mercoledì 17 maggio 2023

Campo e visioni ristrette, solite vendette e dispetti

Richiami alti a Merlo, Galliano e Maderna, editoriale di Pasquino sul “campo largo” che solo può far vincere la sinistra, apertura di Preziosi su vendette e dispetti di Conte, ancora senza fotonotizia ma con manchette di QR code aggiornamenti e rientrante inserzione Fondazione TOG

All’interno Merlo sul già sgonfiato “effetto Meloni” al voto e Iannaccone sull’impacciata Casellati proseguono i Fatti, poi con Iannaccone (al contrario di ieri con ben tre colleghi, qui di fronte a se stesso mantenendo integri nome e cognome: chissà quale mai quale regola segue Domani, ammesso ne segua una...) e Valeria Costa sul ciclone tunisino, La Giornata con la mezza pagina esterna “Italia” (con sottotestatina centrata e orrido filetto bello spesso...) a fianco di Zini sulla strategia che ha portato Fabio Fazio alla Warner Bros. Discovery (che nell’occhiello perde il puntino...), Ricciardi sul «gran ritorno di Bisignani», la quarta puntata dell’inchiesta di Tizian & Trocchia sul«l’ex socio di mamma Meloni» accanto alla replica dell’ufficio stampa Eni (con controreplica di Cotugno),

Tourn sugli scandali di Rupnik con «la cancel culture all’interno della Chiesa» e Holgado sui «soldi che lo stato dà alla Chiesa tramite il PNRR»,

la mezza pagina “Mondo” esterna (con sottotestatina centrata e senza alcun filetto, ogni volta incredibile a vedersi diversa dall’altra...) accanto a Muzio da Milano sul «mondo di Trump in crisi» e infine De Luca rientrato a Roma sulla controffensiva ucraina accanto all’ex generale Rapetto sugli spot per i russi anti Putin rilanciati dalla Cia su YouTube

5 lettere (senza risposte) e Assael sulla maternità nella Bibbia «più complessa e inclusiva di quello che dice il Papa» aprono le Analisi,

poi il ritorno dopo 4 mesi di Boitani con il collega Roberto Tamborini sulla politica dei redditi «per mitigare gli effetti dell’inflazione», Galliano sul reddito universitario «per rendere autonomi gli studenti» e dopo oltre 3 mesi Lacetera sul pericoloso precedente con «la foga delle nomine di Meloni», concludendo con Ardeni sull’odio sociale con cui la maggioranza silenziosa «ha iniziato a fare rumore» 

e Noury di Amnesty sulla pena di morte in Iran e Arabia Saudita. 

Sinisi sul romanzo capolavoro Lezioni di Ian McEwan apre le Idee, poi con Maderna sull’arte e la violenza sulle donne dalla mostra al PAC di Milano e de Seta sull’esperienza della morte nell’opera di Lucio Fontana esposto a Firenze. 

In ultima pagina, il promo con QR code di Politica

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

In serata il direttò torna a Otto e mezzo su la7 (qui la puntata integrale).

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