Oggi si conclude la quarta settimana di presenza in edicola di Domani, ma come ogni lunedì – oltre ai grafici del data editor Filippo Teoldi (a cui abbiamo dedicato un post ad hoc) – possiamo godere delle inchieste “partecipate”, proposte dai freelance, votate dagli abbonati e finanziate (anche) dai lettori.
Come ha riassunto Giorgio Meletti lo scorso 19 settembre, «Il 21 luglio è iniziato un esperimento: abbiamo sottoposto ai nostri abbonatidieci progetti di inchiesta realizzati da giornalisti freelance, loro hanno votato e ne hanno scelti quattro. Abbiamo aiutato i freelance a raccogliere fonti per i loro progetti, con webinar, campagne social, newsletter e articoli. Dopo due mesi dal lancio del progetto si vedono i primi risultati: 10mila euro raccolti, quattro progetti avviati, lunedì la prima puntata dell’inchiesta sul cobalto nelle batterie delle auto elettriche che arriva dal Congo».
Quella di oggi è di Paola Pintus:
quella di lunedì 5 ottobre era di Francesco Dradi (con due filmati embedded):
quella di lunedì 28 settembre era di Luca Bortoli e Christian Elia:
e quella di lunedì 21 settembre era di Luca Attanasio
dopo aver avuto una testimonianza di Riccardo Noury, portavoce italiano di Amnesty International (che per prima segnalò il caso con Afreewatch nel 2016), e seguito da un commento di Cristina Duranti
Come previsto e già segnalato sul sito, dopo quella di oggi le inchieste continuano, allargandosi come indicato sul cartaceo di oggi ad altri temi oltre l’Ambiente:
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