venerdì 10 dicembre 2021

Un Paese per vecchi, altro che Next Generation EU

Nuova prima pagina con un grafico (purtroppo mai legato a buone notizie, per di più in un quotidiano come noto nato durante una pandemia), accanto all’editoriale di Ignazi sul «fantasma di Prodi sul “campo largo” di Letta» e ad accompagnare l’apertura di Rizzolli sull’aiutare «solo i pensionati a danno delle nuove generazioni», sotto ai tre richiami come sempre di un articolo per ciascuna sezione del quotidiano: Merlo su “l’azzeccagarbugli” (geniale italianizzazione del milanese “zaccagarbùj”, ça va sans dire) Ugo Mattei, Cocco su Evergrande vicino al fallimento e l’esordio di Carzaniga sull’immensa Lina Wertmüller. In manchette stabile il gruppo Mediapason, ma senza più il refuso “lombardo”

All’interno il ritorno delle 7 news per La Giornata e Preziosi sul ddl sul suicidio assistito proseguono i Fatti, Zini su «Draghi a promuovere Meloni da sovranista a statista» e ancora Preziosi sulla sfida tra donne alle suppletive romane, Merlo sul giurista dei No-vax, De Ieso (sul cartaceo scritto Leso...) da Lione su Macron che «riforma Schenghen mentre militarizza i confini» e De Benedetti su Biden che «tiene lontano Orbán, simbolo della destra trumpiana»,

il diretòr sull’Italia divenuta la sede della «guerra sul capitalismo delle piattaforme» (su cui viene anche intervistato da Radio 3)

e Raimo sul «lavoro solo divertimento a vederlo negli spot Amazon», chiudendo con D’Aprile sul report di Greenpeace sui fondi per le operazioni militari al servizio dei combustibili fossili e una doppia razione (su due righe) della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni. 

3 lettere (aperte da un Diritto di replica dell’ufficio stampa Eni, a cui risponde un asciutto Penati... curiosamente senza una riga di spazio come avviene di solito) e Romanelli sui casi Zaki e Regeni aprono le Analisi, poi con Cocco sul colosso immobiliare cinese Evergrande a un passo dal fallimento, Tarchi che s’interroga se «Zemmour corre veramente per sé o è un “regalo” a qualcun altro?», Bolzoni sul nuovo enorme mercato della droga a Palermo e infine Ferlan sul «mangiare il pesce d’alta quota» a lanciare il nuovo DopoDomani di domani su «cibo, vino e cultura». 

Sinisi su Baudelaire apre le Idee,

con Carelli sulla «televisione che non esiste più» di Quelli che..., Carzaniga sul «cinema d’amore e d’anarchia immune dal pregiudizio» di Lina Wertmüller (ritratta con magica sintesi da Strologo)

e un suo bel ricordo del collega Damato. 

In ultima pagina, ancora il promo di DopoDomani per gli abbonati già in digitale stasera.

Lungo la giornata, altri spunti e nostre segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento