venerdì 4 febbraio 2022

La centralità del parlamento (e di Sanremo, naturalmente)

Impianto ormai consolidato in prima, con sotto la testata i richiami a De Luca sugli studenti, Cocco sulle Olimpiadi e Cacciola su Sanremo, poi l’editoriale di spalla sinistra di Ignazi sulla classe politica che ogni Paese si merita e l’apertura di Preziosi sul discorso di Mattarella, fotografato alla Camera. In manchette, piacevolmente confermato anche il FAI. 

All’interno La Giornata in 7 news e Di Giuseppe sul M5s proseguono i Fatti, poi con Faggionato su Draghi nei confronti dei partiti e Merlo sulla riforma del Csm segnalata dal suo capo Mattarella, De Luca sugli studenti tornati in piazza e una di loro, la 17enne Sara Munari di Torino, sull’abolire l’Alternanza Scuola/Lavoro, poi ancora Merlo con un’intervista “classica” (con le domande in neretto) al sindaco Matteo Ricci di Pesaro coordinatore dei colleghi PD, Holgado sull’uccisione del capo dell’Isis e Marone dell’Ispi sul “califfo” «eliminato quando il gruppo aveva ripreso forza», chiudendo con il diretòr sul crollo in Borsa di Facebook (in realtà l’intera azienda ribattezzatasi Meta, ma vabbè) che «rivela quanto vale il monopolio» e Gonnelli sulla crisi dell’auto ormai tale che «mette insieme operai e imprese». 

5 lettere e Cuperlo sul “discorso della dignità” di Mattarella aprono le Analisi, poi con Azzollini sull’eccezione divenuta normalità del bis presidenziale, Cocco sulle Olimpiadi invernali nella prima città ad aver ospitato anche un’edizione di quelle estive (Pechino, quale se no?), Emanuele Felice sull’affrontare la nuova Guerra fredda (nel titolo con una G minuscola, al contrario di quanto avviene più correttamente nell’articolo...) imparando dalla storia

e infine Muzio sulla guerra culturale americana (che poi vuol sempre dire statunitense...) che «si combatte sui libri di scuola» a partire dalla rimozione del celebre graphic novel Maus

Giammei sul nuovo romanzo Corpi minori di Bazzi (per l’«Osservatorio AutoMarkette», come direbbe il nostro zio spirituale Pazzo Per Repubblica) apre le Idee,

poi con Carzaniga sul nuovo Vanzina Tre sorelle su Prime Video (con un incredibile «Checov» anziché la miglior traslitterazione «Cechov» nella dida...) accanto ai consigli di Cacciola alias Martina dell’Ombra «per arrivare vivi alla fine del Festival di Sanremo», finendo con Scaglione sullo «scontro generazionale sul clima» (grande occhiello) ben illustrato da Campagna.

In ultima pagina il promo del DopoDomani tornato supplemento non obbligatorio, in edicola fino al 9 febbraio «a 1,30 euro (più il costo del quotidiano)»

Lungo la giornata, altri spunti di riflessione

e nostre segnalazioni.

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