domenica 9 maggio 2021

“Domani” ricco, mi ci ficco (ottime letture domenicali)

Oggi un Domani particolarmente succoso e interessante per firme, argomenti e loro svolgimento: mica sempre si può e si riesce, e quando capita è giusto segnalarlo (siamo nati ormai quasi un anno fa anche per questo, anche se non lo sapevamo ancora). Prima pagina “capitale” con l’editoriale del diretòr sulla (scomparsa?) vergogna di Zingaretti per il suo PD e l’apertura di Preziosi (ricostituendo il tandem con il diretòr per la prima volta dal 13 febbraio) sull’accordo PD-M5s sull’ex segretario per la corsa a sindaco di Roma, fotografato all’uscita dall’Istituto Luce. In manchette, torna il promo con QR code della newsletter “Areale”. 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e il diario europeo di Saraceno («Il difficile arriva adesso che abbiamo approvato il PNRR») danno il via ai Fatti, con una come al solito ficcante Di Giuseppe che traccia un profilo di Crimi e poi due spettacolari pagine di De Luca & Teoldi con infografiche sul Covid a New York, Londra e Roma che dimostrano già a colpo d’occhio la grande disparità di contagi tra centro e periferia, chiudendo con un sempre scoppiettante Formica (nonostante le sue 94 primavere!) sul Colle silenzioso sul CSM e un grande Bolzoni sulla «strana storia del maresciallo di Capaci» che indaga sugli "amici di Montante" e dove però a guarda bene «di strano in questa storia c’è meno di niente». 

4 lettere (aperte dal Diritto di replica di Cristina Gramolini di ArciLesbica in risposta all’articolo di Caruso) e un sempre lucido intervento di Lamberti (a partire dall’incredibile gaffe di Tajani a proposito della famiglia senza figli) aprono la sezione Analisi, con il ritorno cartaceo di Baffi sui disordini in Colombia e nel Giorno dell’Europa una rinfrancante intervista "vera" (con le domande in neretto) di De Benedetti alla giurista Anu Bradford, che vive e insegna a New York e nel suo nuovo libro Effetto Bruxelles vede l’UE «molto più forte di come sembra. Le sue regole cambiano il mondo»,

concludendo con i fuochi d’artificio di un Meletti particolarmente in forma su Veltroni «profeta dell’ovvio per scommettere sul Quirinale» (tutto da gustare fin dalle prime righe sulla super-produzione editoriale dell’ex segretario, a partire da un giallo «scritto praticamente in tipografia»). Un’altra raccolta di 10 pareri curata da Paparoni sugli NFT nell’arte (con il trafiletto che lancia un’altra newsletter) apre le Idee, annunciando già un’altra rassegna per domenica prossima, seguito da una succosa doppia pagina di Cuperlo sul conterraneo Strehler nella cui vita «si rispecchia la nostra cultura», in occasione della nuova biografia Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste.

In ultima pagina, il promo delle newsletter con il primo piano a “La Deutsche Vita” dalla consueta (e splendida) immagine di Campagna. 

Lungo la giornata, oltre alla rubrica “Ieri” su Instagram, altri spunti interessanti:

compresi i nostri: e sempre con un po’ di “digital first”

In tarda serata, Trocchia torna a Non è l’arena su la7 (qui la puntata integrale):

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