lunedì 8 febbraio 2021

Il passato non è mai stato così presente

A quasi due settimane dalla precedente, torna la da noi amatissima prima pagina con il solo editoriale (stavolta del diretòr, sull’arginare Salvini al potere) accanto alla fotonotizia di apertura nelle prime due pagine interne (in questo caso di Cotugno, sugli inutili padiglioni per i vaccini che molte Regioni nemmeno vogliono e con un titolo brillante: «Boeri ha messo i fiori nei cannoni di Arcuri»), con foto di nuovo perfetta del commissario all’emergenza con la sua bella primula che come lui speriamo presto venga amenamente spazzata via dal nuovo governo. 

All’interno, dopo l’inchiesta con un trafiletto di approndimento, la pagina consueta con La Settimana nei dati di Teoldi e la rubrica “Il filo di Piero” in cui Ignazi ricorda l’incompatibilità Lega-PD precede il punto di Preziosi sull’intermezzo nelle consultazioni e il retroscena di Tizian sull’ipotesi del capogruppo leghista Riccardo Molinari ministro. Quindi spazio finalmente di nuovo alle inchieste partecipate, seppur non quelle votate dagli abbonati lo scorso 27 novembre ma pur sempre tra quelle finanziate anche dai lettori con il quarto reportage di De Lucia nel suo seguire passo passo il processo per l’inquinamento dell’Ilva, con sei domande e sei risposte dai periti, seguito dalla colonna di Meletti sulla democrazia «sospesa dal vuoto di idee della politica», poi De Luca sull’app del momento Clubhouse che, complice le consultazioni di Draghi, «ha fatto il miracolo di rendere cool la politica» (dove giovedì 11 alle ore 18 la redazione incontrerà i lettori: e parafrasando Annalia Venezia nel suo articolo di sabato, meno male che non abbiamo l’iPhone...), per chiudere con Bragantini sul paradosso italiano che «crea campioni della ricerca che poi lascia scappare all’estero» e il ritorno di Frassoni che per l’European Alliance to Save Energy auspica un governo arcobaleno (verde, rosa, blu: con significati simbolici evidenti). 

4 lettere (senza risposte) e il commento di Pasquino sul moderare le già eccessive aspettative su Draghi («deve governare non rifondare la politica») avviano le Analisi, con Giro sul ritorno jihadista e la crisi migratoria che l’Europa deve affrontare nei Balcani, Ardeni sulle vittime della pandemia «non solo colpa del coronavirus» (che capiremo meglio se e quando avremo i dati disaggregati...) e infine La Settimana della Scienza curata da Bignami e illustrata da Campagna con (letteralmente) una manciata di news sempre interessanti: l’ultima con un titoletto in semplice neretto anziché il font del paragrafo, per i feticisti all’ultimo stadio.

Come accade raramente (anche se per due giorni consecutivi due settimane fa), un solo articolo per le Idee: un ampio estratto della gran prefazione di Guglieri alla «antologia assoluta» Cyperpunk che esce domani nella collana Draghi (ma è un caso...) degli Oscar Mondadori.

Lungo la giornata, oltre a una striscia “futuristica” di Campagna sul suo account Instagram, un post su Israele e uno cinefilo per la rubrica “Ieri” su quello di Domani, ecco altre segnalazioni dal web: nostre comprese:

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