giovedì 20 giugno 2024

Lei divide l’Italia, ma anche i suoi protestano

Oggi incipit-anteprima degli editoriali di Bragantini sulla «ricreazione finita» per la presidente come per il Paese e di Felice sui liberali davanti al bivio per decidere da che parte stare, apertura tornata in taglio alto di Iannaccone, Merlo, Monaco e Preziosi sulla riforma dell’autonomia che spacca anche la destra, fotonotizia di Dominese e Riera sulla (sacrosanta) denuncia di MSF per cui (incredibile ma vero da troppi anni) «il governo boicotta i salvataggi in mare», richiami in calce a Orsenigo sulla «propaganda verde» di Le Pen, Signorelli su Nvidia alla conquista del mondo, Giusti sulla prima prova di maturità «conservatrice e opportunista», più l’abituale doppia manchette sull’UNHCR. 

All’interno Iannaccone con «Ste. Ian.» apre i Fatti, poi De Benedetti da Bruxelles e “L’editoriale” interno di Bragantini, Merlo e l’altro editoriale interno di Felice, un’intervista domanda-risposta di Preziosi a Dario Nardella del PD accanto a Monaco, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Marco Omizzolo da Latina, Riera a Alice Dominese da Torino, Da Rold e Muzio come sempre entrambi da Milano, Orsenigo e Cotugno invece pure, per chiudere con Sala da Hong Kong (su Taiwan). 

Signorelli apre le Analisi sul boom di Nvidia, poi 6 lettere (senza risposte) accanto all’intervento di Barbara Pollastrini del PD, finendo con Ciriello e Longhi dalla tedesca Ulm natìa di Eisntein. 

Il ricercatore Simone Giusti (segnalato anche su Radio 3) sul tema di maturità apre le Idee,

poi Johanne Affricot & Eric Otieno Sumba sulle 3 videoinstallazioni al festival Riverberi. 

In ultima pagina riecco il promo con QR code del nuovo Finzioni.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

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