martedì 25 ottobre 2022

Voto di fiducia, ma mai fidarsi troppo

Editoriale di Urbinati sul «pericolo del nuovo nazionalismo modello Meloni», fotonotizia (bordato di rosso) che per la prima volta comprende due articoli (firmati Iervolino e Holgado) e apertura in taglio medio di Merlo sul “discorso della premier” (come dice l’occhiello, giustamente per “della” – anche se notoriamente Meloni preferisce il maschile – e nient’affatto per “premier” che in Italia non esiste). Richiami in calce a Faggionato, Pepicelli e Raimo (raro caso consecutivo per 2 giorni di fila), in manchette abituali QR code aggiornamenti e promo Politica (unico supplemento segnalato sul cartaceo).

All’interno “Forse non tutti sanno che” e Trocchia sul doppio lavoro di Cingolani prosegue i Fatti, poi come «Ne. Tro.» sul governo «come sempre appeso ai guai giudiziari di Berlusconi» e Ricciardi sul litigio per la delega alla Cooperazione (scandalo putiniano nello scandalo, verrebbe da dire), Di Giuseppe sul nipote-cognato Lollobrigida che «vuole la sovranità ma non sa di cosa sta parlando» e Petrillo sui «sette ministeri da riorganizzare col rischio del caos», Iannaccone sull’avvio della «battaglia navale» (tragicamente ironica) di Salvini e Bragantini sull’atlantismo della destra «minaccia per l’Europa», La Giornata in 7 news e l’esordio di Angela Gennaro su burocrazia e ricorsi che calano il silenzio sulla violenza di genere, un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Faggionato all’economista Per Espen Stoknes, Massimiliano Iervolino (segretario dei Radicali Italiani) sul «vero regalo di Berlusconi a Putin» Pichetto Fratin e Holgado sullo stesso ministro che omaggiò i separatisti del Donbass, Peloso sulla diplomazia per la pace della Comunità di Sant’Egidio e infine Graziano sulla forza di Xi Jinping «specchio della debolezza della Cina». 

4 lettere (senza risposte) e Bolzoni sulla foto di Gualtieri con il boss della mafia a Ostia apre le Analisi,

poi con De Benedetti sul neo premier (lui, sì) britannico e Castellani sulla “culture war” di Meloni,

l’altro esordio dell’islamologa Renata Pepicelli sulla lunga ondata femminista dietro le donne iraniane e infine Fontanelli da Milano sulla lotta di liberazione dal gas che «ci combatte anche coi cavi sottomarini»

2 articoli in 2 pagine per le Idee, con il sempre pacato Raimo sull’idea di merito del ministro Valditara «invecchiata male» e una nuova intervista di Insolia a un collega, stavolta «l’americana» (che poi sarebbe statunitense, ma vabbè...) Jackie Polzin per Quattro galline

Lungo la giornata, oltre al liveblog sulla fiducia alla Camera altri spunti e segnalazioni,

con il primo blackout di redazione (e il primo nostro tweet quadruplo, quasi un thread).

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