martedì 21 settembre 2021

Sentenze ed elezioni, battaglie di libertà

Torna (dal 27 agosto) un editoriale del caporedatòr Ferraresi, sul «nuovo ordine mondiale degli agili» che «taglia fuori l’Europa», e un’inevitabile apertura di Trocchia sulla sentenza dei Casamonica, con una foto dell’aula bunker di Rebibbia e in manchette il ritorno del promo con QR code della newsletter, dopo 7 giorni di un inserzionista esterno. 

All’interno La Giornata in 7 news e Merlo sull’incredibile “perdono cattolico” per i No-vax (anche con una pandemia in Italia non ci si annoia mai, diciamo) proseguono i Fatti, con Preziosi su Letta che nel PD adesso è lui «ad aver voglia di un congresso», Faggionato giustamente chiede al governo di rispondere sul sindaco veneziano Brugnaro e Tornago da Verona ne spiega il patto segreto (e tradito) di dividere la città da Mestre, poi Ferrucci sulla sentenza Gkn e il ritorno di Coen sul fidarsi o meno dei test sierologici, quindi il diretòr sul nuovo pericolo di una bolla immobiliare cinese e Balotta sulla riforma (anche se il titolo dice «rifoma» senza la R...) per gestire i 7 mila esuberi dell’ex Alitalia, Morini sul voto contro Putin «poco “intelligente” e ha favorito i comunisti» accanto a Cotugno da Milano sulla «rivoluzione verde di Biden in mano al senatore del carbone»,

concludendo con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di De Benedetti da Strasburgo all’ex premier belga Guy Verhofstadt sull’europeismo «di moda e perfino Salvini lo sa», accanto a una colonna (siglata «F.D.B.») sui migranti rimandati «al post elezioni». 

Palmisano sulla «generazione Merkel» che «vuole un cancelliere che lotti per l’ambiente» apre le Analisi, sopra la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni e prima di 4 lettere (senza risposte) ed Emanuele Felice sugli applausi di tutti a Draghi «tranne quando dice la verità sulla crisi ambientale», quindi Bragantini sulla battaglia di Generali (con una foto simile ma diversa – rispetto a quella pubblicata a luglio – della posa dell’insegna sul grattacielo “Storto” a Milano l’8 luglio 2018) che «rivela una strana idea di indipendenza», il contributo di Urbinati sul dibattito aperto dall’Economist due settimane fa sulla “sinistra illiberale” («il problema è la politica identitaria»), Russo da Firenze sull’ennesimo scandalo dei «numeri taroccati dalla Fifa per imporrre il mondiale biennale» e per finire De Monticelli sulla sua lectio magistralis (che Domani usa nella dizione italiana) al FestivalFilosofia di Modena dello scorso weekend, segnalato anche a Radio 3.

2 articoli su 2 pagine per le Idee, curiosamente entrambi su Dante: il primo di Siti su ogni scrittore che vede nel Sommo Poeta «ciò che manca in se stesso» (che Domani scrive con l’accento) e Lagioia sugli «inferni che non notiamo nella Commedia della vita». 

In giornata, altri spunti

e le nostre segnalazioni.

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