mercoledì 9 febbraio 2022

Un Mario forse a fine vita, dopo un Mario che l’ha raggiunta

Usuale impostazione in prima rispetto a ieri, ma con editoriale di Ignazi sulle interferenze giudiziarie nei partiti e apertura di Ricci sulla legge di fine vita sopra ai richiami in calce, Di Giuseppe & Teoldi, Casadio e Siti, con in manchette il promo con QR sul «giornale in digitale dalla sera prima». 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Di Giuseppe sul M5s continuano i Fatti, poi la pagina di Di Giuseppe & Teoldi (ben impostata anche come impatto grafico) sul crollo dei 5 stelle come appare nell’emorragia di follower dei leader (che ha poi fatto un po’ discutere su Twitter), Preziosi sul PD che «con i 5 stelle cadenti, alle comunali rischia di ballare da solo» e Pasquino sul «significato del “bagno di democrazia” di Conte», Merlo sulla guerra tra toghe e politica giunta nella Corte dei Conti, la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, Grieco dal Vaticano sull’autodifesa con mea culpa di Benedetto XVI riguardo agli abusi e ancora Di Giuseppe sullo scontro intorno a Report, chiudendo con Bolzoni sulla «giustizia strabica» che in Cassazione «trasforma il boss della ’ndrangheta in cittadino senza macchia» e Balassone sul «paradosso della Rai che si fa carico del suo “editore”» (altro che l’allora direttore del TG1 Bruno Vespa quando nell’aprile 1992 disse al Corriere della Sera che in base alla lottizzazione il suo «editore di riferimento» era la DC...).

3 lettere (senza risposte) più un’Errata corrige (su una cifra nell’articolo degli affari di Renzi, ineccepibile ma sapientemente fornita a dare il quadro generale di contesto che rimane quindi ben valido) e Capussela sul non rassegnarsi «ad avere un parlamento così poco libero» danno il via alle Analisi, poi con Zanchini di Legambiente sulla «rivoluzione per i trasporti su rotaia» in arrivo dal PNRR («Ma bisogna saperla fare») e l’editor Andrea Migliori di WeSchool sul problema della Dad cioè «la didattica non la distanza», Azzollini sulla forzatura di «parlare di agenda del presidente della Repubblica»,

l’economista Enzo Valentini per il ritorno a “L’inchiesta lunga un anno” sull’economia sommersa e la criminalità come «motori di disuguglianza», concludendo con Casadio sulla «sfida umana» con il coronavirus «tra dilemmi etici e scoperte scientifiche». 

Lo storico Federico Tenca Montini, autore della monografia La Jugoslavia e la questione di Trieste sul «superare l’eredità del passato» apre le Idee, poi con Siti sul «dicibile e l’indicibile a Sanremo e in parlamento» (con l’esordio della dicitura «fotoelaborazione Domani», dopo poco più di una manciata di «elaborazione grafica Domani» dallo scorso giugno) e per chiudere lo scrittore Carlo G. Gabardini su com’è nata l’elaborazione della docu-serie SanPa su cui domani esce in libreria il suo saggio-racconto Una storia comune

In ultima pagina l’ultimo promo del supplemento DopoDomani facoltativo disponibile in edicola fino a oggi. 

Lungo la giornata, altri spunti

e nostre segnalazioni.

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