mercoledì 20 marzo 2024

E ora «anche la Lega pensa a una Salvinexit»

Oggi incipit-anteprima di Croce su elezioni e sovranità («Il popolo non ha sempre ragione») e di Pasquino («Le due leader non facciano trucchi sull’UE»), apertura come ieri in taglio alto firmata Di Giuseppe, Iannaccone, Merlo e Preziosi sull’asse Meloni-Tajani e una «Salvinexit» (la madre delle sintesi giornalistiche orrende è sempre incinta...), fotonotizia di Valenti sugli arresti in Tunisia e Meloni garante del dittatore, richiami sempre in calce a De Monte & Ikonomu sul sospetto del padre sufficiente a negare la cittadinanza del figlio, Ramella sui «figli della policrisi» da ascoltare «tra manganelli e (troppa) intolleranza», Iarussi sul nuovo cinema albanese, più la doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Iannaccone e l’editoriale interno di Croce avviano i Fatti, poi Merlo e Peloso, un’intervista domanda-risposta di Preziosi a Roberto Fico del M5s accanto a Di Giuseppe, Malagutti da Milano e Monaco, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Mastrodonato da Milano, De Monte & Ikonomu nella seconda puntata della loro inchiesta sullo «stato di polizia» e Giro, De Benedetti accanto a Muzio da Milano, Cocco sopra a Depascale da Torino, per chiudere con Valenti. 

Ramella (rientrante da prima di Natale, per la delizia di fan e haters) apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto all’editoriale interno di Pasquino, concludendo con Russo da Firenze e Gentili da Milano. 

Come ieri 2 articoli in 2 pagine per le Idee, con Iarussi da Tirana in Albania e Pellegrino con il collega filosofo Leonardo Ursillo sulla scomparsa dell’etologo Frans de Waal. 

In ultima pagina, ancora il promo con QR code del supplemento a richiesta Finzioni

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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