lunedì 28 febbraio 2022

Sanzioni e trattative, bombardamenti e minacce nucleari

Gli eventi incalzano e la settimana comincia con una nuova sorpresa: accanto all’editoriale del lunedì di Maltese sui nuovi dilemmi per Draghi, l’apertura di De Benedetti sulla minaccia nucleare di Mosca vede una foto di lancio di un’inserto di 8 pagine (in numero romani) con un lungo saggio di Putin dello scorso luglio di lettura obbligatoria per l’esercito russo, commentato da Morini e Giammaria, relegando il giornale alle sole altre 8 pagine ma arricchendolo di un documento storico letteralmente da conservare. In manchette riecco il promo “casalingo” con QR code del «giornale in digitale dalla sera prima», ma siam pronti a scommettere che domani ritornerà il FAI. 

All’interno il diretòr racconta il fallimento delle sanzioni dall’annessione della Crimea a oggi, con un trafiletto di Luca Fiore da Milano sulla richiesta di escludere la Russia dalla Biennale di Venezia e due colonne di Redazione sul sostegno di Domani con la Comunità di Sant’Egidio agli ucraini, quindi la Giornata in 7 news e “Il filo di Piero” con Ignazi sul «Si poteva fermare Putin?» e altre domande e risposte scomode illustrato da Campagna,

poi l’inserto che apre le Analisi (con due sommarietti al commento di Morini e al saggio dello “zar” Sull’unità storica di russi e ucraini con trafiletto d’introduzione) chiusa da una foto del presidente ucraino Zelensky al fronte lo scorso dicembre, 4 lettere (senza risposte) accanto a Assael sulle ambiguità inaccettabili della guerra,

chiudendo con “La settimana della scienza” curata da Bignami ma illustrata da una foto dopo quasi un anno d’illustrazioni. 

Un unico articolo di una sola pagina (un unicum assoluto) per la sezione Idee, con Negri Scaglione su Beppe Fenoglio che domani avrebbe compiuto cent’anni e di cui Einaudi sta per ristampare quasi tutto.

In ultima pagina, come ieri la presentazione della campagna di aiuti per il popolo ucraino con case-famiglia a Kiev per bambini in difficoltà e adozioni a distanza, che dopo parecchio tempo rendono Domani del tutto privo d’inserzionisti esterni. 

Lungo la giornata ancora un liveblog sull’Ucraina, altri spunti

e nostre segnalazioni.

In serata il diretòr torna a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale).

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