venerdì 8 luglio 2022

“Scenari” molto (poco) ultraterreni

Ancora un editoriale subito sotto la testata, con Ignazi sulla svolta laburista del M5s e apertura di Morini sulla Russia non colpita abbastanza da sanzioni e crisi, poi richiami in calce a De Benedetti, Ford, Vallortigara. In manchette il promo con QR del podcast del diretòr “Appunti” (con i soliti 70 episodi fino al presentare il supplemento Cibo) e nessuna segnalazione cartacea sugli altri Finzioni e DopoDomani a fumetti, con l’ultima pagina dedicata al nuovo Scenari in edicola da oggi. 

All’interno La Giornata in 7 news e Di Giuseppe sul decreto Aiuti in Senato proseguono i Fatti, poi con Faggionato sul «fortino del Tesoro» che resiste e Meletti sulla concessione revocata a Toto (ma non ai Benetton), De Benedetti sull’uscita forzata di Johnson in UK e Giro sui leader troppo decisionisti che perdono sempre, Merlo su Di Maio che vorrebbe sia Sala che Bugnaro pur non somiglianti e Holgado su Mimmo Lucano che (giustamente, si può dire) «vuole ribaltare il suo processo», ancora Holgado sulle indagini in Marmolada e l’ingegnere Luciano Lazzeri sul dissalare il mare, Lucarelli ancora sui tassisti sopra a una doppia razione (su 2 righe) della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, per finire con Trocchia sul nuovo editore de L’Espresso che fa causa a la Repubblica e Fontanelli da Milano sul paradosso europeo di essere dipendenti anche dal plasma

La pedagogista Anna Granata sulla «trappola della somiglianza» che frena la riforma della cittadinanza apre le Analisi, poi con 4 lettere (senza risposta) e Bianchi sul «Requiem alla sostenibilità ambientale» nell’europarlamento, Maccaferri da Londra su Johnson «dimesso ma continuerà a far danni» e Salvatore Vassallo sul programma elettorale di Conte nella lettera a Draghi, concludendo con un estratto da Il dominio dei robot di Martin Ford e una colonna per “Weilai” di Cocco sul dibattito cinese attorno al fine vita

Tornano 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con il neuroscienziato Giorgio Vallortigara che anticipa il suo intervento di stasera alla Milanesiana

e Morando da Trento su Colpirne uno di Mario Di Vito, notevole «crocevia di più generi: inchiesta giornalistica, saggio storico, romanzo, memoir»

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (con richiami in calce a Graziano, Benzo, Resta) nel 135° giorno di guerra in Ucraina, il succoso 15° supplemento «periodico» Scenari (ancora senza correggere l’errore di numerazione che dopo il doppio n.5 lo fa indicare con il n.14...), curato dal caporedatòr Ferraresi sulla “Guerra in cielo” nel «groviglio di conflitti religiosi e identitari», con in quarta di copertina né una foto a tutta pagina ma almeno – come speravamo la scorsa settimana – le consuete infografiche «I dati di Scenari» e i suggerimenti «Per capire» con l’indicazione di tre libri, un podcast e una serie tv. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con i brevi trafiletti biografici degli autori) di Graziano, Annicchino, un’intervista “classica” di Grieco all’esperto don Stefano Caprio, il diplomatico della Farnesina per la libertà e il dialogo religiosi Andrea Benzo, l’analista Michele Brignone, il collega Francesco Marone dell’Ispi, la ricercatrice Valeria Resta, l’analista Anna Maria Cossiga (figlia dell’ex presidente, pudicamente non indicato), “l’altro” Ventura (non il polemista RAV ma il ricercatore per Geopolitica.info), un estratto dal keynote dello storico David Hempton all’EuARe di Bologna, l’analista Emma Desai (curiosamente senza qualifica, dopo la semplice indicazione “romana” su Domani oltre un anno fa), la collega Ludovica Meacci, più 2 mappe di Mazzali (una da 2 pagine) e 2 del collega Dapiaggi.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

Nessun commento:

Posta un commento