sabato 10 giugno 2023

Anche “Politica” continua su “Domani”

Continua l’attacco immediato con l’editoriale (di Cipolletta, sull’accordo per i migranti) e l’apertura (di Merlo su Berlusconi in ospedale e Meloni contro il Mes), senza fotonotizia e con richiami in calce a Preziosi, Balassone e Scarpa, più la manchette di QR code aggiornamenti e la rientrante inserzione Fondazione TOG

All’interno un’intervista “classica” (con le domande in neretto) di Di Giuseppe a Vincenzo Amendola e Preziosi sulla segreteria PD proseguono i Fatti, poi De Benedetti sull’accordo europeo sui migranti e Damilano su Guido Bodrato («Il leader della sinistra DC che a 90 anni usava Twitter»), La Giornata con la mezza pagina esterna “Italia” (con l’orrido filetto...) accanto a Tornago sulla “Cernobbio” di Bruno Vespa in masseria, ancora Preziosi con Ricciardi su «Renzi e il progetto dadaista di un Terzo Polo 4.0» e ancora Merlo con un’altra intervista “classica” a Salvatore Casciaro dell’ANM, Antonelli da Milano su come nacque il simbolo dell’arcobaleno LGBT+ («Una mostra, un libro e un bar») e dopo 9 mesi il Dalca (alias Dalcastagné) sul «marketing del Pride» di chi sfila «per ripulire il brand», Tourn su Rupnik in tour nei Balcani in «sfida aperta al Vaticano» e una doppia razione (2 righe) della mini-sezione Enti Pubblici e Istituzioni, la mezza pagina “Mondo” esterna (senza filetto né omogeneità con l’altra...) a fianco di De Luca sulla controffensiva ucraina,

il caporedatòr Ferraresi su Trump incriminato e infine un opportuno Muzio da Milano su tutti i suoi fronti giudiziari aperti.

3 lettere (senza risposte) e Balassone sul vero scandalo di Internet («non è l’accesso ai minori ma il monopolio di pochi»), poi Delli Santi sull’attacco alla diga ucraina dall’analisi giuridica «un crimine di guerra», Siti sull’Occidente «caduto in ipnosi. E oscilla tra il rancore e l’indifferenza», Russo da Firenze sulle 115 infrazioni del Manchester City e infine “Vedo gente, faccio cose” di Venezia a Milano sulla nuova serie tv animata di Zerocalcare

Di nuovo 2 articoli in 2 pagine per le Idee, ancora con Venezia in un’altra intervista “classica” a Carl Brave e un’anteprima del discorso di Scarpa stasera al Teatro Franco Parenti per la Milanesiana (e chi non seguirà la finale di Champions League con l’Inter) su «L’unione di momenti ordinari che danno senso all’esistenza».

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro torna per l’ultima volta – purtroppo, ma non troppo sorprendentemente... – il supplemento mensile Politica curato da Damilano giunto al 10° numero (indicato “Anno II N.6”) dal solito titolo di una sola parola “Continua” con copertina sempre illustrata da Nardi e il nome del curatore evidenziato in copertina un po’ spostato verso destra. 

All’interno, dopo la curiosa pagina-riempitivo che ripete alla Warhol la cover, nuovi articoli inediti (ognuno con brevi trafiletti biografici degli autori, con qualche virgola di troppo tra soggetto e verbo...) a partire dall’ultimo editoriale di Damilano (con le precedenti 9 cover di Nardi), poi Genna, Mencarelli, Natalicchio, la rubrica “L’origine della specie” di Follini (purtroppo non più illustrato da Fucecchi: i tagli al budget continuano...), Gregorio Sorgonà, Tommaso Baris & Alessio Gagliardi, Giacomo Bottos, Mario Ricciardi, Fotia, Gerbaudo, Davide Ragone, un’intervista “classica” alla femminista Irina Karamanos (compagna del presidente cileno Gabriel Boric), per “L’agenda delle donne” di Brandolini e infine Savaia: fino alla conclusione una squadra eccellente, sempre in grado di offrire letture molto interessanti. 

In ultima pagina, il promo con il codice QR del supplemento Cibo.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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