domenica 29 maggio 2022

95 notti e giorni di guerra (e non si vede la fine)

Secondo giorno di seguito (non capitava dal 6 febbraio) con subito sotto la testata l’editoriale (di Ignazi sulle manovre della “colomba” Salvini) e l’apertura (del diretòr sugli sconti fiscali per la benzina che finanziano la guerra), sovrastando i richiami — che oggi compiono i primi sei mesi, dopo la contraarietà iniziale del diretòr — in calce a Cappon, De Benedetti e Frangi. In manchette il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (in pausa weekend) e ancora nessuna segnalazione cartacea del supplemento mensile a richiesta Finzioni (32 pagine in edicola da metà mese per quattro settimane: basterebbe una riga come fanno tutti i quotidiani...) a favore del supplemento per ora settimanale Scenari (20 pagine in edicola come ogni venerdì per una settimana), in ultima pagina con altro codice QR. 

All’interno La Giornata in 7 news e De Benedetti su «europeisti e sovranisti» con il “Bollettino di guerra” della Redazione proseguono i Fatti, poi con Preziosi sui piani di Letta per i collegi senza rompere con il M5s e l’esordio di Giusi Marcante da Venezia sul capannone occupato a Marghera («Eni e Brugnaro cancellano storia e posti di lavoro»), Cappon sull’attivista egiziano in sciopero della fame Alaa Abdel Fattah ritratto da Costantini

e “Areale” di Cotugno, il neo 40enne Trocchia ancora sull’incontro in redazione a Domani con l’ex killer della camorra (con video sul sito), concludendo con Martini (che giovedì compiva gli anni: auguri!) sui viadotti abbandonati delle autostrade più pericolose e “La malafede” di Cacciola alias Martina dell’Ombra con l’immagine-logo di Campagna. 

Ancora De Benedetti a colloquio con lo studioso Geert Lovink apre le Analisi,

poi con 3 lettere (senza risposte) e la rubrica “Il cannocchiale” di Risso sul divario tra inclusi ed esclusi, Balassone sull’effetto amplificatore dei social media nelle stragi americane (che poi sarebbero sempre statunitensi, ma vabbè) e per la terza volta De Benedetti (uguagliando se stessa il 24 settembre 2021 e la collega Merlo quasi 2 mesi dopo ma senza raggiungere il record di Trocchia di 2 settimane prima) sulla «realtà parallela di Trump per proteggere la lobby delle armi», Elena Ledda da Barcellona in partnership con eseb sui rom che tra mille difficoltà vogliono studiare e «la Spagna vuole cambiare rotta», per finire con Marzano sulle «deboli premesse» dell’indagine CEI sugli abusi nel clero e la rubrica “Genitori e non solo” di Pezzali. 

La pagina degli editor avvia le Idee con “La posta del cuore” curata da Pilotti e illustrata da Campagna (compreso il caratteristico tocco di rosso nel titolo, quello sotto al disegno a mo’ di dida e il disegnino delle buste)

accanto alla classifica dei libri commentata da Cottafavi con immagine-logo di Campagna (e titolo-sbeffeggio a Renzi), seguita da de Feo sul «tesoro nascosto negli archivi delle colonne sonore italiane», Frangi sul dipinto Hostia su Pasolini di Nicola Verlato (con il solito vizio italiano di dire “murales” con la S anche al singolare...) per finire con il ritorno dopo 3 mesi di Piantini sul ritorno dell’occulto a Venezia e non soltanto

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina altri spunti

e nostre segnalazioni.

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