nonostante la testatina segnali per errore ancora Analisi... nuove conseguenze del caldo!), poi arricchite da un bel profilo su «L’eterna giovinezza di Jean-Michel Basquiat» alla vigilia del 33° dalla scomparsa, illustrato dal fumettista Alessandro Baronciani (che speriamo presto di rivedere) e firmato da Anna Ferri con trafiletto sul suo libro che ne racconta i due soggiorni a Modena, citato anche da Radio 3. 

Articolo finale di Russo sulle polemiche spagnole per la Superlega (ormai “sdoganata” sui giornali italiani con la L minuscola), e ritorno in ultima pagina del servizio “Oggi su Domani” (con cui si torna a non contenere alcuna pubblicità esterna al giornale) senza però specificare il suo essere da tempo disponibile anche sul sito... 

E in tutto questo, prosegue il nostro “a mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): stiamo ricaricando le pile, buona estate a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento