sabato 31 agosto 2024

“Cibo” con “Domani”, doppia razione per capire meglio

Rieccoci a emergere dalla nostra pausa dal blog (sempre meno momentanea ahinoi, per mancanza di tempo) dopo un incredibile refuso in un titolo di prima lo scorso 19 agosto e un nuovo errore nella firma di un collaboratore ancora in prima (Padoca anziché Pacoda, in basso a destra 2 giorni dopo), nonché una strana storia privata tra Domani e la7 gonfiata ad arte dalla destra. 

Intanto si chiude il mese di agosto con in prima incipit-anteprima degli editoriali di Assael su «il mondo cambia, Salvini no» e di Serughetti su «la cultura woke e la confusione bipartisan», apertura in taglio alto di De Benedetti, Iannaccone, Malagutti e Merlo su «Fitto il pontiere» in Europa con un altro pasticcio nel governo sulle armi per l’Ucraina, fotonotizia di Trombetta sui nuovi migranti della guerra a Gaza, richiami in calce a Preziosi sulle «zero polemiche» estive di Schlein, Passarelli sugli USA nonostente tutto «patria dell’equilibrio dei poteri», Marchesi sul film Babygirl (in corsivo nel titolo) sulle fantasie «che ancora ignoriamo», più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno Merlo e Iannaccone avviano i Fatti, poi De Benedetti e l’editoriale interno di Assael, Malagutti da Milano e Azzollini, Preziosi e un’intervista domanda-risposta di «Da. Prez.» al senatore Alessandro Alfieri del PD, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Riera, Ikonomu e «Ma. Iko.», Holgado sopra a Muzio da Milano, Trombetta da Beirut e Martinengo, per chiudere con Cocco (e il videogioco Black Myth: Wukong in corsivo nell’occhiello). 

Passarelli apre le Analisi, poi 3 lettere (senza risposte) accanto all’altro editoriale interno di Serughetti, per chiudere con Piccioni e Caremani sullo sport (e Zerocalcare nel titolo del primo). 

La divina Marchesi dalla Mostra di Venezia come ieri accanto a se stessa «Te. Mar.» apre ancora le Idee, chiuse poi da un inedito e sempre gustoso Ricci. 

Allegato a richiesta per un mese a 2,50 euro (con copertina e accattivanti illustrazioni di Lenu Banci, richiami in prima all’apertura di Lamberti e a Leo, Gibertini, Santucci), è poi disponibile il 27° supplemento Cibo (indicato con «Anno III n.8») da 20 pagine curato da Di Giuseppe e Tornielli sul tema «Dal primo all’ultimo boccone». 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con trafiletti biografici degli autori), con l’apertura di Lamberti, seguìta dal sommario a sinistra e la scheda dell’illustratrice (che realizza come sempre 8 disegni più la cover e l’autoritratto, a cui si aggiunge stavolta una sola immagine di Campagna, sempre senza biografia), Leo da Corato (BA), Bonini da Bruxelles, Sala da Hong Kong, Gibertini da Modena, Verderame, De Feudis, De Silvestri da Milano, Andrea Strafile, Buscemi, Giulia Marchina, Natale Ciappina da Crucioli (KR), Cossater da Perugia, la rubrica “Vino sul divano” ancora di Cossater da Perugia, Santucci e Niola, Grisendi e Azzollini con la tradizionale conclusione di “C’è del fumo in cucina” di Grandi. Anche stavolta un menu ricco e vario, con tanto lavoro ben cotto e immagini succulenti (resistendo all’IA come su Finzioni...). 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter, che speriamo presto torni a emanciparsi dal suo attuale proprietario).

sabato 10 agosto 2024

“Finzioni” e “Fumetti” per capire meglio i fatti

Torniamo brevemente a scrivere sul blog data l’uscita agostana del supplemento Finzioni, disponibile con il 220° Domani dell’anno che in prima vede incipit-anteprima degli editoriali di Assael su «le narrazioni hanno un peso nella spirale mediorientale» e di Monaco sul fisco dove da sempre «alla sinistra serve coraggio», fotonotizia di Bosco, De Luca e Legorano sull’Ucraina che «preme per usare armi USA a Kursk», apertura in taglio basso di Malagutti e Mazzarella su «chi ci guadagna nel caos dei balneari», richiami in calce a Merlo sulla «destra divisa sulla custodia cautelare» e la firma di Mattarella sull’abuso d’ufficio, Zuolo sulla riforma Bernini «un’altra occasione persa», Damilano su Michela Murgia «corsara, imperfetta e partigiana» ancora con noi, più la doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

All’interno De Luca (tornato a Roma, presumibilmente in ferie) e Bosco con Legorano “passante” avviano i Fatti, poi Merlo e «Giu. Me.», Preziosi e Di Giuseppe, Malagutti da Milano e “Il commento” del filosofo Eugenio Mazzarella sul «colpo di sole al buon senso» della serrata dei balneari, Di Girolamo da Trapani e Azzollini, le colonne “Italia e Mondo” accanto a Russo da Firenze, Da Rold da Milano e l’editoriale interno di Assael, per chiudere con Valenti e Attanasio. 

L’editoriale interno di Monaco e Grandi aprono le Analisi, finendo poi con 4 lettere (senza risposte) accanto a Zuolo. 

Damilano apre le Idee, poi Longhi e Capizzi sopra a nuovi “Frammenti parigini”, per concludere con Oliveri e Bellutti. 

Allegato a richiesta per un mese da oggi a 2,50 euro è poi disponibile il 28° supplemento Finzioni («Anno III N.8»), 24 pagine con copertina ormai stabilmente senza incipit o editoriale, né titolo e sommarietto ma solo un’illustrazione di Isabella Bersellini con le scritte di pari grandezza «Finzioni» e «Fumetti». 

All’interno articoli (ognuno con trafiletti biografici degli autori) firmati da Latronico (con un’illustrazione dell’IA GenCraft), Lamberti & Valerio, Masini (pure illustrata da GenCraft, il che ci fa prudere le dita ma vabbè...) e la colonna con le biografie dei fumettisti ospiti (infilata come sempre dove c’è spazio...), un estratto da La fantarca di Giuseppe Berto (ristampa per Neri Pozza del romanzo del 1965, qui con un’immagine GenCraft), il prosieguo del feuilleton di D’Orrico alla decima puntata, le 4 pagine extra di Fumetti (di fatto inserto gratuito di Finzioni, sempre curato da Sonno) firmate da Salvatore Giommarresi, Federica Girone, Chiara Manzo e Federico Foschetti, Mariachiara Rafaiani (ancora con illustrazione da GenCraft), «dispacci» dal Festivaletteratura di Mantova con Eloisa Morra e Giorgia Tolfo, Sinisi sul 1984 (per «I fantastici anni Ottanta»), il caporedatòr Ferraresi sul libro Elegia americana di J.D. Vance con gran trafiletto ad hoc, Aurora Tamigio (di nuovo illustrata da GenCraft, con inserzione del suo romanzo Feltrinelli in ultima pagina), Insolia sul suo recente re-incontro con Alessandro Baricco, Silvia Romani e per finire Oliveri: purtroppo prosegue l’abuso quantitativo di IA nelle illustrazioni (che nei primi Finzioni erano nientemeno che di Tullio Pericoli...), ma in ogni caso ancora un gran numero. 

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, come sempre sul nostro account X (ex Twitter).

mercoledì 7 agosto 2024

1400 “Domani” in 4 anni (e quasi non sentirli)

Riemergiamo brevemente dopo una settimana di pausa estiva, giusto per segnalare l’uscita del 1400° Domani dall’esordio, un risultato tutt’altro che scontato e che ha accumulato tanti di quegli avvenimenti e di iniziative editoriali — supplementi, podcast, blog, newsletter — che quasi fanno girare la testa... tanto più dopo l’avvicendamento (mai pienamente spiegato...) del fondatòr con il suo vice. 

Come chi ci segue sul blog avrà notato, il nostro entusiasmo si è spento ma abbiamo convintamente continuato a seguire entrambi... anche per sopravvivere a uno dei governi più imbarazzanti nella storia della Repubblica (è di oggi l’ennesima gaffe del ministero della cultura) e in un clima internazionale dei più inquietanti. 

Di stamattina segnaliamo la prima pagina, con gli incipit-anteprima degli editoriali di Pasquino sulle chance dell’Europa nel disordine mondiale e di Bragantini sui bitcoin «una malattia del capitalismo» apertura in taglio alto di Cocco, Da Rold, De Luca e il caporedatòr Ferraresi sulla «strategia anti Trump nel Midwest» di Harris ha che scelto Walz come suo vice candidato, fotonotizia di Malagutti sulle Borse e soprattutto «l’incubo recessione sulla manovra», richiami in calce a Merlo sulla destra che «cerca disperatamente un altro Toti» e teme la sconfitta alle prossime regionali liguri, Erler su «l’assalto dei tribunali a Big Tech» perché «dopo Google rischiano tutti», Attanasio con Bellutti e Riva su «Noi davanti alla grandeur francese» con «le Olimpiadi che irritano gli invidiosi», nonché l’usuale doppia manchette con l’inserzione della Fondazione TOG presieduta dall’editore. 

Lungo la giornata, come sempre altri spunti e segnalazioni sul nostro account X (ex Twitter).