domenica 14 novembre 2021

Non un bel clima, tanto per cambiare (eppure si deve)

420° Domani cartaceo e digitale dall’esordio, on editoriale del diretòr sul finanziamento pubblico dei partiti «per evitare altri casi come Open» e apertura di Cotugno dalla Cop26 di Glasgow per il «Primo accordo sulla crisi climatica» (ma «Adesso bisogna fare sul serio»), con un inserviente e una sedia nell’atto di “smobilitare” simbolicamente la conferenza. In manchette, sesto promo del libro autopubblicato su Amazon Il carattere meridionale con le due “endorsement quotes” curiose (più per i... “cognonimi” che per quanto dicono). 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Tedeschi da Torino su «L’alleanza fra aziende e social per diffondere disinformazione sul clima» proseguono i Fatti, poi con Merlo sull’appello caduto nel vuoto dei sindaci per essere indicati come delegati per le regioni al voto per il Quirinale, ancora Trocchia su appalti e mazzette in Sicilia e Angelo Piraino della corrente Magistratura Indipendente sulla legge elettorale del CSM proposto dalla ministra Cartabia, Chiumento sul prezzo delle materie prime che (ma guarda un po’) ricade sui consumatori,

Tornielli da Milano su Bob Kennedy Jr in corteo con i No-vax e De Luca sui Paesi Bassi (con oltre l’80% di vaccinati come l’Italia) in lockdown, per finire con il ritorno del medico giornalista Casadio sui vaccini contro il Covid che – ignoranti e distratti se ne facciano una ragione, quelli in malafede neanche ce l’hanno – «non sono sperimentali». 

2 splendide pagine di Holgado con infografiche di Teoldi sulla missione di distruggere l’Isis nient’affatto compiuta a 6 anni dal Bataclan aprono le Analisi,

poi con 4 lettere (senza risposte) e RAV alias Ventura su psicosi e propaganda che «non devono impedirci di parlare ancora di Bibbiano», con Penati su Tesla «azienda di successo che vuole diventare superpotenza». 

La pagina domenicale degli editor stavolta apre apre la sezione Idee anziché chiuderla, con la “Posta del Cuore” di Pilotti illustrata da Campagna (come sempre con il caratteristico tocco di rosso nel titolo e in fondo al testo)

e la classifica dei libri commentata da Cottafavi con l’immagine-logo di Campagna, poi con un’intervista “classica” di Insolia alla norvegese Hanne Ørstavik sul romanzo Ti amo che di fatto racconta gli ultimi anni di vita del suo compagno editore Luigi Spagnol, per chiudere con un gran pezzo della critica Silbe sulle foto dei reporter «istantanee della storia».

In ultima pagina torna un promo con QR delle newsletter, dando l’appropriato primo piano ad “Areale”.

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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