All’interno La Giornata prosegue i Fatti in 2 mezze pagine esterne “Italia” e “Mondo” (sempre con inguardabile sottotestatina centrata tra le due colonne, con quella di destra ancora senza il filetto e quindi meno fastidiosa...) inframezzate da Muzio da Milano sull’ennesimo “moto retrogrado” di Berlusconi (stavolta è il partito unico) e ancora De Luca sul Covid in Cina, poi con Merlo sul presidenzialismo di Meloni «ancora una parola vuota» e Pasquino sull’evitare gli eccessi per migliorare la politica, Iannaccone sui poteri a Roma «merce di scambio per l’autonomia», Trocchia sull’alternanza scuola-lavoro in un’azienda che produce armi accanto di Nuovo a Iannaccone sul PD campano contro Boccia, per finire con Longo sulla «guerra delle sim» e il vicedirettò Fittipaldi sul consigliere Melley prima vittima eccellente della guerra intestina di CDP.
3 lettere (con il diretòr che risponde insieme alle ultime due, sulla vernice contro il Senato: ma altre sono pubblicate sul sito) e Pellegrino sull’insufficienza della disobbedienza civile nel caso climatico aprono le Analisi, poi di nuovo con Muzio da Milano sul governatore DeSantis che «cerca il sostegno dei No-vax per superare Trump a destra» e la mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, clamorosamente ripetuta e pure in doppia razione (2 righe ciascuna) nelle 2 pagine seguenti sotto a Passarelli su Meloni premier e capopartito «ritorno alla “normalità”» e Azzollini sulla difesa dell’italiano «inutile e incoerente»,
Si fa un ministero “made in Italy”; si dice che serve l'obbligo di conoscere l'italiano per ottenere la cittadinanza, ignorando che l'obbligo già c’è; si parla di “snobismo radical chic”, ma si vuole “sacralizzare” l’italiano in Costituzione. Che coerenza. https://t.co/YwHI4svRp1
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) January 4, 2023
seguite da un’intervista “classica” (con domande in neretto) di Aldo Parmeggiani al cardinale Ratzinger su Radio Vatikan nel 2002 e inedita in italiano, dal prossimo libro dell’opera omnia del Papa emerito per la Libreria Editrice Vaticana, per chiudere con Zuolo sulla nostra società «migliore di come la pensava» il porporato tedesco.
Ancora 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Cavaliere da Milano sul riemergere dei brani del passato su TikTok e RAV alias Ventura (che ha cancellato il suo account Twitter) su Houellebecq (splendidamente ritratto in un clamoroso sketch in bianco e nero di Pericoli del 2018).
Bel pezzo di Raffaele Alberto Ventura oggi su @DomaniGiornale su Houellebecq e gli intellettuali francesi. https://t.co/KKAZ8PWtMy pic.twitter.com/ufv4a3jpJ4
— Francesco Guglieri (@fguglieri) January 4, 2023
In ultima pagina, il promo con codice QR di Politica.
Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.
Disobbedienza civile o vandalismo? Il dibattito coi lettori su Ultima generazioneDisobbedienza civile o vandalismo? Il dibattito coi lettori su Ultima generazione https://t.co/FPUJH0U099
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) January 4, 2023
Il dibattito che si sta creando intorno alle azioni (non violente) di #UltimaGenerazione è quello tra una visione di mondo e società egoista e superata, e una che si basa sulle evidenze scientifiche e su una visione che guarda ad un futuro più equo e sano. Quale scegliete?
— Rudi Bressa (@RudiBressa) January 4, 2023
Oggi su @DomaniGiornale a pagina 2 parlo del partito repubblicano immaginario di Berlusconi, mentre a pagina 9 parlo di quello vero, dove il governatore della Florida Ron DeSantis corteggia i novax per superare Trump a destra. Buona lettura!
— Matteo Muzio (@MatteoMuzio) January 4, 2023
Ma la cosa che senz'altro scalda più il cuore è il muro a difesa degli attivisti di Ultima generazione che i garantisti hanno alzato con i loro stessi corpi
— Davide Maria De Luca (@DM_Deluca) January 4, 2023
Se sento ancora la parola "violenza" associata a forme di protesta non violente corro a partecipare alle proteste di @UltimaGenerazi1
— Andrea Carboni (@carbonandre) January 3, 2023
Tacciono sui temi più rilevanti, tacciono sui temi di attualità. Tra poco non ci si ricorderà neppure che ci sono dei candidati, e non pochi,alla segreteria del PD. O forse non ci si ricorderà neppure che esiste il PD.
— furio garbagnati (@FurioGarbagnati) January 3, 2023
A leggere i commenti su Twitter dei politici italiani tipo Renzi sulla sverniciata del Senato viene voglia di fare la rivoluzione, altroché. Per non parlare di Francesco Giubilei. Altro che vernice lavabile. @milano_xr @UltimaGenerazi1
— valentina pigmei (@vpigmei) January 4, 2023
Oggi qui ho letto cose che noi umani, tipo ‘Compagni che sbagliano’. Ci auguriamo finita la giornata del sobrio paragone di una bomboletta spray (lavabile) a una P38
— danielapreziosi (@danielapreziosi) January 3, 2023
La scorta a un “super pentito”.
— Attilio Bolzoni (@atbolz) January 4, 2023
Estrema riservatezza, itinerari sempre diversi, aggirare la burocrazia per non lasciare tracce.
Il racconto di Maurizio Ortolan in "Io, sbirro a Palermo”.
Sul Domani nel Blog Mafiehttps://t.co/7LK5QYkeBp
Intanto, in Germania c'è chi prova a cambiare la linea di Berlino sul sostegno all'Ucraina, celebrando Putin e facendo leva sui timori dei tedeschi per i costi dell'energia in crescitahttps://t.co/NeFp0ah3GA
— Lisa Di Giuseppe (@sallisbeth) January 4, 2023
Nascerà un partito unico del Centrodestra? Di questo e molto altro abbiamo parlato con @MarcoDamilan @cavallotorre #agorarai #4gennaio pic.twitter.com/2WhXeZ4lcQ
— Agorà (@agorarai) January 4, 2023

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