venerdì 30 dicembre 2022

Uno sguardo agli “Scenari” del 2023 (per tacer dell’Italia)

Si parte con editoriale di Felice sul «codice di condotta per parlare con i regimi» e apertura di Trocchia sulla conferenza di Meloni, ma poi si guarda inevitabilmente alla fotonotizia (in realtà illustrata da Nardi e colorata verdeoro) sulla morte di Pelé, sopra ai richiami in calce a Tourn, Damilano, Meletti e sotto l’usuale manchette di QR code aggiornamenti e promo abbonamento. 

All’interno La Giornata in 2 mezze pagine esterne “Italia” e “Mondo” (sempre con inguardabile sottotestatina centrata tra le due colonne...) prosegue i Fatti inframezzate da Faggionato sulla legge di Bilancio e De Benedetti sulle restrizioni italiane dalla Cina contestate dall’UE, poi con Merlo sull’asse anti prescrizione e Iannaccone sulla fiducia che Meloni tanto criticava, Tizian ancora sui grandi evasori (tocca a Gucci, Bottega Veneta e Loro Piana) e Testa su «due libri che il governo dovrebbe leggere» (spoiler: La Pira e un fiosofo di Harvard), un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Tourn da Torino a un’altra suora molestata da padre Rupnik nell’inchiesta sotenuta dai lettori (e su cui uscirà un DopoDomani il 6 gennaio) e infine una nuova gran pagina d’infografiche del datificatore Teoldi.

4 lettere (senza risposte) e Spampinato sulla crescita di minacce e querele temerarie ai giornalisti aprono le Analisi, poi con Cotroneo da Rio de Janeiro sulla scomparsa di Pelé, «l’uomo che ha inventato il Brasile», Giro sull’Ucraina verso il negoziato, Malan da Milano sull’Europa che ha vinto contro l’inquinamento delle auto e l’analista Ana Maria Jaller-Makarewicz sull’idrogeno verde che «non salverà il corridoio energetico del Sud», concludendo con un estratto di Damilano dal nuovo supplemento mensile Politica da lui curato in edicola da domattina (e già stasera per gli abbonati).

Meletti su Pisa che difende la memoria del persecutore di ebrei D’Achiardi apre le Idee, poi con il penultimo “il 2022 in foto” su novembre e infine Di Fronzo sulle Memorie di un baro di Sacha Guitry. 

Allegato a richiesta per una settimana (mentre lo speciale doppio rimane fino al 22 gennaio come scritto su Domani giovedì scorso? Mistero...) a 2,50 euro (e richiami in calce ad Alli, Dell’Era, Sebastiani), è poi disponibile il 38° supplemento Scenari (come sempre senza correggere l’errore di numerazione che dopo il doppio n.5 porta a indicarlo con il n.37...), sempre curato dal caporedatòr Ferraresi stavolta su «I conflitti del 2023» con «Le mappe delle turbolenze del mondo che verrà». 

All’interno articoli inediti (con i trafiletti biografici degli autori) di Alli, Riggi, Graziano, Pelaggi, Dell’Era, Sebastiani, Lavorio, Borgia, Horowitz (in inglese un mese fa su Persuasion) e De Luca con grafiche di Teoldi, più 2 mappe di Dapiaggi (di cui una su 2 pagine), più una del collega Toso e un’altra di Mannucci, con in ultima pagina il promo con codice QR del supplemento mensile Cibo (anche se forse era meglio quello dell’abbonamento a metà prezzo e tutti i supplementi ben in mostra...).

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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