sabato 28 maggio 2022

«Occidente, un luogo di dissonanze e di principi» (cit.)

Ed ecco che essendo sabato (ovviamente si scherza, essendo poco più di un caso) non stupisce di trovare subito in testa di questo 145° Domani dell’anno e 610° di sempre un editoriale di Urbinati sulla guerra che sta cambiando l’Occidente (scritto come al solito con la O maiuscola sul sito ma minuscola sul cartaceo...) e apertura di Tourn sull’èra Zuppi alla CEI che si apre con «un’indagine dimezzata» sugli abusi, con in calce i richiami a Da Rold, Penati e Pacifico. In manchette il promo con QR code del podcast del diretòr “Appunti” (oggi in pausa) e ancora nessuna segnalazione cartacea del supplemento mensile a richiesta Finzioni (32 pagine in edicola da metà mese per quattro settimane) a favore del supplemento momentaneamente settimanale Scenari (20 pagine in edicola come ormai ogni venerdì da ieri per una settimana), in ultima pagina con altro codice QR. 

All’interno La Giornata in 7 news con Holgado sull’avanzata russa e il “Bollettino militare” di Redazione proseguono i Fatti, poi con Da Rold da Milano (con gran foto LaPresse di un Draghi “imbarazzato”) e il diretòr in risposta a Gratteri, 2 pagine sui «disastri di Giuseppe Conte» impietosamente elencati dall’inossidabile coppia di croniste Preziosi & Di Giuseppe,

Merlo sulla «mano pesante di Torino contro i ventenni in corteo» ed Enzo Ciconte sull’accettare voti da Dell’Utri e Cuffaro alle comunali di Palermo come «tradire Capaci», per finire con Grieco dal Vaticano sulla «beatificazione collettiva» del «prete degli ultimi» Zuppi. 

2 splendide pagine di vignettisti ucraini del Centro Librexpression aprono le Analisi,

poi con 3 lettere (la prima con risposta del diretòr) e Bragantini su “realisti” e “complessisti” sulle mosse di Putin, Penati sulla confusione che «regna sovrana» tra inflazione e recessione, lo storico ed ex deputato Guido Melis sul «Perché la pubblica amministrazione rischia di non cambiare mai» (anticipando il suo incontro di stasera al Festival delle istituzioni di Catania) e in conclusione il ritorno di Cotroneo da Rio de Janeiro sulla possibile “prima volta” alle presidenziali in Colombia di un candidato di sinistra

Tornano anche le Idee in 2 articoli da una pagina, con “Cose da maschi” di Giammei illustrato da Falzone sui maschi con le gonne e Pacifico sulle coreografie di Anna Teresa De Kermsmaeker, tra un mese ospite del Festival dei Due Mondi di Spoleto. 

Lungo la giornata, oltre al liveblog sull’Ucraina altri spunti

e nostre segnalazioni.

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