venerdì 27 agosto 2021

Vite spezzate e credibilità polverizzate

Nuova prima pagina inevitabilmente monopolizzata da un unico argomento, con l’editoriale del caporedatòr Ferraresi sulla credibilità «polverizzata» di Biden e l’apertura di De Luca & Ikonomu sugli attentati a Kabul, con video sul sito e foto in pagina che opportunamente mostra-senza-mostrare la devastazione delle vittime. In manchette abituale promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno De Benedetti sulle afghane in fuga (che invece di accogliere «manderemo nei Paesi che odiano le donne») e Faggionato sul dialogo Draghi-Putin proseguono i Fatti, con Pugliese sull’Isis che «vuole la guerra civile per indebolire i suoi rivali», La Giornata in 7 news e il duo Tizian & Trocchia sulle (finalmente avvenute) dimissioni del sottosegretario Durigon, il ritorno di Alessandro Luna sulla caccia al voto amministrativo dei giovani romani e di Dellabella sul comune sciolto tre volte per mafia dove nessuno si candida (Rosarno, per la cronaca), l’implacabile Azzollini sugli «Obbligati alla quarantena ma senza l’indennità» (solito pasticcio all’italiana: anzi peggio, vista la situazione generale),

Balotta sulla transizione ecologica «ancora una missione impossibile», un articoletto di redazione sul primo compleanno di Domani al Festival di Dogliani il 3-5 settembre con diversi dibattiti succulenti... e feticistici, per chiudere con le solite due pagine imperdibili di Bolzoni sui 30 anni dall’esempio di Libero Grassi e la Palermo che resiste. 4 lettere e un’ulteriore del caporedatòr sulla rilettura degli anni di Obama (con sagace rilettura per cui «il primo presidente nero e il primo presidente arancione avevano in comune più di quanto si sia disposti ad ammettere») aprono le Analisi, seguiti dal terzo presidente raccontato da Passarelli, il “picconatore” Cossiga,

e infine da Russo sui costi dell’addio dell’azienda Ronaldo alla Juventus

Dopo la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, l’inconsueto De Luca (essendo inviato al Meeting di Rimini) sulla mostra di Rose Busingye e le altre “memores domini” in Uganda apre le Idee, con De Monticelli che risponde a RAV alias Ventura sul sonno – e non il sogno – della ragione che genera mostri (con una strepitosa scelta presumibilmente del multitasking Erler di un’immagine dal repertorio Pixabay), chiudendo con Donaera sul “trigger warning” invocato da alcuni nell’acceso dibattito sul racconto di Bazzi nel DopoDomani di domenica scorsa.

In ultima pagina, la pagina sul weekend di festa a Firenze per il primo anno di Domani, mentre prosegue inaspettatamente il nostro “mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): buona fine estate a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento