All’interno, dopo l’inchiesta con un trafiletto di approndimento, la pagina consueta con La Settimana nei dati di Teoldi e la rubrica “Il filo di Piero” in cui Ignazi ricorda l’incompatibilità Lega-PD precede il punto di Preziosi sull’intermezzo nelle consultazioni e il retroscena di Tizian sull’ipotesi del capogruppo leghista Riccardo Molinari ministro. Quindi spazio finalmente di nuovo alle inchieste partecipate, seppur non quelle votate dagli abbonati lo scorso 27 novembre ma pur sempre tra quelle finanziate anche dai lettori con il quarto reportage di De Lucia nel suo seguire passo passo il processo per l’inquinamento dell’Ilva, con sei domande e sei risposte dai periti, seguito dalla colonna di Meletti sulla democrazia «sospesa dal vuoto di idee della politica», poi De Luca sull’app del momento Clubhouse che, complice le consultazioni di Draghi, «ha fatto il miracolo di rendere cool la politica» (dove giovedì 11 alle ore 18 la redazione incontrerà i lettori: e parafrasando Annalia Venezia nel suo articolo di sabato, meno male che non abbiamo l’iPhone...), per chiudere con Bragantini sul paradosso italiano che «crea campioni della ricerca che poi lascia scappare all’estero» e il ritorno di Frassoni che per l’European Alliance to Save Energy auspica un governo arcobaleno (verde, rosa, blu: con significati simbolici evidenti).
4 lettere (senza risposte) e il commento di Pasquino sul moderare le già eccessive aspettative su Draghi («deve governare non rifondare la politica») avviano le Analisi, con Giro sul ritorno jihadista e la crisi migratoria che l’Europa deve affrontare nei Balcani, Ardeni sulle vittime della pandemia «non solo colpa del coronavirus» (che capiremo meglio se e quando avremo i dati disaggregati...) e infine La Settimana della Scienza curata da Bignami e illustrata da Campagna con (letteralmente) una manciata di news sempre interessanti: l’ultima con un titoletto in semplice neretto anziché il font del paragrafo, per i feticisti all’ultimo stadio.
Come accade raramente (anche se per due giorni consecutivi due settimane fa), un solo articolo per le Idee: un ampio estratto della gran prefazione di Guglieri alla «antologia assoluta» Cyperpunk che esce domani nella collana Draghi (ma è un caso...) degli Oscar Mondadori.
Lungo la giornata, oltre a una striscia “futuristica” di Campagna sul suo account Instagram, un post su Israele e uno cinefilo per la rubrica “Ieri” su quello di Domani, ecco altre segnalazioni dal web:Su @DomaniGiornale c'è in anteprima la mia postfazione a Cyberpunk – Antologia Assoluta in libreria da domani per @Librimondadori.
— Francesco Guglieri (@fguglieri) February 8, 2021
Sono molto emozionato perché, in molti sensi, non sarei qui se nei primissimi anni Novanta non mi fosse capitato in mano Neuromante. pic.twitter.com/GOLfX6eB9A
L'ambientalismo potrebbe essere davvero una delle faglie sismiche per la grande maggioranza che sosterrà il governo Draghi. Il M5S vede nell'ecologia un modo per tornare a una purezza delle origini dopo tutto questo governare e ritagliarsi uno spazio autonomo nel centrosinistra.
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) February 8, 2021
Un progetto costoso, inutile, che distribuisce prebende. Le Primule sono l’essenza della politica italiana in forma di prefabbricato. L’aspetto odioso è che un simile metodo non si ferma di fronte, ma anzi trae spunto e sostentamento dalla tragedia.
— massimo mantellini (@mante) February 8, 2021
Su @DomaniGiornale mi occupo di primule, l’ultima improbabile sintesi del fu governo giallorosso, forse la più emblematica di un certo modo di fare le cose: vistoso, costoso, inutile. Un padiglione hashtag, che non sposta di una virgola le vaccinazioni e svilisce l’architettura. pic.twitter.com/tKZl9b3RFU
— Ferdinando Cotugno (@FerdinandoC) February 8, 2021
Vedo che oggi molti giornali individuano nella “questione sociale” il vero campo di prova del governo Draghi. Non solo nel merito (leggi gestione del blocco dei licenziamenti in primis) ma anche nel merito (dialogo con le parti sociali). Ne scrivevo ieri su @DomaniGiornale. pic.twitter.com/oNNeUp9Jxf
— Francesco Seghezzi (@francescoseghez) February 8, 2021
nostre comprese:"Il populismo al governo si è rivelato una delusione,
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) February 8, 2021
non ha mantenuto le promesse, non ha
neppure riavvicinato il “popolo” alla politica".https://t.co/vUy0EvhhPZ pic.twitter.com/avUMo4gXZU
Stamattina #Pagina3 su @Radio3tweet è iniziata con @NicolaLagioia che leggeva la prefazione di @FGuglieri all’antologia #cyberpunk definitiva per @LibriMondadori oggi su @DomaniGiornale, qui la puntata integrale: https://t.co/Ggxwygelst pic.twitter.com/vtoim2YAMM
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 8, 2021
Ecco @IlariaPotenza che cura con @LuigiLupo93 il podcast #GenerazioneCovid per @DomaniGiornale... e lo riesce a presentare in soli 15 secondi! https://t.co/3MJiRlSSTS
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 8, 2021
Stamattina a @OmnibusLa7 da @AlessandraSard1 c'era anche il diretòr @StefanoFeltri, qui la puntata integrale: https://t.co/sfYjdjsQKX pic.twitter.com/XHo5xJSEre
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 8, 2021
Oggi l’illustrazione di @DarCampagna su @DomaniGiornale per la rubrica d’inizio settimana “Il filo di Piero” coinvolge direttamente i protagonisti scelti da Ignazi: «Non c’è crisi che possa farci scordare che Lega e Pd sono incompatibili» https://t.co/fVU5cSJkAw pic.twitter.com/fgmzl7ClCh
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 8, 2021
Ciliegina sulla torta della grande inchiesta con fotonotizia in prima sul @DomaniGiornale di oggi, il suo titolo: che sia farina del sacco dell’autore @FerdinandoC, della redazione o del diretòr @StefanoFeltri, un altro bel colpo! https://t.co/vWMo4LkFpk pic.twitter.com/E236jDeBBD
— PazzoPerDomani (@PazzoPerDomani) February 8, 2021
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