venerdì 22 marzo 2024

La destra sempre più senza il rispetto dei poteri

Oggi incipit-anteprima di Felice sulla democrazia liberale a rischio in Italia e di Bragantini sull’affondare l’UE («basta solo tirare il freno»), apertura in taglio alto firmata Di Giuseppe, Iannaccone, Merlo e Trocchia sul potere usato dalla destra come un’arma «da Bari agli attacchi a pm e stampa», fotonotizia di Zerka sui «sovranisti più motivati a votare» alle europee, richiami sempre in calce a Malagutti con l’economista Dosi su «nessuna ripresa» e governo bocciato sull’industria, Croce sul «controproducente» boicottare le università israeliane, Ataei sul cercare sé stessi, più la doppia manchette dell’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Trocchia e l’editoriale interno di Felice avviano i Fatti, poi Iannaccone e «Ste. Ian.», Merlo e «Giu. Me.», Di Giuseppe e Grandi, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Dalcastagné, un’intervista domanda-risposta di Malagutti da Milano a Giovanni Dosi “sulla politica industriale che non c’è” accanto a Pellegrino, De Benedetti a fianco di De Luca da Kiev, il ricercatore Pawel Zerka dell’Ecfr con un trafiletto sul nuovo supplemento Cibo da domani in edicola (e già nel tardo pomeriggio per gli abbonati), per chiudere con Da Rold da Milano accanto a Giro. 

Cotugno da Milano e l’altro editoriale interno di Bragantini aprono le Analisi, poi 4 lettere (senza risposte) di fianco a Croce, concludendo con Russo da Firenze. 

Quarto giorno consecutivo con 2 articoli in 2 pagine per le Idee, un estratto da Vivere sepolto di Aliyeh Ataei in libreria da oggi ed Emanuele Del Rosso (bravo vignettista di cui viene anche mostrata una grossa illustrazione, ma senza nessun’indicazione...) sul fare satira oggi segnalato anche da Radio 3.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni.

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