domenica 29 agosto 2021

Voli (pindarici) vecchi e nuovi

Nuova domenica ricca di letture interessanti grazie a Domani, a partire dall’editoriale di Ignazi sul «ritorno dell’antipolitica all’ombra di Draghi» e l’apertura di Martini sulla nuova Alitalia che «è perfino peggio di quella vecchia», con bella foto di un velivolo in volo ma un refuso nel sommarietto... e in manchette l’abituale promo con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno le 7 news per La Giornata e Baffi sull’immediata ritorsione USA a Kabul proseguono i Fatti, con il gran ritorno dopo due settimane di Pellizzari sul «guardare i khmer rossi» per capire i Talebani (purtroppo con un altro fastidioso refuso nel titolo, forse propiziato dalla chiusura del giornale con il diretòr e gran parte della redazione a Firenze per il festival Ultravox...) e di Giacomo Di Girolamo, non da Trapani ma da Palermo: a spiegare «il disastro siciliano del Covid» con «il caso Marsala» e il suo ospedale, quindi Russo sul rifiuto dei club del calcio di Serie A a concedere i loro calciatori alle nazionali di Paesi a rischio Covid nel caos della Fifa «del solito Infantino», una pagina sul festival di Dogliani (CN) dove fra una settimana si festeggia il primo anno di Domani, concludendo con Grieco sulle possibili dimissioni di papa Francesco.

6 lettere (senza risposte, con l’ultima che è una precisazione sulle delocalizzazioni all’articolo di Bragantini di giovedì) e il punto di Balassone sull’ennesima vergogna della svolta digitale della tv italiana (che naturalmente «può attendere») aprono le Analisi, con il diario europeo di Saraceno sulle (blande) rassicurazioni della Federal Reserve

la rubrica di Risso “Il cannocchiale” (per la prima volta non nella sezione precedente, e tornata con il solo sottotitolo “La politica e la società attraverso i dati” per stare nell’impaginazione di metà pagina) sul rientro dalle ferie e in chiusura il decimo articolo della serie «Carta canta - Le mappe di Domani» di Orizio stavolta da Bosaso in Somalia, sull’ex costa dei pirati e il «perché resta strategica». 

La settima Posta del Cuore di Pilotti illustrata da Campagna (anche con l’immagine-simbolo del furgone in un trafiletto) apre le Idee come sempre con il caratteristico tocco di rosso nel titolo ma non quello in fondo al testo, oltre al rientro della busta per la seconda lettera.

Segue un gran pezzo di Carrier sul «fallimento afghano raccontato dall’arte dei tappeti di guerra», uno di Paolo Saggese & Giuseppe Iuliano sulla «poesia del sud e il futuro della “terra dell’osso”» per la chiusura dello Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela con un evento sui poeti meridiani accanto a un altro del dj Raffaele Costantino sull’acid jazz in occasione del festival Jazz:Re:Found, e infine una doppia pagina sull’ornitologia islandese (sì, avete letto bene: ed è pure interessantissima) raccontata dallo scrittore Giorgio Vasta a partire dal volume Fuglar. Inventario non convenzionale degli uccelli d’Islanda (approfondito in un trafiletto) con i bellissimi disegni della norvegese (cresciuta a Reykjavík) Rán Flygenring. Intanto prosegue inaspettatamente il nostro “mezzo servizio” (a parte su Twitter, dove siamo sempre molto attivi... e reattivi): buona fine estate a tutti!

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