giovedì 27 gennaio 2022

Democrazia rappresentativa (ma de che?)

Ancora un unico articolo in prima, con un editoriale del diretòr sull’«imbarazzante prova di una classe dirigente inadeguata» di spalla a un’insolita foto d’apertura a metà settimana sul «Superbonus Casellati» (ritratta in una nuova «Elaborazione grafica Domani» e purtroppo senza anticipazione dell’autore come nei richiami...) per i lavori nella sua villa a Padova pagati con soldi pubblici e ancora in calce i richiami a Faggionato, Susini e l’esordio di Anna Ferri. In manchette, irremovibile il FAI. 

All’interno la cover story da 2 pagine che prosegue i Fatti è (non sorprendentemente, ma ci piace che venga esplicitato in prima) firmata dalla coppia d’assi investigativa Fittipaldi & Tizian, poi La Giornata in 7 news e Merlo su Meloni che mette all’angolo Salvini, Preziosi – che ricordiamo sta conducendo Prima Pagina fino a domenica – sul «giorno più lungo di Letta» (con infografiche di Teoldi e trafiletto sulla pandemia), Faggionato sull’incredibile incontro delle imprese italiane con Putin (e l’inevitabile occhiello «Dalla Russia con amore») e De Benedetti sull’Italia che «cerca ancora la via distensiva», concludendo con Morini a spiegare «Perché alzare la tensione in Ucraina proprio ora». 

5 lettere (senza risposte) e Lucarelli da Milano sulla querela ricevuta da Salvini aprono le Analisi,

poi con il caporedatòr Ferraresi sul ritiro strategico del giudice Breyer a dare «un po’ di respiro all’assediato Biden», Giro sulla paura che «sta logorando le fibre delle società occidentali», Cocco sulla transizione verde della Cina che (ovviamente per citare Mao) «non è un pranzo di gala», Marchesi sul film Quel giorno tu sarai che esce oggi nel Giorno della Memoria accanto all’esordio della storica Gabriella De Marco sulla «mostra d’arte “degenerata” che preparò lo sterminio» a Monaco di Baviera nel 1937, chiudendo con Susini sul cambiare «il modo di raccontare la Shoah nelle scuole primarie», segnalato anche da Radio 3. Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per la sezione Idee, con i filosofi Mariano Croce & Andrea Salvatore illustrati da Campagna sul «grande inganno della retorica sullo stato di eccezione» (oggi che esce il loro Che cos’è lo stato di eccezione)

e l’esordio della scrittrice Anna Ferri sull’educazione sessuale «Tra serie tv e nuova letteratura» (ma attenzione che il manga citato dalla collezione completa dello zio in realtà si chiama Video Girl Ai....). 

In ultima pagina, il giusto promo (senza QR code) del podcast “il Grande Gioco del Quirinale” segna dopo diverse settimane un Domani del tutto privo di inserzionisti esterni. 

Lungo la giornata, oltre al live blog sul Quirinale nonché i puntuali e curiosi tweet di Merlo dalla Camera e Ricci dal desk, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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